Quinta declinazione

La quinta declinazione

Comprende pochi sostantivi femminili, tutti ad eccezione di “dies” e “meridies”.
Questi sostantivi al nominativo escono in –es, al genitivo escono in –ei.
La “e” del genitivo è sempre lunga dopo vocale mentre è breve dopo consonante.
Gli unici sostantivi con la declinazione completa sono “res” (cosa) e “dies” (giorno).

5° Declinazione

SINGOLARE PLURALE
NOMINATIVO Dies Dies
GENITIVO Diei Dierum
DATIVO Diei Diebus
ACCUSATIVO Diem Dies
VOCATIVO Dies Dies
ABLATIVO Die Diebus

SINGOLARE PLURALE
NOMINATIVO Res res
GENITIVO Rei Rerum
DATIVO Rei Rebus
ACCUSATIVO Rem Res
VOCATIVO Res Res
ABLATIVO Re Rebus

Particolarità (terminazioni)

• il sostantivo “dies” è particolare infatti è sempre maschile al plurale, al singolare può essere sia maschile che femminile.È femminile quando ha significato di giorno stabilito, indica la parola “data” in una lettera, generica.

• Solo due nomi della quinta declinazione hanno una declinazione completa e sono “dies” e “res”. Gli altri nomi mancano del plurale. Alcuni però oltre ad avere il singolare hanno i casi retti del plurale. I più famosi sono “acies,ei” (schiera), “facies,ei” (faccia), “spes, ei” (speranza).

• Alcuni nomi della quinta declinazione presentano una terminazione in –ia della prima accanto a quella in –ies della quinta, come per esempio:
- luxuries, ei oppure luxuria,ae (lusso);
- pigrities, ei oppure pigritia, ae (pigrizia).
Sul vocabolario questi sostantivi sono segnati come nomi della prima e accanto vi è il corrispondente della quinta.

• La parola “res” assume significati particolari a seconda dell’aggettivo che l’accompagna:
- res familiaris: il patrimonio;
- res militaris: l’arte della guerra;
- res frumentaria: i viveri;
- res publica: lo Stato;
- res adversae: le avversità, gli insuccessi;
- res secundae: i successi, la prosperità;
- res gestae: le imprese;
- res novae: le novità, le rivolte politiche.