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Esternamente appare quindi come un cilindro smontabile, all’interno del quale vi è un
recipiente a forma di U rivestito con platina di argento, internamente a questo recipiente vi
è dell’aria, che serve per l’isolamento delle sostanze. Infine dispone un’ altra struttura
costituita da alcune molle, necessarie per sigillare i calorimetro e delle resistenze.
3 .
La capacità del vaso di Dewarè di 300cm
• apparecchio utilizzato per effettuare misurazioni di temperatura. Il tipo
Termometro:
più utilizzato è quello a mercurio, costituito da un tubo capillare di vetro, a diametro
costante, che reca a una estremità un bulbo riempito del metallo liquido, il tutto
sigillato per assicurare un vuoto parziale nel capillare. Se la temperatura aumenta, il
mercurio si dilata e sale nel capillare: il livello raggiunto fornisce una misura
indiretta di temperatura, che viene letta su una scala graduata propriamente tarata. Al
posto del mercurio si possono usare alcol, etere o altri liquidi. Noi abbiamo utilizzato
un termometro contenente alcool, che ha lo stesso funzionamento di quello a
mercurio. La sua sensibilità è di 1°C
• utilizzato per prelevare l’acqua e poterla riscaldare.
Becher:contenitore
• per misurare la quantità d’acqua necessario in maniera precisa,
Cilindro:utilizzato
ricordando che l’acqua ha un menisco concavo
• le nostre sostanze in esame,che possedevano un diverso stato
2 masse d’acqua:erano
termico iniziale, e che abbiamo messo a contatto nel calorimetro e calcolato la loro
temperatura d’equilibrio.Noi abbiamo utilizzato due masse d’acqua uguali, ossia di
90ml,ossia 0,090 l.
Si è proceduto nel modo seguente:
per effettuare questo esperimento abbiamo utilizzato un calorimetro delle mescolanze,apparecchio
descritto nei dettagli precedentemente. Inizialmente abbiamo prelevato 90ml di acqua in un cilindro
e successivamente abbiamo travasato la massa d’acqua in un becher, e abbiamo riscaldato l’acqua
.L’abbiamo quindi versata nel calorimetro,che sigilliamo perfettamente con le molle come sopra
spiegato.Attraverso il foro presente nel vaso, facciamo passare il termometro ad alcool e misuriamo
la temperatura:raccogliamo i dati soltanto quando il termometro si stabilizza su una determinata
temperatura:75°C(anche se ha avuto un picco massimo di 79°C);questa sarà la nostra
t .Successivamente preleviamo un’altra massa d’acqua, ricordando che il suo calore specifico è di
1
4186 J/(Kg*K);noi decidiamo di prenderne 90 ml, ma questa volta la manteniamo a temperatura
ambiente:il termometro segna i 21°C, ed essa corrisponde alla nostra t .Così la versiamo nel
2
calorimetro, cercando di compiere questa operazione molto velocemente e lo richiudiamo con le
molle.Con l’agitatore mescoliamo la soluzione così ottenuta immergiamo il termometro e
attendiamo l’equilibrio termico.Con questo termine indichiamo il fatto che due corpi posti in
contatto termico sono in equilibrio quando hanno entrambi la stessa temperatura. L'esperienza
mostra che, ponendo a contatto un corpo freddo e uno più caldo, si verifica uno scambio di calore,
al termine del quale le temperature dei due corpi raggiungono un valore comune, intermedio tra la
temperatura del corpo freddo e quella del corpo caldo; il valore della temperatura di equilibrio
dipende naturalmente dalle temperature iniziali dei due corpi, ma anche dalle sostanze di cui sono
costituiti e dalla loro massa. Quando la temperatura si stabilizza, preleviamo il suo valore e lo
riportiamo in una tabella: t = 48°C.Successivamente calcolo la temperatura di equilibrio in maniera
eq
teorica, sapendo che Q =-Q , e sostituendo i valori,ottenendo 48°C:i due valori trovati coincidono,
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perciò abbiamo verificato la legge.