francesca_fortini
di francesca_fortini
4 min
Autore
 Fondi per la tua impresa? Come conquistare gli investitori

Avere un’idea geniale, esserne consapevoli e… non avere i soldi necessari per trasformarla in un’impresa. Diventare imprenditori di se stessi e fare in modo che il frutto della propria mente si trasformi in una startup di successo, infatti, non è cosa semplice ed economica. Servono fondi e qualcuno disposto ad investire su di noi. Ma di quanti soldi si parla? A chi rivolgersi per questo genere di cose e come convincere qualcun altro a scommettere sulle nostre idee? Skuola.net ha rivolto queste domande ad una delle massime esperte italiane in fatto di finanziamenti alle startup: Diana Saraceni, General Partner di uno dei più importanti venture capitalist italiani, 360 Capital Partners. Ecco i suoi preziosi consigli, in 6 punti fondamentali.

1: BUSINESS ANGEL“per i primissimi capitali bisogna rivolgersi a dei privati, i cosiddetti Business Angel, privati organizzati o meno in associazioni, che puntano molto sull’idea perché ne capiscono il potenziale. Di che cifre parliamo? Dai 50.000 euro fino a 500.000 euro. In cambio si lasciano ai Business Angel delle quote della società, diventano i primi azionisti di minoranza”.

2: GLI INCUBATORI“Alternativa ai privati o molto spesso complementari, sono gli incubatori. Perché sceglierli? Perché, oltre agli investimenti monetari, offrono tutto un insieme di servizi: spazi fisici in cui lavorare, orientamento al settore e quindi indicazioni utili su come si costruisce una società, come si scrive un business plan, etc. E anche loro, in alcuni casi, diventano azionisti di minoranza”.

3: LE TRE F - “Quando si è agli inizi, è importante tenere a mente la regola delle 3 F. FRIENDS FAMILY and FOOLS. Spesso, infatti, ci si può rivolgere tra amici e parenti per recuperare i capitali d’investimento iniziali. E poi ci sono i folli. Si dice che chi investe soldi su qualcosa che ancora non esiste è sempre un po’ folle”.

4: LA PRESENTAZIONE“Prima di presentarsi agli investitori bisogna provare e riprovare, testare la propria idea e raccontarla a più persone possibili, tra amici e parenti. Non sempre è indispensabile che chi ci ascolta lavori in un settore pertinente: i consigli degli outsider spesso si rivelano comunque utili”.

5: IL CROWDFOUNFING“Anche in Italia è possibile, ci sono molte storie di successo da raccontare e molte piattaforme online di raccolta dei fondi che funzionano molto bene. Alcuni esempi? starteed.com, www.eppela.com, crowdfunding-italia.com, siamosoci.com ”.

6: 360 CAPITAL PARTNERS, LA COMPETITION – Ogni anno il venture capital 360 Capital Partners organizza una competizione per finanziare una startup con 360.000 dollari. Quest’anno è possibile inviare il proprio progetto entro il 31 Ottobre, con una presentazione dell’idea e un video nella quale è lo stesso startupper a raccontarla e raccontarsi. Lo scorso anno sono state ben due le idee vincenti: perché non provare?

Scopri tutti i segreti del mondo delle startup visitando la sezione "Come diventare startupper" >>

Skuola | TV
Mancano esperti di cybersicurezza: un lavoro per diplomati e laureati, anche umanisti - #Sapevatelo con Nunzia Ciardi (vicedirettore ACN)

Nel nuovo episodio del vodcast YouTube di Skuola.net, il Vicedirettore dell’Agenzia per la Cybersicurezza, Nunzia Ciardi, spiega perché questo settore riguarda ciascuno di noi

Segui la diretta