
Non è un segreto che tra i ragazzi e le istituzioni ci sia una certa distanza. Anzi, la sfiducia è alta. Secondo un rapporto dell’Agenzia Italiana per la Gioventù, ben l'81% dei giovani pensa che le istituzioni non prestino abbastanza attenzione alle loro necessità.
Se poi pensiamo all’INPS (Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale) forse la distanza percepita è ancora maggiore perché spesso viene associata al sistema pensionistico: un traguardo visto comprensibilmente dai giovani come molto lontano.
In realtà l’Istituto si occupa di tanto altro: dalle tutele in caso di perdita del lavoro alle politiche attive per aiutare a trovare un lavoro.
Ma come fare a conoscere tutti i servizi INPS a misura di under 35? È una domanda che devono essersi fatti anche loro, visto che hanno da poco messo online dedicato proprio a noi zedder e millennial.
Si chiama ‘INPS per i giovani’ ed è sicuramente un primo passo (ma non sarà il solo) per cercare di mettere i giovani al centro dell’attenzione, offrendogli tutte le informazioni necessarie per affrontare al meglio il futuro.
Anche perché iniziare fin da subito a occuparsi del proprio futuro è la chiave di tutto: se metti oggi 1.000 euro in un fondo pensione che ti rende anche solo il 4% all’anno, tra 20 anni avrai in tasca oltre 2.000 euro, tra 40 oltre 5.000.
Ecco perché è fondamentale iniziare ora a capirne di più di queste cose. E giustamente per avere anche solo 1.000 euro da investire, bisogna guadagnarli e quindi auspicabilmente avere un lavoro. E anche qui entra in gioco ‘INPS per i giovani’.
Indice:
Cosa troverai su ‘INPS per i giovani’?
Il progetto si rivolge a tutti gli under 35, nessuno escluso. Che tu sia uno studente o un lavoratore alle prime armi nel mondo del lavoro, disoccupato o inoccupato, sulla piattaforma potrai selezionare il profilo che meglio ti rappresenta.
Da qui, l’account viene ‘personalizzato’, con servizi, opportunità e informazioni pensati su misura per quel profilo.
Se decidi poi di entrare nel sistema MyINPS (l’area riservata), potrai accedere a 10 servizi extra per il tuo profilo, personalizzati in base alle tue necessità accessibili anche da un’app.
Il bello di tutto ciò? La registrazione non è obbligatoria ed è tutto gratis: basta un click per scoprire almeno tre servizi in evidenza per ogni categoria.
Con INPS puoi trovare un lavoro (o imparare a farlo)
A scuola purtroppo nessuno ci spiega come si legge una busta paga, cosa è un contratto di lavoro, cosa sono i contributi pensionistici e così via. Oppure, banalmente, come si trova lavoro.
Proprio per aiutare in questo difficile compito - purtroppo l’Italia è ancora oggi uno dei paesi europei con il più alto tasso di giovani che non studiano e non lavorano - è stata sviluppato una sinergia con il SIISL - il Sistema Informativo per l’inclusione Sociale e Lavorativa del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali -, una piattaforma che mette in contatto lavoratori e aziende senza scopo di lucro o secondi fini.
Il match ideale tra giovani e lavoro non si costruisce solo quando si inizia a cercare lavoro, ma anche prima, quando ci si sta ancora formando.
Per consentire ai giovani di accedere a informazioni dedicate su servizi di welfare e servizi, INPS ha già in calendario eventi e workshop nelle scuole, nelle università, nei centri giovanili; partnership con associazioni giovanili; radio e podcast con contenuti audio dedicati, approfondendo temi di welfare attraverso interviste, storie di vita e dibattiti con esperti e ospiti di rilievo.
Il tutto per aiutarti a mettere bene a fuoco il mondo della previdenza sociale, con un supporto costante che parte già da adesso.
INPS: non siamo solo quelli delle pensioni
Come media che parla ai giovani e difende i giovani, dobbiamo apprezzare lo sforzo di un ente pubblico quando cerca di arrivare ai giovani.
Come sottolinea il Presidente dell’Istituto Gabriele Fava: “L’INPS non è soltanto l’Istituto delle pensioni: è, e deve sempre più essere, l’Istituto delle generazioni che verranno. I giovani rappresentano la nostra priorità: come adulti, come Istituzione, come Paese. A loro dobbiamo rivolgere le nostre energie migliori, mettendo in campo tutte le risorse e gli strumenti disponibili per rafforzare il loro legame con le istituzioni, e in particolare con l’INPS, che incarna per loro una garanzia di protezione e sicurezza nel tempo”.
Questo progetto rappresenta un primo passo concreto verso un nuovo patto generazionale, fondato sull’ascolto, sulla fiducia e sull’investimento nelle potenzialità dei più giovani. Vogliamo accompagnarli nel loro percorso di crescita e autonomia, sostenendoli con misure capaci di guardare al futuro, non solo di proteggerlo.
È attraverso iniziative come questa che prende forma il mio impegno per un welfare generativo: un modello capace non solo di rispondere ai bisogni, ma di promuovere opportunità, fiducia e corresponsabilità. Perché il vero welfare è quello che crea legami, sostiene i percorsi di vita e rafforza il senso di appartenenza alla comunità”.
Vi terremo aggiornati sugli sviluppi di questo progetto, nel frattempo potete dare uno sguardo a ‘INPS per i giovani’.