Concetti Chiave
- L'uso delle funzioni nei programmi richiede un'efficiente gestione dell'esecuzione, supportata dall'hardware per ridurre i tempi.
- Lo spazio di indirizzamento virtuale è la memoria allocata dal sistema operativo per un processo, nascondendo gli indirizzi fisici reali.
- I programmi operano in uno spazio di indirizzi virtuali, senza vedere le risorse effettive utilizzate, grazie alla mappatura trasparente degli indirizzi da parte del sistema operativo e CPU.
- Il virtual address space include codice eseguibile, dati e aree per l'allocazione dinamica della memoria e l'esecuzione delle funzioni.
- Comprendere la chiamata a funzione a basso livello è cruciale per l'efficienza temporale dei programmi e per prevenire falle di sicurezza.
Spazio di indirizzo virtuale
L’uso di funzioni è molto diffuso che è necessario mantenere bassi i tempi di esecuzione dei programmi, infatti molte operazioni per la gestione della chiamata a funzione sono supportate dall’hardware. È quindi necessario conoscere come avviene la chiamata a funzione a basso livello per implementare programmi efficienti in tempo e per evitare falle di sicurezza sul calcolatore.
Spazio di indirizzamento virtuale
Spazio di indirizzamento virtuale (virtual address space) = spazio di memoria messo a disposizione dal sistema operativo per un processo.
I processi si svolgono in uno spazio di indirizzi virtuali, la loro visibilità è limitata agli indirizzi di memoria che vengono dal sistema operativo, perciò il programma che viene eseguito non vede quali risorse utilizza e si comporta come se avesse a disposizione tutta la memoria disponibile, intanto il sistema operativo e la CPU mappano gli indirizzi virtuali in indirizzi fisici in modo trasparente al programma.
Lo spazio di indirizzamento contiene determinate informazioni: codice eseguibile, dati, area riservata per l’allocazione dinamica della memoria, area riservata per l’esecuzione delle funzioni
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