Concetti Chiave
- Il complemento di termine indica la persona, animale o cosa a cui è destinata l'azione espressa da verbo, nome o aggettivo.
- È introdotto dalla preposizione "a" (semplice o articolata) e risponde alle domande "a chi?" o "a che cosa?".
- Può essere rappresentato da nomi o pronomi e spesso dipende da verbi o aggettivi che indicano relazioni come amicizia o somiglianza.
- Viene distinto dal complemento di specificazione, che risponde alle domande "di chi?" o "di che cosa?".
- Il complemento oggetto risponde a "chi?" o "che cosa?" ed è usato con verbi transitivi.
In questo appunto viene descritto il cosiddetto complemento di termine che è molto importante nell'ambito dell'analisi grammaticale e in generale come elemento all'interno della frase. Questo serve per indicare, all'interno di una frase, la persona, la cosa o l'animale a cui si rivolge il verbo, il nome e quell'aggettivo che lo regge. In questo appunto vengono presentate le regole fondamentali che servono per la formazione del complemento di termine; vengono anche riportati svariati esempi.

Complemento di termine
Ho offerto dei fiori a Maria. A chi? → complemento di termine.Il complemento di termine indica la persona, l'animale o la cosa alla quale è destinato (su cui "termina"), ciò è espresso dal verbo, dal nome o dall'aggettivo che lo regge.
Il complemento di termine presenta queste caratteristiche:
1. è introdotto sempre dalla preposizione a (semplice o articolata)
2. risponde alle domande "a chi?" "a che cosa?"
può essere espresso da nomi, ma anche da pronomi.
"Ho regalato alla mamma un giaccone alla moda. Le (= a lei) ho regalato un giaccone alla moda."
Il complemento di termine dipende spesso da un verbo, come nell'esempio appena visto, ma anche da aggettivi che indicano amicizia o vicinanza (amico, caro, grato, fedele, nemico) somiglianza (simile, dissimile, uguale), disposizione (adatto, inadatto) o da nomi dal significato simile a quello di questi aggettivi:
Era un regalo adatto all'occasione.
Mantenne fede alla parola data.
Regola del complemento di termine
Il complemento di specificazione, è molto usato e molto importante nella lingua italiana. Risponde alla domanda "di chi? di che cosa?".
Esempio: Ieri Giovanna ha preso in prestito la borsa di Giorgia. Allora analizzando la frase, possiamo trovare che "di Giorgia", è complemento di specificazione, poiché risponde alla domanda "di chi?" (la borsa di chi? )
Esempio: Oggi ho scritto con la penna di Andrea. Il complemento di specificazione in questo caso è "di Andrea".
Complemento di termine
Il complemento di termine risponde alla domanda "a chi? a che cosa?".
Esempio: Ci hanno detto di stare in silenzio. La particella pronominale "ci (a noi)", corrisponde al complemento di termine.
Esempio: Ho chiesto a Laura di venire con me al cinema. In questa frase "a Laura" è complemento di termine.
Complemento oggetto
Il complemento oggetto risponde alla domanda "chi?, che cosa?". Ovviamente, solo i verbi transitivi possono essere seguiti da un complemento oggetto (come per esempio, mangiare, bere, trovare, leggere e così via).
Esempio: ieri ho mangiato una mela. In questa frase il complemento oggetto è "una mela".
Esempio: Ieri sera, mentre giocavo a scacchi, bevevo una tazza di tè. In questo caso il complemento oggetto è "una tazza".
Domande da interrogazione
- Qual è la funzione principale del complemento di termine?
- Come si introduce il complemento di termine in una frase?
- Quali domande risponde il complemento di termine?
- Può il complemento di termine dipendere da aggettivi?
Il complemento di termine indica la persona, l'animale o la cosa a cui è destinato ciò che è espresso dal verbo, dal nome o dall'aggettivo che lo regge.
Il complemento di termine è sempre introdotto dalla preposizione "a", sia semplice che articolata.
Il complemento di termine risponde alle domande "a chi?" e "a che cosa?".
Sì, il complemento di termine può dipendere da aggettivi che indicano amicizia, vicinanza, somiglianza o disposizione, come "amico", "simile", "adatto".