Concorsi Agenzia Entrate: 11 mila ingressi previsti fino al 2024

Le risorse del PNRR cominciano a dare i loro frutti. Soprattutto nella Pubblica Amministrazione, dove il ricambio generazionale è stato più volte invocato. Da qui al 2024 l'Agenzia delle Entrate metterà sotto contratto circa 11mila nuovi lavoratori che si uniranno al comparto già in essere. Un piano di assunzioni straordinario che fa capo all'ultima Legge di Bilancio e che permetterà di incrementare notevolmente l'organico attuale.

Vediamo allora quali sono i nuovi profili ricercati dall'Agenzia delle entrate e quali lauree sono valide per partecipare al concorso: tutte le informazioni sono comunque disponibili sul portale dedicato.

Concorso Agenzia delle Entrate: concorsi da qui al 2024

C'è estrema soddisfazione da parte di Ernesto Maria Ruffini, direttore dell'Agenzia delle Entrate e dell'Agenzia delle entrate-Riscossione: ”Adesso, finalmente, possiamo iniziare a guardare al futuro con la prospettiva di un organico rafforzato, grazie al piano straordinario autorizzato dalla legge di Bilancio che ci consentirà di contare, entro la fine del 2024, su circa 11mila nuove risorse. Di queste, 2.303 sono state assunte nel primo semestre 2023 e altri colleghi arriveranno nei prossimi mesi. Proprio in questi giorni si stanno svolgendo le prove orali del concorso per 900 assistenti tecnici”. Il direttore annuncia nuovi bandi di concorso nel breve periodo, che riguarderanno, nello specifico, l'assunzione di: 4.000 funzionari per attività tributaria; 500 funzionari per servizi di pubblicità immobiliare; 100 funzionari per attività di logistica e approvvigionamento; 50 funzionari informatici; 130 funzionari tecnici e 80 funzionari esperti in risorse umane. In programma poi, nell'autunno 2024, l'assunzione di 3.000 nuovi funzionari tributari.

”Ogni risorsa è preziosa per noi e per il ruolo che lo Stato ci ha affidato. Con questo spirito accogliamo i nuovi colleghi, ma curiamo anche, ogni anno, la formazione e lo sviluppo del personale. Sono circa 190 le iniziative formative programmate nel 2023, più della metà già concluse, per un totale di circa 50mila ore di formazione erogate a 14mila dipendenti. Non solo formazione tecnica, ma anche, come richiede una società sempre più avanzata come la nostra, sviluppo delle soft skills: il nostro mestiere richiede professionalità, certo, ma in pari misura senso di appartenenza, capacità di fare squadra, flessibilità, equilibrio, senso etico, orientamento al risultato. Il nuovo impianto di famiglie professionali, poi, consentirà di orientare e personalizzare ulteriormente le attività di formazione in modo da sostenere la crescita del personale con percorsi formativi di tipo tecnico-tributario, comportamentali e manageriali sempre più mirati” ha spiegato il direttore Ruffini.

Concorso Agenzia delle Entrate: quali figure e quali lauree sono richieste?

Tra la fine dell'anno e il primo semestre del 2024, l'Agenzia delle Entrate ha in programma quindi diversi bandi di concorso per reclutare funzionari e dirigenti. Ma quali sono le figure cercate e i titoli da possedere per prendere parte alle selezioni?

Nel caso del concorso per funzionari destinati all'attività tributaria, è necessaria una laurea inerente al contesto giuridico-economico, mentre per quanto riguarda invece i funzionari da adibire ai servizi di pubblicità immobiliare, sarà sufficiente la laurea triennale in Scienze dei servizi giuridici (L-14). Nel campo della logistica e degli approvvigionamenti, invece, sarà richiesta una laurea triennale o magistrale nel campo dell'Architettura o dell'Ingegneria industriale, meccanica o civile. Chi è intenzionato a cimentarsi nel concorso per il reclutamento di funzionari analista dati, infrastrutture e sicurezza informatica, dovrà possedere una laurea triennale in ingegneria informatica o industriale, informatica, fisica o matematica.
E, ancora, chi vorrà lavorare come funzionario nelle risorse umane dovrà aver conseguito una laurea triennale o magistrale di ambito umanistico tra quelle indicate dai bandi: potrà candidarsi chi ha una laurea in psicologia o in educazione e formazione, ma anche in Scienze Politiche o Economiche per quanto riguarda le triennali, ma l'elenco si allunga per quanto riguarda le magistrali, includendo anche, tra le altre, comunicazione, filologia, antropologia, storia o filosofia .
Per l'elenco completo dei concorsi e dei requisiti richiesti, tra cui la tipologia del titolo di studio, clicca qui.