Concetti Chiave
- La configurazione automatica degli indirizzi IP tramite DHCP è consigliata per reti con molti host, evitando conflitti di assegnazione.
- In Windows, il comando "ipconfig" nel prompt dei comandi mostra l'indirizzo IP, la subnet mask e il gateway predefinito.
- La configurazione manuale degli indirizzi IP in Windows si effettua tramite il Pannello di Controllo, accedendo alle proprietà TCP/IP della connessione di rete.
- In sistemi Linux, il comando "ifconfig" fornisce informazioni sugli indirizzi IP e MAC, oltre a dettagli sui pacchetti di rete e le condizioni di errore.
- Per assegnare manualmente un indirizzo IP in Linux, si utilizza il comando "ifconfig" specificando l'interfaccia di rete e i parametri di rete.
Le impostazioni dell'indirizzo IP associato a un host possono essere effettuate in modo automatico con il protocollo DHCP oppure manualmente accedendo tramite sistema operativo alla configurazione TCP/IP del computer.
Soprattutto nel caso di reti con un elevato numero di host,è consigliabile l'utilizzo dell'impostazione automatica,in particolare per evitare assegnazioni multiple dello stesso indirizzo IP.
La configurazione Ip corrente di un host può essere visualizzata utilizzando da sistama windows il propt dei comandi e digitando Ipconfig.
C:>ipconfig
configurazione ip di windows
--Scheda ethernet connessione alla rete locale(LAN):
suffisso dns specifico connessione : paperino.net
indirizzo ip …................................: 10,0,0,200
subnet masck.................................: 255,255,0,0
gateway predefinito.......................: 10,0,5,1
L'impostazione manuale dell'indirizzo ip si effettua cliccando su pannello di controllo -->connessione rete ---->connessione rete locale (LAN)---->protocollo internet(TPC/IP)--->proprietà.
In un sistema linux le stesse informazioni si ottengono con il comando ifconfig:
$ ifconfig
eth0 Link encap:Ethernet Hwaddr 00:11:D8:8C:4E:B5
inet addr: 10,0.0.23 Bcast: 10.0.255.255 mask :255.255.0.0
UP BROADCASTA RUNNING MULTICAST MTU:1500 Metric 1
RX pachets:9723 errors:6 dropped:0 overruns:0 frame:6
TX pachets:277 errors:0 dropped:0 overruns:0 carrier:0
collisions:0 txqueuelen:1000
RX byte:1652960 (1.5mib) TX byte:26505 (25.8kib)
interrupt 9 memory:ff9fc000-0
Il comando ifconfig senza paramenti l'equivalente di ipconfig visto per windows. Come si può notare questo comando oltre a visualizzare gli indirizzi MAC e IP collegati alla scheda di rete indicata come eth0 fornisce altre informazioni quali la dimensione del pacchetto (MTU) e il numero di pacchetti inviati e ricevuti con la rilevazione di condizioni particolari quali-le condizioni di errore il numero di collisioni rilevate la lunghezza della coda di trasmissione e il riferimento all'interrupt collegato alla scheda di rete. In un sistema linux per assegnare a un'interfaccia di rete un indirizzo IP si usa ancora il comando ifconfig:
$ Ifconfig eth0 192,168,5,2 brodcast 192,168,5,255 netmask 255,255,255,0
Nell'esempio precedete l'indirizzo 192,168,5,2 viene assegnato alla scheda di rete Ethernet il cui nome logico e eth0 vengono inoltre definiti 192,168,5,255 e 255,255,255,0 rispettivamente come indirizzo di broadcaste e subnet mask della rete alla quale la NIC appartiene.
Domande da interrogazione
- Qual è il metodo consigliato per configurare automaticamente gli indirizzi IP in una rete con molti host?
- Come si può visualizzare la configurazione IP corrente su un sistema Windows?
- Qual è il comando equivalente a "ipconfig" su un sistema Linux e quali informazioni aggiuntive fornisce?
È consigliabile utilizzare il protocollo DHCP per l'impostazione automatica degli indirizzi IP, specialmente per evitare assegnazioni multiple dello stesso indirizzo IP.
Su un sistema Windows, la configurazione IP corrente può essere visualizzata utilizzando il prompt dei comandi e digitando "ipconfig".
Su un sistema Linux, il comando equivalente è "ifconfig", che oltre agli indirizzi MAC e IP, fornisce informazioni come la dimensione del pacchetto (MTU), il numero di pacchetti inviati e ricevuti, errori, collisioni e la lunghezza della coda di trasmissione.