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FONETICA GRECA
Alfabeto:
Particolarità di lettura:
quando , ἄς
è vicina a suoni gutturali si pronuncia si pronuncia /anghelos/.
Gli spiriti:
Lo spirito indica che la parola è stata privata di una lettera. Nei dittonghi si trova sempre sulla
seconda lettera di essi. Si suddivide in dolce e aspro.
᾽
Dolce: (non si pronuncia)
῾
Aspro: (si pronuncia h)
ha ,
La vocale sempre lo spirito aspro, come la consonante ma lo spirito non si pronuncia.
Accenti: ῀
´ `
Gli accenti sono di 3 tipi: acuto / /grave/ / e circonflesso / /. Se cadono su un dittongo, l’accento è
scritto sulla seconda lettera di esso ma si pronuncia sulla prima.
Elisione, apostrofo e aferesi:
Per eliminare lo iato tra due vocali avviene un’elisione:
l’apostrofo rimuove l’ultima vocale della parola che precede l’altra e la sostituisce. L’aferesi,
invece, rimuove la prima vocale della seconda parola e la sostituisce.
ἐ᾽ἐapostrofo/
ῦἐῦ᾽aferesi/
Particolarità: e
Se la parola apostrofata termina con una consonante tenue la parola successiva ha lo spirito
aspro, la consonante tenue diventa passa ad aspirata (
ἀ ὸ ἡῶἀ᾽ἡῶ
Coronide:
Due parole possono fondersi in una sola, che mantiene generalmente l’accento della seconda.
Questo fenomeno è detto crasi. Il segno all’interno del gruppo è simile a quello dello spirito e si
chiama coronide. Se nel gruppo da fondere c’è anche uno spirito aspro, prevale sulla coronide.
Dieresi:
La dieresi indica, in un dittongo, la lettura di due parole consecutive senza pronunciare il dittongo.
Segni d’interpunzione
/,/
/./
/ / è un punto alto e corrisponde a : o ;
/;/ corrisponde a ?
Classificazione delle vocali: