Come affrontare il colloquio di lavoro: 15 consigli

Avete finalmente ottenuto un colloquio di lavoro, ora non potete sbagliare. Ecco qualche piccolo consigli su come affrontare la situazione!
Vi hanno convocato per un colloquio di lavoro e l'ansia la fa da padrona? Timori di ogni sorta si stanno affacciando nella mente ed il battito accelera ulteriormente? Non state a preoccuparvi. Innanzitutto è una cosa normalissima, in quanto si tratta di un passaggio fondamentale per il vostro futuro. In secondo luogo, però, dovete rimanere calmi e concentrati, sapendo che non si tratta di un ostacolo insormontabile. Per aiutarvi in un momento del genere, tranquillizzarvi e fornirvi qualche indicazione utile, vi citiamo le 15 regole d'oro per negoziare una proposta di lavoro, secondo quanto scritto da Deepack Malhotra per l'Harvard Business Review.. Non si tratta di novelli Dieci Comandamenti o infallibili al 100%, ma possono fornire alcune linee guida preziose e che speriamo per voi siano importanti al momento di sostenere il tanto agognato colloquio.

Mostra entusiasmo

In primo luogo, viene sottolineata l'importanza di non perdere mai l'affabilità ed il sorriso, cercando di dimostrarsi piacevoli e disponibili, anche se la conversazione non sta procedendo bene o, per esempio, l'offerta e/o la persona che abbiamo innanzi siano ben diverse da quanto ci si aspettava. Rispondere con cortesia ed attenzione produrrà i suoi frutti.

Cercate di essere convincenti

Elemento fondamentale ed imprescindibile di questo momento è, sicuramente, la persuasività. Quando si parla di sé stessi, delle proprie esperienze e delle proprie capacità, si deve adottare un linguaggio (accompagnato dal giusto body language) ed un ritmo in cui si porta il proprio interlocutore a convincersi della bontà delle vostre parole. Non bisogna sfociare nell'arroganza o nell'immodestia, bensì far capire chiaramente che voi vi meritate quella posizione, siete quello di cui l'azienda aveva bisogno.

Mostrate un chiaro interesse per la posizione

Altra fattore cruciale è esprimere chiaramente l'interesse verso la posizione o l'azienda da cui siete stati contattati. Fate capire le vostre serie intenzioni di voler lavorare per loro, non lasciate trasparire insicurezze o indecisioni. Avendo il polso fermo e manifestando il forte interesse per il vostro interlocutore, riuscirete a fare breccia nella sua corazza.

Cercate di capire che cosa stanno cercando

Non dovete effettuare un lavoro solo su di voi ed i vostri atteggiamenti. Mentre sarete seduti a discutere, cercate, quanto più possibile, di capire le persone che vi stanno di fronte. Quali possono essere i loro punti di vista, qualche tratto saliente del loro carattere e su che toni e registri si può instradare la conversazione. Ovviamente gli scenari e gli orizzonti cambiano se si tratta dei titolari dell'azienda oppure di esperti in risorse umane impegnati nell'attività di reclutamento.
Da evitare: addormentarsi durante il colloquio!

Non siate frettolosi: valutate bene la proposta ed eventuali vincoli

Per quanto siano loro in una posizione favorevole, cercate anche di comprendere eventuali vincoli o limitazioni a cui deve sottostare l'azienda o la persona in questione. Potrebbe esserci qualche problema di livello contrattuale, di orari o giorni lavorativi o possibili ritardi nelle risposte. L'importante è non essere boriosi o fare orecchie da mercante a certe richieste; anzi, al contrario, potreste sfruttare tali circostanze per attuare una negoziazione con l'altra parte in causa.

Preparatevi a domande 'scomode'

Per quanto c'è sempre l'invito alla calma ed a mantenere la concentrazione, non dovete, per questo, abbassare la guardia o pensare che andrà tutto liscio come l'olio o, peggio ancora, secondo quanto pianificato. Infatti tenete in considerazione che, molto probabilmente, vi verranno poste delle domande scomode. Possono riguardare un'esperienza passata, un tratto del vostro carattere o le vostre prospettive, facendovi sentire non a vostro agio e senza “vie d'uscita”. Sapendolo già da prima saprete come destreggiarvi alle prime difficoltà.
Ps: non abbiate paura.

Occhio alle domande trabocchetto

Molto simile al punto precedente, vi è il consiglio di focalizzarsi sugli intenti e non sulle domande in sé. Alcune richieste vi potrebbero apparire impegnative o fatte apposta per mettervi all'angolo, quando in realtà nascondono intenzioni o domande meno “a trabocchetto”. Ad esempio chiedervi se iniziereste domani stesso non significa che dovete già puntarvi la sveglia o, peggio, prendere una decisione immediata, bensì mostrare il vero interesse verso i valori dell'azienda.

Non focalizzatevi solo sul denaro

Non concentratevi solo sull'aspetto monetario della posizione lavorativa. Considerate tutta la faccenda nella giusta prospettiva, cercando di cogliere una visione d'insieme. Ad esempio vi potrebbero interessare maggiormente le responsabilità, le competenze che verranno acquisite o eventuali opportunità di carriera e di crescita.

Se ne avete l'opportunità: negoziate

Potrebbero esserci parti dell'eventuale offerta che non vi convincono fino in fondo. Per questo motivo, non esitate a negoziare secondo i vostri interessi, mantenendo sempre però uno spirito propositivo e coi toni giusti. Magari vi serviranno spiegazioni migliori per alcune mansioni, oppure provare a contrattare qualche dettaglio di natura economica o di organizzazione, esprimendo con chiarezza le vostre intenzioni e, soprattutto, motivandole.

Non contrattate a 'casaccio'

Da un punto di vista diametralmente opposto a quanto espresso nelle righe precedenti, non esagerate nelle contrattazioni, solo per il gusto di farlo. A tirare troppo la corda si potrebbe spezzare in mille pezzi, facendovi rimanere con le pive nel sacco. Siate bravi a capire fin dove potete spingervi.
Non sparate troppo in altro, mi raccomando. E non perdete la pazienza, come lui....

Gestite le offerte

E' quasi naturale che dovrete presto tramutarvi in equilibristi e fare un bilanciamento ponderato tra varie offerte pervenutevi. Prendetevi il tempo di cui abbisognate, ma, soprattutto quando le offerte sono molteplici, cercate di guadagnare tempo con alcuni datori o di accelerare il processo con altri.

Non fatevi intimidire

Trattandosi quindi, come abbiamo visto, di una fase di negoziazione, il consiglio per voi è quello di ignorare gli ultimatum. Qualsiasi diktat relativo a tempistiche della risposta o altre condizioni, se possibile, dovreste essere in grado di minimizzarlo o bypassarlo del tutto, aggirando la richiesta e magari provando ancora a contrattare. Allo stesso modo evitate di darne voi, che siete pure in una posizione meno vantaggiosa rispetto all'interlocutore.

Sappiate pazientare

Pazienza, tanta, sempre e comunque. Se ci sono ritardi, anche dopo aver portato a termine positivamente il colloquio, nel procedere o ricevere ulteriori conferme, non premete il pulsante del panico. Nell'azienda hanno altri problemi e compiti, magari dovrete semplicemente aspettare un altro po' prima di avere notizie.
Ps: non troppo eh

Restate sempre sul pezzo

Le persone e le situazioni si evolvono, cambiando nel tempo. Per questo motivo, qualora abbiate avuto dei sospesi durante il colloquio, restate sempre sul pezzo. Le piccole controversie potrebbero essere risolte nel giro di qualche settimana/mese, giusto il tempo di costruirvi la fiducia e la reputazione all'interno dell'azienda.

In conclusione

Mantenete la giusta prospettiva. Non deve essere il colloquio il punto finale, bensì l'offerta o il lavoro che tanto desiderate. E non abbiate fretta di decidere.