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Idealismo - Tabella Riassuntiva
Lo sviluppo della corrente di pensiero dell'Idealismo può essere collocato in Germania tra il 1800 e il 1831 (anno di decesso del suo maggiore esponente, Georg Wilhelm Friedrich Hegel). Gli altri due principali esponenti furono Johann Gottlieb Fichte e Friedrich Schelling. L'idealismo prevedeva che la totalità della realtà funzionasse grazie ad un principio eidetico, al pensiero: L'Ich (Io) per Fichte, l'Astratto per Schelling e l'Idea per Hegel.
I tre svilupparono il proprio sistema filosofico diversamente (vedi tabella), Schelling aggiungendo una deriva religiosa e tutti e tre concependo la natura in maniera differente (per Fichte creata dall'Io, per Schelling parte del "sinolo" dell'Assoluto e per Hegel come la "spazzatura del sistema", qualcosa di negativo).
La filosofia di Hegel ebbe sicuramente un estremo successo e dopo di lui le filosofie successive non poterono non confrontarsi con essa, che fosse con spirito critico o emulante. Subito dopo Hegel ebbero spazio la sinistra e la destra hegeliana. La prima cercò di rivisitare la filosofia hegeliana puntando sugli aspetti sociali, con interventi effettivi nei sindacati dei lavoratori e scrivendo sulle maggiori riviste tedesche. Di questa corrente fa parte anche Ludwig Feuerbach con il concetto di umanità. La destra hegeliana si occupò invece di una rivisitazione dell'hegelismo in chiave religiosa.