Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 2
Forze - Legge di Hooke Pag. 1
1 su 2
Disdici quando vuoi 162x117
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Sintesi
Estratto del documento

La legge di Hooke

Robert Hooke (chimico, matematico e fisico inglese) fu uno dei più grandi scienziati del Seicento e

una delle figure chiave della rivoluzione scientifica. Suo il merito di aver anticipato alcune delle

principali invenzioni e scoperte dell'epoca, anche se non gli riuscì di portarne a termine molte. Tra

i suoi studi si annovera la teoria del moto planetario e l'intuizione di una legge relativa la

gravitazione dei corpi celesti, che però non sviluppò matematicamente e che fu punto di partenza

per la ben nota legge di gravitazione universale, formulata dal matematico inglese Isaac Newton.

Utilizzò inoltre per primo il meccanismo della molla a bilanciere per la regolazione degli orologi.

Una delle sue opere più importanti fu comunque dove descrisse l' anatomia di molti

Micrographia,

insetti precedentemente osservati con un microscopio di sua invenzione. Hooke viene anche

considerato lo scopritore della cellula. Infatti, durante l'analisi di alcune lamine di sughero, egli si

accorse che queste erano composte da numerose "particelle", cavità separate da pareti che chiamò

appunto celle (cellule).

La legge di Hooke descrive quantitativamente le deformazioni elastiche subite da un solido al

quale sia applicata una forza meccanica. L’esperienza mostra che, quando si applica a un corpo

solido una forza che ne modifichi la forma in modo non irreversibile, l’entità della deformazione è

proporzionale alla forza applicata. Se l'intensità della forza è minore di un certo valore critico,

l'allungamento prodotto è a essa proporzionale e il grafico che rappresenta la legge è una retta

(Proporzionalità Diretta). Al di sopra del limite elastico, specifico di ogni corpo e dipendente dalla

sua forma e composizione, si producono deformazioni irreversibili; il grafico si discosta

dall'andamento lineare e la legge di Hooke non è più valida.

F -kx

e= molla 0

S F

O e ∆s

F p

F = F

e p

La costante elastica (k), che dipende strettamente dal materiale del corpo elastico, può essere

calcolata applicando la formula inversa della legge di Hooke.

Quindi se: F -kx

e=

Skuola.net

by

Dettagli
Publisher
2 pagine
4499 download