Concetti Chiave
- Charlotte Aïssé, originaria di un palazzo circasso saccheggiato, fu venduta a un mercante di schiavi e portata in Francia dal conte Charles de Ferriol.
- Educata a Parigi, Aïssé divenne famosa nel XVIII secolo per le sue avventure romantiche e la resistenza a Philippe d'Orléans.
- Le sue "Lettres de Mlle Aïssé" furono pubblicate nel 1787, offrendo un ritratto sensibile e fedele della società francese dell'epoca.
- Le lettere contengono informazioni su celebrità come Madame du Deffand e Mme de Tencin, con edizioni curate da noti letterati come Jules Ravenel.
- La vita di Aïssé ha ispirato opere teatrali e letterarie, riflettendo il suo impatto culturale e storico.
Indice
Infanzia e vendita come schiava
Charlotte Aïssé era una scrittrice francese. La figlia di un capo circasso, il cui palazzo fu saccheggiato dai turchi, all'età di quattro anni fu venduta a un mercante di schiavi al corrotto conte Charles de Ferriol, ambasciatore di Francia a Costantinopoli, che nutriva con cura il suo destino di piacere, e che la portò in Francia.
Educazione e vita sociale a Parigi
È stato educato a Parigi dalla sorella di Ferriol con i loro figli, Charles-Augustin de Ferriol d'Argental e Pont de Veyle. La sua posizione sociale, le sue avventure romantiche e le sue intense passioni le diedero fama nel XVIII secolo, tanto da attirare l'attenzione del reggente Philippe d'Orléans, di cui ebbe la forza d'animo di rifiutare l'offerta. Aveva un legame profondo e duraturo con il Cavaliere di Aydie, con il quale aveva una figlia.
Pubblicazione delle lettere e ispirazioni
Le Lettres de Mlle Aïssé sono state pubblicate nel 1787 con note di Voltaire, poi ristampate più volte nel corso dell'Ottocento per la grande sensibilità che testimoniano: si segnalano le edizioni realizzate nel 1846 da Jules Ravenel con una nota di Charles Augustin de Sainte-Beuve, e (1873) da Eugène Asse. Queste lettere, scritte negli ultimi anni della sua vita e indirizzate all'amica signora Calandrini, contengono molte informazioni importanti sulle celebrità contemporanee, in particolare Madame du Deffand e Mme de Tencin, ma sono particolarmente interessanti per il ritratto che offre tenerezza e fedeltà dello scrittore. Mademoiselle AISSE ha ispirato tre opere, un'opera di Alexandre de Lavergne e Woucher P. (1854), Louis Bouilhet (1872) e Dejoux (1898).
La storia di Aïssé e del conte di Ferriol ha ispirato anche la storia di un abate greco moderno Prevost.