Concetti Chiave
- Ambientato nel 2993, il romanzo descrive una Terra devastata dall'inquinamento e dal buco nell'ozono, ignorata dall'umanità.
- Alina, una bambina-uccello dotata di intelligenza straordinaria, guida la costruzione di una roccaforte sul K2 per salvare i bambini.
- La società fondata da Alina prospera fino a quando una cattiva ragazza, Domitia, prende il potere e causa il caos.
- Alina fugge, ma alla fine la società si riunisce e prospera nuovamente grazie alla sua guida e all'arrivo di nuovi alleati.
- Il romanzo esplora temi come il potere, la gelosia e la ripetizione dei cicli storici attraverso una favola fantascientifica ispirata alla Bibbia.
TITOLO: Alina nel Tremila
AUTORE: Maria Marcone
LUOGO: Milano
ANNO: 1995
TRAMA IN BREVE:
Siamo nel 2993, sulla Terra, e le condizioni ambientali sono orami al tracollo: l’inquinamento ha raggiunto altissimi livelli e il buco nell’ozono ha oramai squarciato quasi l’intera atmosfera. Ma gli uomini sembrano non accorgersene e nonostante i continui allarmi delle autorità, continuano a vivere secondo le antiche abitudini.
Indice
Il piano di Alina
L’ultima allerta arriva da Alina, una bambina-uccello di soli due anni dotata di un’intelligenza ineguagliabile. È piccola piccola, ma con due ali bianche, maestose e fantastiche. Il pianeta è ormai sull’orlo della distruzione e Alina, esprime un suo ultimo desiderio: costruire una roccaforte in cima al K2, dove fa ammassare ingenti riserve di cibo, un computer dove è contenuta tutta la storia della Terra e dove porta alcuni bambini, da diverse nazioni del mondo. La bambina-uccello fa appena in tempo a far costruire il fortino, perché poco dopo, la pioggia comincia a cadere copiosamente dal cielo e il livello del mare si alza sempre di più.
La nuova società sul K2
Alla fine della grande inondazione, la vita riprende sul K2 e nasce una piccola società molto organizzata. Ogni bambino ha il suo compito e tutti devono imparare le informazioni registrate nel computer. La vita trascorre felice e serena e stranamente, anche agli altri bambini, spuntano le ali. Divenuti tutti grandi, conoscono l’amore, ci sono tanti bellissimi matrimoni, come quello di Alina con un senegalese.
La minaccia di Domitia
Ma al loro ritorno dalla luna di miele sull’isola dell’Amore, scoprono che una cattiva ragazza, Domitia, ha preso il comando della piccola società sul K2 incutendo il terrore nei suoi abitanti. Anche Ury, lo sposo di Alina, ne rimane vittima. Una mattina, infatti, Alina lo scope assassinato nel suo letto.
La fuga di Alina
Alina fugge e trova rifugio su un isolotto dove è arenato un transatlantico, con una radio tanti dischi, con la più bella musica classica e un’infinità di libri e cibi fantastici. Alina fa di quel relitto la sua casa e quella del figlio Icaro, partorito dopo la sua fuga. La ragazza, inizia a mandare messaggi radio ai suoi amici che pensa essere felici di ricevere sue notizie. Ma così non è. La nuova regina organizza una spedizione per uccidere Alina, per cui prova una grande gelosia. Fortunatamente non riesce nel suo intento, perché cade in acqua, annegando, spinta da una folgore che squarcia il cielo.
La rinascita della società
I soldati che assistono alla sua morte, corrono dai loro amici sul K2 e tutti insieme, felici, raggiungono Alina sul suo transatlantico. La società nata con Alina riprende a vivere felice allietata dalla nascita di tanti nuovi bambini. Scoprono nuovi cibi e nuove culture. Alina è però sola e bisognosa dell’amore di qualcuno. Così sposa il vedovo marito di Domitia, la donna avida di potere e gelosa. I giorni trascorrono sereni, ma la nave è attaccata da un mostro marino, che costringe i piccoli esseri alati ad abbandonare la belle isoletta. Approdano su un’altra terra, ma restano a vivere sul transatlantico, per essere al riparo dai pericoli.
L'arrivo di Daniel
Una notizia, però, arriva loro inaspettata. C’è ancora un uomo che è sopravvissuto all’inondazione: Daniel. I piccoli uomini-uccello vanno a recuperarlo dalla sua nave e lo portarono sulla loro isoletta. Daniel fornisce loro molte informazioni utili e interessanti. Insegna a suonare il violino, prova a fargli mangiare la carne, che, però, viene rifiutata.
La crescita e i conflitti
A causa del clima, diventato sempre più impetuoso e distruttivo la comunità è costretta ad abbandonare l’isoletta, per rifugiarsi in una terra di cui non si vedono i confini. Fondano un villaggio, ma la popolazione cresce a vista d’occhio, perciò sono costretti a fondare diverse colonie, dove vanno a vivere i giovani. Daniel invecchia, a differenza degli uomini-uccello che sembrano essere immortali, e, dopo un po’ di tempo, muore. Ogni giorno nascono nuovi bambini e basta solo un anno, affinché diventino adulti. Ma tra i più giovani, cominciano a insorgere gelosie e antipatie che portano addirittura alla morte. Una famiglia prende il potere di tutti i villaggi, uccidendo le guide precedenti e si crea un clima di terrore.
La fondazione di nuove colonie
Alina, decisa a salvare i più meritevoli da quel brutale regime, si mette in viaggio con tutta la sua famiglia e molti amici, risalendo il corso di un fiume e fondando, oltre le montagne, una nuova colonia. Intanto, il governo dittatoriale nei villaggi è spodestato e torna a regnare l’amore. Tutti vivono felici.
L'arrivo degli alieni
Un giorno, arrivano gli alieni che portano nuovi consigli e nuove tecniche di vita ai piccoli uomini-uccello. Tutto, da allora, trascorre sereno e felice. Regna l’amore e la concordia e Alina, vedendo che il suo compito è perfettamente riuscito, si copre la testa con le ali e sale nel cielo, emanando una luce spendente e accecante. Poi scompare.
Riflessioni finali
È un racconto fantastico, una favola fantascientifica, che alle soglie del terzo Millennio si è in parte avverata. È una storia che ripercorre il più grande racconto mai scritto: la Bibbia. La presenza di Dio è sempre costante. Infatti, fin da quando Alina inizia a parlare, gli angeli la seguono e lo faranno fino alla fine della storia. La roccaforte costruita sul K2, salvando i bambini di diversi Stati, ricalca un po’ il modello dell’arca di Noè, che salva solo i più meritevoli. Questa popolazione deve ripercorrere tutto il cammino fatto a suo tempo dall’uomo per scoprire il mondo. Ma comunque, cade nelle tentazioni del potere e della gelosia. La violenza viene scoperta e usata per scopi subdoli. La storia ci insegna che nonostante la perseveranza di alcune anime buone, il male spesso prende il sopravvento e la mancanza di valori e di sani principi lascia il posto a inutili conquiste del potere. Impareremo mai a fare tesoro degli avvenimenti sciagurati che avvelenano i nostri tempi?
Domande da interrogazione
- Qual è l'ambientazione temporale e le condizioni della Terra in "Alina nel Tremila"?
- Chi è Alina e quale ruolo svolge nella storia?
- Quali eventi portano alla formazione di una nuova società sul K2?
- Come si sviluppa il tema del potere e della gelosia nella storia?
- Qual è il messaggio principale della storia?
La storia è ambientata nel 2993, in un futuro in cui le condizioni ambientali della Terra sono al tracollo, con livelli di inquinamento altissimi e un buco nell'ozono che ha quasi distrutto l'atmosfera.
Alina è una bambina-uccello di due anni con un'intelligenza straordinaria. Svolge un ruolo cruciale nel tentativo di salvare l'umanità costruendo una roccaforte sul K2 e guidando una nuova società.
Dopo la costruzione della roccaforte da parte di Alina, una grande inondazione colpisce la Terra. La vita riprende sul K2, dove i bambini salvati da Alina formano una società organizzata e felice.
Il tema del potere e della gelosia emerge quando Domitia prende il controllo della società sul K2, causando terrore. Anche tra i giovani della nuova società sorgono gelosie e antipatie che portano a conflitti e morte.
La storia insegna che, nonostante gli sforzi di alcune anime buone, il male e la mancanza di valori possono prevalere. Invita a riflettere se impareremo mai dagli eventi sciagurati che avvelenano i nostri tempi.