Concetti Chiave
- Antonio riceve una videocassetta dal collega Carlo, contenente un filmato di loro due da bambini.
- Il filmato ricorda un'estate a Riccione, dove Antonio e Carlo incontrano Clara, una bambina di cui si innamorano.
- Clara muore tragicamente in un incidente stradale, lasciando Antonio e Carlo devastati dal dolore.
- Ogni giorno Antonio dedica un minuto di silenzio a Clara, mentre il ricordo di lei lo tormenta.
- Un incubo ricorrente su Clara spinge Antonio a distruggere la videocassetta, cercando di liberarsi dal dolore.
Eccomi, sono appena rincasato dal lavoro, mi chiamo Antonio e voglio raccontarvi una vicenda strana che mi è successa oggi in ufficio.
Stamattina Carlo, il mio collega di stanza, mi ha regalato una videocassetta contente un filmato riguardante me e lui da piccoli
Arrivato a casa, mi sono seduto sul divano e ho cominiciato a guardare questa cassetta: iniziava in un caldo giorno d'agosto di 28 anni fa, quando io avevo 7 anni e Carlo 9. Quel giorno fu molto importante perchè conoscemmo una splendida bambina della quale ci innamorammo entrambi subito, Clara, che allora aveva 8 anni.
A quei tempi eravamo in vacanzza a Riccione, io, Carlo e i nostri genitori. Mancavano cinque giorni al nostro rientro a casa a Lecce.
Passavano i giorni e io e Carlo sfruttavamo ogni momento libero per stare con Clara; erano momenti fantastici. Arrivò troppo presto il giorno del nostro ritorno. Andammo a casa sua per salutarla, ma lei non c'era. C'erano solo le onoranze funebri: no! Non è possibile! Clara era morta: un pirata della strada l'aveva travolta poche ore prima davanti al portone di casa sua, stava per rientrare con la sua bicicletta. Della bici non era rimasto più nulla, se non le due ruote e oò manubrio ammaccato.
Non riuscivamo a crederci; eravamo distrutti dal dolore, un dolore incomprensibile agl'occhi dei nostri genitori che ci trascinarono via perchè il nostro treno per Lecce stava per partire.
Da allora ogni ragazza che ho conosciuto mi ha riportato alla memoria la dolce Clara. Ogni giorno alle ore 18:00 (l'ora in cui 28 anni fa Clara stava morendo), dedico un minuto di silenzio alla "mia bambina" che non ho mai dimenticato.
Ho staccato la cassetta, non avevo voglia di versare altre lacrime e riportare alla mente tristi e dolorosi ricord. Sono andato a dormire. è stata una notte terribile. Un orrendo incubo, di cui io e Clara siamo stati i protagonisti, ha cominciato a tormentarmi: Calra era viva; eravamo sulla spiaggia di Riccione dove tanti anni fa ci eravamo conosciuti, lei era davanti a me, ma non era bella come allora. Aveva i capelli quasi completamente bianchi, profonde rughe le segnavano la fronte e quela pelle, una volta candida come una pesca, ora sembrava la pelle di una ottantenne. Sul suo viso non c'era più il bel sorriso che mi ricordavo, ma un'espressione triste e rassegnata.
Quei pochi secondi in cui mi accorsi di quello che lei era diventata vennero "spezzati" dalla sua voca:
Quel sogno cominciò davvero a perseguitarmi. E passato un mese da quella sera in cui sognai Clara per la prima volta, e da allora ogni notte lo stesso incubo ritorna afarmi "visita".
Basta! Il rumore dei frammenti della videocassetta sul pavimento rimbomba in tutta la casa, ho distrutto la cassetta, ho distrutto l'unico ricordo che ancora mi legava a Clara e forse, ho distrutto anche la mia anima, ormai logorata dai rimorsi e dal dolore.
FINE
Domande da interrogazione
- Qual è l'evento centrale che ha segnato la vita di Antonio e Carlo?
- Come reagisce Antonio al ricordo di Clara?
- Qual è l'effetto del sogno ricorrente su Antonio?
- Cosa rappresenta la videocassetta per Antonio?
- Qual è il significato del gesto finale di Antonio?
L'evento centrale è l'incontro con Clara, una bambina di cui entrambi si innamorarono durante una vacanza a Riccione, e la sua tragica morte investita da un pirata della strada.
Antonio dedica ogni giorno un minuto di silenzio a Clara alle 18:00, l'ora in cui morì, e ogni ragazza che incontra gli ricorda Clara.
Il sogno ricorrente, in cui Clara appare invecchiata e triste, tormenta Antonio ogni notte, facendolo sentire perseguitato e logorato dal dolore.
La videocassetta rappresenta l'ultimo legame tangibile con Clara, contenendo ricordi della loro infanzia insieme, ma alla fine Antonio la distrugge nel tentativo di liberarsi dal dolore.
Distruggendo la videocassetta, Antonio cerca di spezzare il legame con il passato e il dolore associato, ma teme di aver distrutto anche una parte della sua anima.