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Concetti Chiave

  • Il complemento di agente descrive l'essere animato che compie un'azione in una frase passiva, rispondendo alla domanda "da chi?".
  • Il complemento di causa efficiente si riferisce alla cosa che compie un'azione in una frase passiva, rispondendo alla domanda "da che cosa?".
  • In latino, il complemento di agente si esprime con le preposizioni a/ab seguite dall'ablativo.
  • Il complemento di causa efficiente in latino si esprime tramite l'ablativo semplice, senza preposizioni.
  • Quando la causa efficiente è rappresentata da nomi collettivi o personificati, si usano le preposizioni a, ab.
I complementi di agente e causa efficiente

Il complemento di agente indica l’essere animato da cui è compiuta un’azione espressa da un verbo di forma passiva; risponde alla domanda: da chi?

Es. L’allievo è lodato dall’insegnante.

Il complemento di causa efficiente indica la cosa da cui è compiuta un’azione espressa da un verbo di forma passiva; risponde alla domanda: da che cosa?

Es. La barca fu sommersa dalle onde.

In latino il complemento di agente si esprime con a/ab + il caso ablativo.

Es.

Galli a Romanis victi sunt.
I galli furono vinti dai romani.

Il complemento di causa efficiente si esprime in ablativo semplice.

Es. Galli Romanorum virtute victi sunt.
I Galli furono vinti dal valore dei romani.

Se la causa efficiente è costituita da nomi collettivi o da nomi di cosa personificati, si ricorre alle preposizioni a, ab.

Es. Lex a senatu iussa est.
La legge fu approvata dal senato.

Exercitus a fortuna victus est.
L’esercito fu vinto dalla Sorte.

Domande e risposte