GreMo80
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pensioneNon hai ancora iniziato a lavorare, non sai neanche che cosa farai da grande e già devi pensare alla pensione!? Beh certamente no, meglio dedicare le proprie energie a formarsi, orientarsi e fare esperienze.

Però è utile sapere di che cosa si tratta, perché la pensione è una di quelle che cose che non accade all’improvviso, ma anzi, deve essere costruita, mattone dopo mattone, nel corso di tutta la propria vita (lavorativa). Quindi spendiamo un po’ di tempo per approfondire questa parola, non sarà sprecato.

Pensione, che cos'è e le risposte ai dubbi frequenti

Il principio è semplice. Fino a quando lavorerai riceverai una retribuzione e parte di questa retribuzione (chiamata contribuzione) sarà versata allo Stato (generalmente all’INPS) per accumulare un “tesoretto” che ti sarà restituito quando smetterai di lavorare per consentirti di mantenerti durante la “vecchiaia”. Si tratta della pensione appunto ed è come un salvadanaio che toglie qualcosa oggi per averlo domani. Non a caso un altro termine per definirla è “previdenza”: "l’abitudine di prendere in considerazione, prudentemente e tempestivamente, le necessità del futuro".

Una volta compreso di che cosa si tratta cerchiamo di prevenire alcuni dubbi:

  • sono obbligato a versare i contributi per la pensione? Sì, almeno per la parte da dare allo Stato (se sarai un lavoratore dipendente ci penserà direttamente l’azienda a versarli). Si può poi decidere, facoltativamente, di “integrare” ovvero versare ulteriori contributi durante la propria vita lavorativa per godere in futuro di una pensione più alta. Per tale scopo esistono i Fondi Pensione (incaricati di gestire questa quota integrativa)
  • prenderò la pensione in qualsiasi momento deciderò di lavorare? Assolutamente no! La legge determina i requisiti per andare in pensione che dipendono dall’età e da quanto si è lavorato. Ad oggi (semplificando perché esistono moltissime eccezioni) si va in pensione a 67 anni di età o dopo 42 e 10 mesi di lavoro (ma attento…i requisiti cambiano molto spesso, quindi non ci pensare…mancano ancora troppi anni per sapere a che età potrai andare!)
  • la pensione che riceverò sarà uguale alla retribuzione presa nell’ultimo periodo di lavoro? Purtroppo no! Sarà molto più bassa (si stima tra il 50 ed il 60%) perché determinata dai contributi che hai versato, che sono circa il 40% della retribuzione…quindi versare contributivi integrativi può aiutare ad avere più soldi quando smetterai di lavorare
  • Pensione, il consiglio fondamentale

    Che consigli dare, infine, sulla parola pensione: dimenticatene…
    almeno fino a quando non sarai oltre i 60 anni! Però sappi che essere “previdente” ti aiuterà ad avere una vecchiaia più serena. Risparmia qualche cosa per il futuro, potrà esserti utile!

    Se hai una parola che ti interessa approfondire scrivimi a redazione@skuola.net

    Gregorio Moretti
    Sono nato nel 1980, laureato in Teorie della Comunicazione, da oltre 20 anni mi occupo di persone nelle aziende

    Data pubblicazione 6 Aprile 2023, Ore 15:41 Data aggiornamento 6 Aprile 2023, Ore 16:06
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