Non è un lavoro da donna? 10 consigli alle professioniste di domani per un CV a prova di stereotipi

“Determinate attività possono essere svolte solo da uomini”: un insopportabile stereotipo, ancora oggi in circolazione, che vorrebbe le donne sempre un passo indietro - lavorativamente parlando - rispetto agli uomini.

Si tratta di un retaggio culturale che ci trasciniamo da secoli, tanto che in alcuni settori strategici la presenza femminile è limitata: parliamo ad esempio di tutta la sfera delle STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics).

Attualmente solo il 22% delle giovani diplomate sceglie corsi universitari STEM, secondo una recente indagine targata Save The Children.

Una tendenza che rientra nel più ampio spettro del Gender Gap, una criticità non solo per le dirette interessate ma anche per le aziende che vorrebbero assumere più donne di quanto non riescano a fare.

Proprio per far conoscere queste “opportunità mancate”, e creare sempre più occasioni per le quote rosa nel mondo del lavoro, nascono iniziative come il progetto Women4, promosso da Gi Group, la prima agenzia per il lavoro a capitale italiano.

Proprio agli esperti Gi Group abbiamo chiesto di sintetizzare 10 consigli per le studentesse che vorrebbero mettersi in gioco in questi percorsi, ma che non sanno (ancora) da dove iniziare o che sono bloccate dalla preoccupazione di una barriera socio-culturale.

1. Supera i pregiudizi: non esistono lavori da donna o da uomo
Ancora oggi una donna che lavora in un cantiere, o seduta alla guida di un aereo, suscita stupore, e succede proprio perché gli stereotipi sono duri a morire. E chissà quante volte ti sei trovata a pensare: “Forse non è il lavoro adatto a me”? Devi sapere però che chi si cimenta in settori - storicamente - associati all’altro sesso favorisce la rottura di questi vecchi schemi, ecco perché il primo passo da compiere è liberarsi, una volta per tutte, da questo retaggio.
Se quindi già da oggi sei interessata a un particolare ambito lavorativo, muoviti subito verso i tuoi obiettivi e non farti bloccare dai famosi luoghi comuni.

2. La scuola, i tuoi professori e la tua famiglia possono essere la guida che non ti aspettavi
Valuta sempre a fondo le informazioni che arrivano dall’esterno, anche se provengono da parenti o professori, arrivando a formare un tuo pensiero personale lontano dagli stereotipi. Ma se immagini il tuo futuro nel settore STEM, avrai bisogno di saperne di più sul settore che ti interessa, nonché di solide basi da cui partire. E chi meglio della tua scuola o della tua famiglia può aiutarti a raggiungere questa consapevolezza?
Quindi non esitare a chiedere informazioni più dettagliate ai tuoi professori, e partecipa a iniziative di orientamento e formazione organizzati dal tuo istituto. Allo stesso modo, se in famiglia ci sono esperienze nell’ambito che desideri approfondire, puoi farti guidare e provare a osservarne il lavoro, magari accompagnandoli durante una “giornata tipo”.

3. Il digitale non è una competenza solo maschile: potenzia le tue Hard Skill…
Una delle principali motivazioni della scarsa presenza di donne nel settore ICT è la mancanza di nozioni digitali. Strano a dirsi, eppure il Gender Digital Gap è un dato reale, e anche questo risente dei luoghi comuni. Una recente ricerca svolta da Gi Group dal titolo “Women4: superare le disparità di genere per un futuro del lavoro sostenibile” mette in luce anche il divario digitale di genere. Un divario - riscontrabile già dalle scuole elementari - che se non colmato diventa sempre più marcato.

Cosa puoi fare quindi? Prima di tutto - se intendi lavorare in questo settore - rafforzare le tue competenze digitali, magari seguendo percorsi di formazione ad hoc.

4. …Senza dimenticare le Soft Skill
Non dimenticare di lavorare su te stessa anche a livello personale. In che modo? Potenzia le cosiddette Soft Skill (o competenze trasversali legate ad attitudini, passioni e inclinazioni), facendo pratica anche a scuola. Magari durante un progetto che richiede una maggiore sinergia di team: sono occasioni in cui scoprirai come muoverti in gruppo, come comunicare e lavorare con altre persone e capirai quale tratto del tuo carattere emerge con maggiore evidenza

Solo così avrai modo di familiarizzare con le tue reali attitudini nelle relazioni interpersonali. Un esempio? Potresti scoprire di possedere doti di leadership che fino a ieri ignoravi! Forse ti sembrerà poco, ma si tratta delle stesse dinamiche che muovono un contesto lavorativo.

5. Usa a tuo favore tutte le opportunità che ti si aprono
La scuola può darti la possibilità di allenarti e di fare esperienze concrete, se sai sfruttare le occasioni che ti si presentano davanti.

Un esempio sono i PCTO, o ancora le competizioni organizzate dal Ministero dell’Istruzione per valorizzare le eccellenze (dalle Olimpiadi di Matematica a quelle di Informatica). Anche le attività extrascolastiche possono aiutarti a “fare curriculum”: dai laboratori didattico-scientifici - solitamente organizzati da università e musei - per approfondire le materie STEM, alle Summer School, anche queste spesso presenti tra l’offerta degli atenei, per rafforzare lo sviluppo delle competenze digitali, STEM o di coding.

6. Fai “rete” e confrontati con i tuoi compagni
Nell’ambito di queste attività avrai modo di conoscere meglio altri coetanei. E tra di loro ci sarà sicuramente qualcuno con cui condividere le tue passioni.
Può capitare che l’unione faccia la forza e che, insieme, possiate intraprendere percorsi che ti portino più vicino a quello che vorresti realizzare “da grande”.

7. Scopri i settori con più opportunità lavorative
Un altro motivo per guardare oltre gli stereotipi di genere è che i settori legati al digitale e alla tecnologia sono quelli che offriranno maggiori chance di lavoro nei prossimi anni. Ad esempio, i soli settori legati all’informatica (ICT), alla Logistica e alla Meccanica o Automotive, nei prossimi quattro anni, avranno bisogno di circa ben 4 milioni di professionisti. Tra questi potresti esserci anche tu!

Un altro aspetto da considerare è che le competenze legate alla sostenibilità e alla transizione ecologica giocheranno un importante ruolo nelle assunzioni degli anni a venire in quasi tutti gli ambiti produttivi. Davanti a questa oasi di opportunità, davvero vorresti che fossero i vecchi schemi a decidere per te?

8. “Ruba” da chi lavora nel settore che ti interessa
Per crescere - ma anche solo per trovare ispirazione - avrai bisogno del modello di altre donne già capitate nella tua stessa situazione, magari chiedendo loro qualche dritta utile.

Ma come entrare in contatto con questi modelli di riferimento? Con lo strumento indispensabile di oggi: il web. Che sia un ingegnere informatico o un tecnico, la persona che cerchi avrà sicuramente un profilo digitale. Parti dai social, in particolare da LinkedIn: la caccia è aperta.

9. Scelta post-diploma: amplia i tuoi orizzonti
Questa serie di accortezze ti aiuterà ad arrivare preparata al giorno del grande salto: ovvero, cosa fare del tuo futuro una volta ottenuto il diploma. Sai già qual è il lavoro dei tuoi sogni ma sei indecisa sul percorso di studi da scegliere? Prima di tutto, cerca di ampliare i tuoi orizzonti, scandagliando tutte le possibilità che hai a disposizione.

Al giorno d’oggi, infatti, non c’è solo l’università, e sono molti i percorsi che potrebbero portarti a destinazione. Un esempio sono gli ITS (Istituti Tecnici Superiori): si tratta di realtà alternative all’università nate proprio per rispondere alla crescente domanda di figure specializzate, il cui certificato equivale a una laurea triennale.

Ma è possibile anche provare a inserirsi immediatamente nel mondo del lavoro dopo un corso professionalizzante. Gli IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore), ti preparano alla professione in pochi mesi, l’apprendistato ti dà la possibilità di continuare a formarti lavorando.

10. Segui i consigli di chi è specializzato nell’orientamento al lavoro
Esistono iniziative presenti sul territorio che mirano a fornire strumenti concreti alle giovani studentesse nell’ottica delle scelte lavorative, forniti da professionisti ed esperti di orientamento al lavoro. Career Day, fiere, giornate di orientamento, incontri, eventi, webinar: tutto può essere utile. Spesso queste attività sono organizzate dalle università, ma non solo.

Anche Gi Group, infatti, è in prima fila per aiutare ragazze e ragazzi a orientarsi nei loro primi passi nel mondo del lavoro, già a partire dai banchi di scuola. Tra le varie iniziative è da segnalare “STEM in Pink”, organizzata insieme a Confindustria Bergamo e Ufficio scolastico di Bergamo all’interno del progetto Women4. Il programma entra nelle scuole per sostenere ed espandere le prospettive di carriera delle giovani donne, attraverso i consigli di esperti e professionisti di settore.L’obiettivo è, infatti, avvicinare studentesse e studenti delle scuole superiori, e le loro famiglie, alle materie STEM, orientandoli verso la scelta dei percorsi di laurea e/o post-diploma in Science, Technology, Engineering and Mathematics.

Vai oltre i luoghi comuni e dai vita al tuo futuro con Women4

È la missione che il progetto Women4 si è posto fin dall’inizio: aiutare le aspiranti professioniste a cogliere le opportunità che questi settori offrono. Il progetto targato Gi Group, come abbiamo visto, consiste in una piattaforma che mira a favorire l’ingresso delle donne nei settori - storicamente - appannaggio maschile: ICT, Trasporti e Logistica e Meccanica/Automotive tra gli altri. Ambiti che danno, però, concrete possibilità di carriera a chiunque abbia la passione e la determinazione di mettersi in gioco.

Se da un lato quindi Women4 ha l'obiettivo di combattere i pregiudizi e luoghi comuni, dall’altro si prefigge la missione di valorizzare il profilo personale e professionale di chi vuole lavorare in questi ambiti. Come? Attraverso spunti di riflessione, indagini, percorsi di formazione e di Empowerment, test attitudinali, contributi audio-visivi e opportunità professionali, sulla base dei profili e delle esigenze delle aspiranti professioniste.

L’ulteriore mossa che ti consigliamo per iniziare a costruire la tua strada lavorativa non può che essere visitare il sito di Women4 e consultare tutte le informazioni utili!