
L’alternanza scuola lavoro, da sola, non basta. Va bene osservare sul campo come funzionano mestieri e professioni. Ma anche le caratteristiche personali, le attitudini individuali, possono fare la differenza.
Specialmente in un mercato del lavoro altamente competitivo, come quello attuale. Avrete sicuramente sentito parlare di ‘soft skills’, le competenze trasversali, sempre più fondamentali per essere protagonisti ed emergere. Quasi nessuno, però, ha spiegato concretamente di cosa si tratti. Eppure sono proprio loro che, indipendentemente dal lavoro che vorrete svolgere, vi potrebbero dare quella marcia in più quando sarete alla ricerca di un’occupazione. A colmare questo ‘buco’ ci prova “Sistema Scuola Impresa”, il progetto del Consorzio d’aziende ELIS, di cui Skuola.net – forte della conoscenza dei ragazzi – è parte attiva.
Le manager di successo incontrano gli studenti
Un network composto da più di 30 grandi imprese (tra cui Acea, Cisco, Generali, Poste, Rai, Luiss), che nei prossimi due anni, faranno visita in 100 scuole d’Italia per sostenerle nel processo di cambiamento della didattica, dando a circa 100mila studenti una duplice opportunità: formarsi per diventare agenti del proprio avvenire e, parallelamente, orientarsi alle professioni del futuro. Per farlo, punteranno sul ‘tocco femminile’, schierando le proprie “Role Model”: 140 professioniste aziendali, che incontreranno gli studenti nelle scuole e li accoglieranno nelle rispettive aziende per visite agli impianti e ai laboratori. Donne che, nonostante le difficoltà d’accesso (e di carriera) che le ragazze hanno in molti settori produttivi, ce l’hanno fatta e vogliono spiegare alle nuove generazioni il loro ‘segreto’.
Scuole e imprese firmano il "Patto per il futuro"
“Il mondo delle professioni e quello delle imprese sono giacimenti inesplorati di conoscenza ed è necessario che oggi scendano in campo e si affianchino alla Scuola per aiutarne la trasformazione”, sottolinea Pietro Papoff, direttore del Consorzio ELIS, in occasione del recente tavolo di confronto tra Presidi e Direttori delle risorse umane delle aziende coinvolte. Il cui momento culminante è stato la firma del “Patto per il futuro dei giovani”: un documento che ha l’obiettivo di spronare un dialogo operoso sul tema delle competenze trasversali che un futuro lavoratore dovrebbe possedere e sviluppare per poter incidere efficacemente nel contesto in cui opera. Un’alleanza, quella tra Scuola e Impresa, di cui è stato testimone anche il sottosegretario all’Istruzione Salvatore Giuliano: “La scuola va cambiata. Se un nostro antenato tornasse a scuola, la troverebbe uguale, mentre tutto il mondo là fuori è cambiato”, il suo commento.