L'EQUAZIONE DI EINSTEIN
Oggi parleremo dell'equazione di Einstein, la quale
consente di determinare quanta energia è stata liberata dalla scissione del nucleo di uranio.
La relazione che conosciamo è
[math]e=mc^{2}[/math]
, molti l’hanno sentita nominare o sanno associarla al nome di Einstein, ma pochi forse ne conoscono il significato. Ma vi siete mai domandati:"Da quale formula scaturisce?" Bene, oggi procedo a mostrarvela:
[math]R_{μν}-\frac{1}{2}R×g_{μν}=\frac{8πG}{c^{2}}T_{μν}[/math]
Dove:
[math]R_{μν}-\frac{1}{2}R×g_{μν}[/math]
rappresenta
Spazio-Tempo
[math]\frac{8πG}{c^{2}}T_{μν}[/math]
rappresenta
Materia
dove le quantità
[math]R, g_{μν}, T_{μν}[/math]
rappresentano rispettivamente lo scalare di Ricci, il tensore metrico e il tensore energia impulso.
Come possiamo osservare, dalla teoria generale della relatività si ricava che massa ed energia sono entrambe differenti. Inoltre, l'equazione
[math]E[/math]
uguale a
[math]m[/math]
moltiplicato per
[math]c[/math]
elevato al quadrato, significa che
l'energia è uguale alla massa moltiplicata per il quadrato della velocità della luce, mostra che piccolissime quantità di massa possono essere trasformate in una immensa quantità di energia e viceversa. La massa e l’energia sono infatti equivalenti tra loro.
Infatti come ipotizzato da Einstein:
La materia produce la curvatura, che a sua volta è la curvatura che determina il moto della materia. La distribuzione della materia ed il suo moto, non possono essere descritti indipendentemente dal campo gravitazionale, che loro stessi sono a "produrre".
Logicamente, se ragioniamo in modo analogo, se c'è il cambiamento della curvatura, allora cambia anche la distanza tra due punti nello spazio. Infatti:
Possiamo concludere che una massa che si muove su una superficie curva, viene mantenuta lungo la sua traiettoria dalla forma della superficie.