Concetti Chiave
- I modelli di dati sono strumenti per organizzare e descrivere la struttura e la dinamica dei dati.
- I modelli concettuali, come il modello ER, rappresentano concetti indipendenti da qualsiasi sistema specifico.
- I modelli logici offrono una rappresentazione specifica dei dati, utilizzando strutture come tabelle, alberi e grafi.
- Il modello gerarchico utilizza strutture ad albero, ma può causare complessità nella manutenzione e ridondanza dei dati.
- Il modello reticolare, con struttura a reticolo, permette accesso da diversi punti, ma è complesso da implementare e modificare.
Modello di dati
Modello dei dati = insieme di concetti e costrutti usati per organizzare i dati di interesse e descriverne la struttura e la dinamica. I modelli possono essere:
- Modelli concettuali = permettono di rappresentare i concetti in modo indipendente da ogni sistema. Ad esempio modello ER (Entity-Relationship))
- Modelli logici = consentono una specifica rappresentazione dei dati. Sono organizzati in tabelle, alberi, grafi, oggetti ecc. i diversi tipi di modelli logici sono:
-- Modello gerarchico: con strutture ad albero, in cui c’è un’unica radice padre e i rami figli. Gestirne la manutenzione è complicato perché cancellando un record si cancello quelli da esso dipendente e l’aggiornamento di un dato richiede la modifica di altri record. Ci può essere ridondanza dei dati. Di tipo procedurale (per trovare i dati è necessario specificare i percorsi)
-- Modello reticolare: struttura dati a reticolo. Si può accedere ai dati da ogni punto di partenza. Non c’è ridondanza.
È più difficile l’implementazione e la costruzione di un software applicativo. Per modificare il database si deve ricrearlo da capo. Di tipo procedurale.
-- Modello relazionale: rappresentato da tabelle. Di tipo dichiarativo (per trovare i dati è necessario specificare cosa trovare, poiché del come se ne occupa il sistema)
-- Modello ad oggetti: non esiste separazione tra database e software