ITS Nuove Tecnologie della Vita di Roma: 9 su 10 trovano lavoro nel settore farmaceutico

Questo è indubbiamente l’anno degli ITS. Una risposta concreta per molti giovani, diplomati o anche laureati, che si chiedono “Cosa voglio fare da grande”? Se la tua risposta a questa domanda è “specializzarmi in un settore tra i più richiesti, trovando subito lavoro con ottime prospettive di carriera” ma, soprattutto, “avere l’occasione di impegnarmi in ambito tecnologico con l’opportunità di dare un contributo allo sviluppo scientifico” per migliorare le nostre condizioni di vita, allora la strada da seguire è semplice: basta iscriversi a un ITS nel campo delle Nuove Tecnologie della Vita.

Se sei un neo-diplomato e vivi nel Lazio, la Fondazione ITS per le Nuove Tecnologie della Vita di Roma - con sede anche a Pomezia - è pronta a offrirti percorsi da cui escono tecnici specializzati nei settori chimica, chimica farmaceutica, alimentare, ambientale e dei biomateriali, con oltre l’85% dei diplomati che trova lavoro entro un anno dalla fine del percorso, con retribuzioni più alte della media degli altri settori. Per dare un termine di paragone, le lauree triennali non superano il 70%.

Che cos’è un ITS e perché fa trovare lavoro?

Ma facciamo un passo indietro: prima di parlare dell’ITS per le Nuove Tecnologie della Vita di Roma, vogliamo spiegarti che cosa sono gli Istituti Tecnici Superiori. Ne avrai sentito parlare negli ultimi tempi, poiché uno dei punti di sviluppo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) del Governo prevede proprio un potenziamento di questi istituti, tanto da averne parlato anche il premier Draghi in persona durante la presentazione delle linee programmatiche.

Si tratta di una strada alternativa all’Università per i giovani che hanno voglia di mettersi subito in gioco e prepararsi efficacemente al mondo del lavoro, incontrando in maniera ottimale la domanda di professionisti da parte delle aziende. Gli ITS, infatti, offrono percorsi formativi professionalizzanti, di durata biennale, erogati da fondazioni che lavorano a stretto contatto con le imprese del territorio, puntando sull’esperienza pratica, su una preparazione di alto livello e su strumentazioni all’avanguardia. Questa è la ragione degli incredibili numeri sull’occupazione registrati dagli ITS, con una media nazionale di oltre l’80% di studenti che, subito dopo il titolo, trova un lavoro, per di più coerente con gli studi.
Al termine del percorso si ha in mano un Diploma di Tecnico Superiore, corrispondente al V livello del Quadro Europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente.

ITS Nuove Tecnologie della Vita di Roma: i corsi per diventare professionisti del settore farmaceutico

Dopo questa premessa, andiamo a vedere nello specifico cosa offre agli studenti l’ITS Nuove Tecnologie della Vita di Roma. Per per il biennio 2021-2023 qui vengono proposti due percorsi: Tecnico per il controllo qualità in ambito farmaceutico e Tecnico per il Controllo Qualità dalla Supply Chain al prodotto per la salute.

Perché è così facile trovare occupazione grazie a questo ITS? Uno dei motivi è che i due programmi sono stati progettati insieme alle aziende sulla base delle esigenze del settore, siano esse nazionali che internazionali, con un modello che risponde in maniera perfetta alle peculiari richieste delle realtà di ambito farmaceutico, con un rapporto costante e privilegiato con Farmindustria e con le imprese di riferimento. Ma questa non è la sola ragione del successo dei diplomati della Fondazione.

Infatti, la metodologia didattica è prevalentemente di tipo laboratoriale, organizzata ad hoc per sviluppare le competenze più importanti per l’Industria 4.0 e a cura di un personale docente composto prevalentemente da dirigenti, manager e tecnici di azienda. Inoltre, circa il 70% del monte ore di lezione teorico-pratiche - 1.100 sulle 2.000 complessive - si sviluppa in attività di team work, a cui vanno aggiunte le 900 ore di stage o tirocini in aziende presenti sul territorio nazionale, europeo o internazionale.

Alla fine dei due anni di corso, diviso in 4 semestri, si è così già pronti per il mondo del lavoro, avendo accumulato non solo tutte le nozioni specifiche necessarie, ma anche esperienze lavorative sul campo, contatti e relazioni utili per l’inserimento.

Ma l’ITS per le Nuove Tecnologie della Vita di Roma non pensa solo al futuro degli studenti, bensì anche al presente. Così, per agevolarli e dare a tutti l’opportunità di formarsi, è stato sviluppato un accordo con un importante istituto bancario attraverso cui poter ottenere un prestito per meriti.
Clicca qui per avere tutte le informazioni utili per iscriverti e qui per consultare la pagina sulle procedure di selezione.

Quali sono gli sbocchi lavorativi dell’ITS Nuove Tecnologie della Vita?

Se i due corsi che abbiamo appena visto - Tecnico per il controllo qualità in ambito farmaceutico e Tecnico per il Controllo Qualità dalla Supply Chain al prodotto per la salute - formano professionisti che vanno tanto a ruba tra le aziende, sicuramente ti starai chiedendo di cosa si occupano di preciso.
Cosa fanno, nel dettaglio, coloro che entrano nel mondo del lavoro una volta conseguito il titolo?
Come accennato, possono essere impiegati nei comparti chimico, chimico farmaceutico, alimentare, ambientale e dei biomateriali, e all'interno di essi operare nella ricerca, nella produzione e nella gestione secondo standard di qualità.

Partecipano, quindi, sia alla scelta e all’approvvigionamento delle materie prime, sia alla validazione dei processi tramite la verifica della funzionalità degli impianti. In azienda, possono occuparsi dell’applicazione delle normative che regolamentano le attività, oltre che fornire supporto per acquisire le autorizzazioni necessarie per l’immissione sul mercato dei prodotti. Inoltre, possono collaborare alla redazione della documentazione Regulatory Affairs, cioè quella che serve per regolarizzare tutta quella serie di autorizzazioni necessarie nella produzione farmaceutica.

Per quanto riguarda il corso per Tecnico per il Controllo Qualità dalla Supply Chain, poi, chi si diploma può collaborare nei reparti di controllo qualità di aziende che operano nel settore nutraceutico, cosmetico, ricerche cliniche e di produzione, validazione, registrazione di dispositivi medici, approvando i metodi analitici in rapporto alle norme tecniche di settore.

Sono davvero numerose le professioni che possono essere svolte da questi tecnici: :

• Analista controllo qualità
• Analista tecnico dei processi per controllo della corretta attuazione delle Good Manufacturing Practice
• Area controllo qualità
• Gestione delle attività di Remediation Planning e delle risorse assegnate al progetto Batch Record Review
• Laboratorio controllo qualità – analisti chimici esperti
• Product specialist
• Quality assurance
• Quality technician and specialist
• Regulatory affairs
• Tecnico addetto al QA dello stabilimento
• Tecnico area marketing
• Tecnico di formulazione e sviluppo di prodotti naturali con controllo qualità dei manufatti
• Tecnico di laboratorio controllo qualità
• Tecnico laboratorio QC chimico/fisico
• Tecnico produzione e controllo qualità manufatti

ITS Nuove Tecnologie della Vita: quali attestazioni è possibile ottenere?

Frequentando un percorso ITS si ottiene, dunque, il Diploma di Tecnico Superiore, corrispondente al V livello del Quadro Europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente - cioè uno step intermedio tra il diploma di maturità (IV livello) e una laurea triennale (VI livello) - corredato dal modello Europass. Il diploma ITS costituisce titolo per l’accesso ai pubblici concorsi? La risposta è sì. Anche se, probabilmente, non troverai grossi problemi a trovare un’occupazione in un’azienda privata. Nulla però ti impedirà di provare ad entrare anche in un ente pubblico.
In più, insieme al diploma, tramite l’ITS Nuove Tecnologie della Vita potrai ottenere altre attestazioni utili, previo superamento degli esami, se previsti, o accertamento delle competenze:

• Attestazione di frequenza UFC in “Good Manufacturing Practice” - GMP;
• Attestazione di frequenza UFC in “Good Laboratory Practice” - GLP;
• Attestazioni di competenze nella gestione del Sistema Qualità;
• Attestazioni di competenze tecniche, linguistiche, comunicative, economiche e organizzative;
• Certificazione dello svolgimento del percorso sulla sicurezza nei luoghi di lavoro con indicazioni degli argomenti svolti;
• Certificazione informatica (ECDL);
• Attestazione di capacità linguistiche di inglese, livello B2.

Inoltre, sarà assegnato il Credito Formativo Istituto Tecnico Superiore, ovvero quel credito che misura il volume di lavoro di apprendimento e di studio individuale richiesto ad uno studente per le diverse attività formative; riconosciuto, ad esempio, dalle università e da altri sistemi di formazione. Nel caso, in futuro tu voglia continuare a specializzarti.