
Di solito c’è una riga in fondo ai CV…una nota a fondo pagina, che sembra messa lì quasi dimenticata. Un’informazione marginale che pensi nessuno leggerà. E’ lo spazio dedicato a “ulteriori informazioni o interessi”, spesso semplificati con la parola hobby.
Puoi usare quello spazio per parlare degli sport che pratichi, di cosa fai nel tempo libero, di traguardi o passioni coltivate nel tempo. Molti credono che possa essere lasciato vuoto: “a chi vuoi che importi dei miei interessi” – pensano.Il mio consiglio è invece di utilizzare al meglio quelle righe finali e parlare dei tuoi interessi anche durante il colloquio. Adesso proverò a spiegarti perché.
Dietro le passioni ci sono le competenze…
Chi seleziona cerca delle competenze, ma non ha molti elementi per scovarle. Il CV è un buon supporto, i titoli di studio pure. Ci sono le certificazioni, le abilitazioni e poi le esperienze passate e magari, in qualche caso, anche le referenze scritte da docenti o precedenti datori di lavoro. Niente di tutto questo può dare la certezza di trovarsi di fronte al candidato giusto. Allora è utile andare ad indagare altrove, approfondire, cercare di saperne di più della persona che si ha davanti.
Per questo parlare dei propri interessi può aiutare, perché aiuta chi seleziona a conoscerti. Dietro la pratica di uno sport, l’applicazione di una passione, la dedizione ad una causa, l’approfondimento di una materia, la partecipazione ad un’associazione, si nascondono motivazioni, aspettative e competenze.
Quali interessi evidenziare?
Non esiste una classifica o una priorità. Le esperienze sportive sono di solito molto apprezzate perché si associano facilmente adambizione, motivazione, capacità di lavoro in team, orientamento al risultato. La partecipazione ad associazioni o volontariato può far percepire autostima, empatia, problem solving. Abilità musicali o artistiche trasmettono capacità di apprendimento e innovazione. La passione per libri, viaggi, spettacoli è spesso associata positivamente a curiosità e propensione al cambiamento.
Ricordati però che stiamo parlando della tua candidatura, nessuno meglio di te può sapere come raccontarsi e scegliere gli argomenti giusti per farlo
Come parlare dei miei interessi?
L’obiettivo è catturare l’attenzione e stimolare una valutazione positiva. Un racconto piatto, anonimo, che sia semplicemente “mi piace leggere e viaggiare”, non serve a niente. E’ fondamentale parlare delle passioni e delle motivazioni che ti portano ad interessarti di qualcosa. Sei appassionato di uno sport? Spiega perché lo hai scelto, che risultati hai raggiunto, che cosa impari nel praticarlo. Collabori con un’associazione? Descrivi il tuo ruolo, che cosa ti gratifica nel partecipare, il rapporto che hai con gli altri. Vuoi parlare del tuo amore per la lettura? Racconta del genere che preferisci, del perché ti attrae e delle emozioni che provi leggendo.
Se saprai parlarne nel modo giusto, saranno i tuoi interessi a catturare l’interesse di chi ascolta!
Gregorio Moretti
Sono nato nel 1980, laureato in Teorie della Comunicazione, da oltre 20 anni mi occupo di persone nelle aziende