Concetti Chiave
- The poem is divided into seven parts and was composed between 1797 and 1798.
- It narrates the story of a mariner who kills an albatross, leading to a curse on his ship.
- The poem is set in a mysterious landscape where reality and supernatural events coexist.
- Written in the form of a medieval ballad, the poem blends traditional storytelling with fantastical elements.
- The mariner is doomed to wander the earth, eternally recounting his tale after "Death" and "Life in Death" decide his fate.
The Rime of the Ancient Mariner
Questa ballata è divisa in sette parti ed è stata composta tra il 1797 e il 1798. È uno dei componimenti che sono stati inseriti nella prima edizione delle Lyrical Ballads che Coleridge redige insieme al suo amico e modello Wordsworth.Tuttavia, la ballata è stata rimaneggiata più volte nel corso degli anni. In una delle ultime edizioni, in delle note al margine, si legge un avvertimento da parte del poeta: i lettori dovranno essere cauti nel dare interpretazioni allegoriche del testo poiché potrebbero essere fuorvianti o potrebbero distorcere il significato originario.
In effetti, sono state date le più svariate letture a questa ballata che avrà una forte risonanza non solo in epoca Romantica (tra tutti, anche Mary Shelley la inserisce in Frankenstein) ma anche nella contemporaneità: allegoria della caduta dell’uomo, isolamento e solitudine, redenzione dell’uomo dalla morte spirituale alla rinascita.
La ballata, infatti, racconta la storia di un marinaio che uccide un albatross.
La storia viene narrata da un marinaio durante un matrimonio, che racconta di come la sua nave fosse bloccata dal ghiaccio al Polo Sud e di come l'arrivo di un albatross portasse fortuna, rompendo il ghiaccio. Tuttavia, la flotta viene colpita da una maledizione, e tutti i marinai muoiono tranne uno, che aveva ucciso l'uccello. Questo marinaio racconta la sua storia alle persone che incontra.
Il poema è scritto sotto forma di una ballata medievale.
Nel poema realtà ed eventi soprannaturali coesistono, e il paesaggio è descritto come un luogo misterioso.
Alla fine, Death e Life-in-Death giocano a dadi. Death vince le vite dei membri dell'equipaggio, mentre Life-in-Death vince la vita del marinaio: egli è costretto a vagare sulla terra e raccontare eternamente la sua storia. Una storia, questa, che ha un forte impatto sugli ascoltatori (gli sposi in questo caso), dal momento che è narrata da un personaggio altrettanto singolare e forte, fa sì che venga ricordata e tramandata, tanto come un’eredità quanto come un monito alla maniera greca: mai eccedere e mai cedere all’ hybris.
Biografia breve di Coleridge
Samuel Taylor Coleridge nacque in una cittadina del Devon nel 1772 da un pastore anglicano e la sua seconda moglie.A seguito della morte del padre, nel 1781 venne mandato a studiare a Londra dove iniziò a crearsi una cultura letteraria così solida che gli permise di immatricolarsi a Cambridge anche se non portò mai a termine gli studi.
Un anno importante per Coleridge è stato il 1795 quando incontrò il poeta William Wordsworth e sposò una sua parente. La coppia andò a vivere nella parte occidentale dell’Inghilterra, in campagna, in cui, dopo poco tempo si stabilì anche Wordsworth con la sorella Dorothy. Inizia, allora, a consolidarsi il loro rapporto, vista la facile opportunità di incontrarsi.
Dalla collaborazione tra i due poeti nacquero, nel 1897, le Lyrical Ballads e, sebbene all’inizio non ebbero un grande successo, avranno una grande fama anni dopo quando Wordsworth inserisce nella raccolta di ballate, all’inizio, un prologo che sarà considerato una sorta di manifesto programmatico della poesia romantica, la nuova poesia.
Nello stesso anno, Coleridge porta a termine anche un progetto poetico curato in autonomia: Frost at Midnight. È stato definito un insieme di “conversational poems”.
Dopo un viaggio in Germania, Coleridge si ricongiungerà con Wordsworth al Lake District in cui si formerà la Lake School.
A seguito del suo deterioramento fisico, Coleridge si trasferì prima a Malta e poi in Italia.
Si dedicò, fra il 1808 e il 1019, a tenere delle conferenze letterarie e filosofiche e ad ultimare i suoi componimenti poetici. Morirà nel 1834.