Concetti Chiave
- I verbi copulativi, videor e iubeo al passivo reggono spesso il doppio nominativo, mantenendo il soggetto e il predicativo del soggetto nello stesso caso.
- Videor, quando tradotto come "io sono visto", utilizza il complemento d'agente e, in contesti impersonali, può tradursi come "sembrare" o "apparire".
- Il latino richiede un soggetto per "sembrare", rendendo personale la costruzione che in italiano è impersonale, utilizzando il nominativo anche nei casi di infinito.
- Videor può apparire alla forma impersonale nei casi di sembrare bene o opportuno e quando è seguito da un aggettivo neutro, con l'infinitiva che regge l'accusativo.
- Frasi come "Thales primus defectiones salis ac lunae praeduxisse antiquis visus est" mostrano l'uso del nominativo per soggetti di infinitive in costruzioni copulative.
Questa è una costruzione che si fa con i verbi copulativi, con videor, iubeo, al passivo e col deponente, e con i verbi intransitivi che non sono mai di movimento.
Alcuni di questi reggono il doppio nominativo: soggetto e predicativo del soggetto sono messi allo stesso caso.
VIDEOR
- Come passivo di video è tradotto “io sono visto” e regge il c. d’agente come in italiano.
- Con il significato di sembrare e apparire è utilizzato alla forma impersonale (3° pers. sing.) in italiano, ma non in latino. (videtur
A me sembra che Eleonora sia acida.
Eleonora sembra a me acida.
“Sembra” regge il pred. del soggetto “acida” che, insieme al soggetto Eleonora, è al nominativo. É anche l’unico caso in cui l’infinitiva (Eleonora sembra a me essere acida) regge il nominativo.
Si forma anche con verbi rigorosamente impersonali
- riferiti ad agenti atmosferici;
- taedet, miseret, paenitet, piget, pudet
A volte videor si può trovare alla forma impersonale (3° pers. sing.), ciò accade nei casi seguenti:
- Sembrare bene, sembrare opportuno, soprattutto in forme incidentali,
- Quando legato ad un aggettivo neutro. In questo caso subito dopo il verbo l’inficitiva regge l’accusativo e si ripristina la regola normale.
- Se l’infinito è formato da uno dei verbi strettamente impersonali. Questo è all’infinito e videor è alla forma impersonale.
Titus Antoninus (sogg.) pius (pred. sogg.) propter clementia (c. causa) dictus est (v. copulativo).
Defuncto Traiano (abl. ass.), A. Hadrianus (sogg.) creditus (p.n.) est princeps (pred. sogg.).
Haec tibi ridicula violentur.
In una traduzione è però meglio tradurre con l’impersonalita
Si tibi tristior factus esse violebor, cogita me amatissimum illus fortis clarisque viri fuisse.
Thales primus (nom.) defectiones (sogg. dell’infinitiva in caso nominativo) salis ac lunae praeduxisse (inf.) antiquis visus est (v. copulativo).
Domande da interrogazione
- Qual è la funzione del verbo "videor" nel contesto del nominativo?
- In quali casi "videor" può essere usato in forma impersonale?
- Come si traduce correttamente una frase con "videor" che sembra impersonale in italiano?
"Videor" può essere usato come passivo di "video" per indicare "io sono visto" e regge il complemento d'agente. Inoltre, con il significato di sembrare o apparire, è utilizzato in forma impersonale in italiano, ma non in latino, dove richiede un soggetto personale.
"Videor" può essere usato in forma impersonale quando si esprime un'opinione generale come "sembrare bene" o "sembrare opportuno", soprattutto in forme incidentali, o quando è legato a un aggettivo neutro. In questi casi, l'infinitiva regge l'accusativo.
In una traduzione, è meglio mantenere l'impersonalità, ad esempio, "A te sembra che queste cose siano ridicole" per "Haec tibi ridicula violentur", anche se in latino il soggetto è personale.