Il candidato svolga una relazione su uno solo dei seguenti due temi, a sua scelta, prestando particolare attenzione al corretto uso della terminologia scientifica e delle cifre significative nella presentazione dei risultati numerici.
Primo tema
All’inizio del secolo scorso il fisico tedesco Max Planck interpretò i risultati sperimentali relativi alla radiazione del corpo nero introducendo l’ipotesi della quantizzazione dell’energia. Questa ipotesi, intesa inizialmente solo come uno stratagemma matematico utile per far coincidere i risultati teorici e quelli sperimentali, apparve invece come una realtà fisica pochi anni dopo, con l’interpretazione dell’effetto fotoelettrico fatta da Einstein e con la successiva conferma dovuta all’effetto Compton.
Il candidato spieghi:
- che cosa si intende per corpo nero e come lo studio della sua radiazione ha portato Planck ad avanzare l’ipotesi dei quanti di energia;
- la differenza fra il concetto di “fotone” utilizzato da Einstein per spiegare l’effetto fotoelettrico e quello del “quanto di energia” proposto pochi anni prima da Planck;
- i fenomeni fisici dell’effetto fotoelettrico e di quello Compton, descrivendo anche le leggi che permettono di interpretarne i risultati sperimentali.
Un fotone, con energia 0,1 MeV, interagisce con un elettrone la cui velocità può essere considerata trascurabile. Calcolare, sempre in MeV, l’energia finale del fotone sapendo che il suo angolo di deviazione dovuto all’effetto Compton è di 30°. Commentare il risultato ottenuto.
Si ricorda che l’elettrone ha carica elettrica negativa (1, 60 cdot 10^{-19} C) e massa (9,11 cdot 10^{-31} kg). Inoltre, i valori della costante di Planck e della velocità della luce sono (h = 6, 63 cdot 10^{- 31} J cdot s) e (c = 3 cdot 10^8 m/s).
Secondo tema

Scarica il testo e la soluzione del Tema di Fisica di liceo scientifico Maxisperimentazione Brocca, anno 2008.