Concetti Chiave
- L'introduzione dei Promessi Sposi è caratterizzata dall'uso predominante della metafora, sostituendo termini propri con immagini figurate per trasmettere simbolismo.
- Manzoni immagina di aver trovato un manoscritto seicentesco scritto con uno stile barocco e ampolloso, ricco di metafore e particolarità ortografiche.
- Una metafora ricorrente paragona la storia a una battaglia contro il tempo, usando immagini di guerra per descrivere la lotta contro l'oblio.
- Il manoscritto adotta un registro linguistico che sembra ironizzare sullo stile del Seicento, con un linguaggio ricercato e complesso.
- Il testo introduttivo enfatizza l'uso di fonti storiche, con un continuo richiamo alle memorie del tempo per verificare la veridicità dei costumi descritti.
Indice
La Metafora nei Promessi Sposi
Nell'introduzione dei Promessi Sposi è presente in particolar modo una figura retorica, la metafora che consiste nello specifico nel sostituire un determinato termine proprio con uno di tipo figurato successivamente ad una vera e propria trasposizione di tipo simbolico di immagini.
Stile Barocco e Manoscritto
L'introduzione è scritta con uno stile tipicamente barocco, i cui il Manzoni immagina di avere trovato un antico manoscritto del Seicento che lui poi avrebbe trovato, avendo anche l'intenzione di ricopiarlo.
Questo anonimo scrittore del 1600 conoscerebbe poco lo stile del Seicento, pertanto utilizza un registro linguistico parecchio ampolloso e ricchissimo di metafore all'interno del testo.
Metafore e Stile Ricercato
Il manoscritto che l'autore dei Promessi Sposi dice di avere ritrovato presenta anche delle vere e proprie particolarità ortografiche e risulta essere scritto in uno stile molto ricercato che sembra quasi prendere in giro lo stile linguistico del Seicento spagnolesco.
Battaglia contro il Tempo
Tra le metafore ricorrenti nell'introduzione dei Promessi Sposi vi è ad esempio quella sulla storia che è paragonata a una vera e propria battaglia contro il tempo. Ecco a tal proposito Il testo introduttivo dei Promessi Sposi, in cui è ricorrente l'uso di metafore, analogie, similitudini:
Ricorso alle Fonti Storiche
Sempre nel testo introduttivo dell'opera manzoniana viene anche fatto un continuo ricorso alle fonti storiche:
"Taluni però di que' fatti, certi costumi descritti dal nostro autore, c'eran sembrati così nuovi, così strani, per non dir peggio, che [...] abbiam voluto interrogare altri testimoni; e ci siam messi a frugar nelle memorie di quel tempo, per chiarirci se veramente il mondo camminasse allora a quel modo. Una tale indagine dissipò tutti i nostri dubbi [...]"