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di francesca_fortini
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prova invalsi medie, matematica

Prove Invalsi 2016: niente panico ragazzi! La redazione di Skuola.net sa che gli studenti di terza media sono sicuramente quelli più preoccupati a riguardo, rispetto ai colleghi delle elementari e delle superiori.

Nel loro caso, infatti, la prova prevede un voto ed è un voto importante, considerando che si inserisce nella valutazione di quello che rappresenta il loro primo, vero esame di tutta una vita. Una sorta di mini maturità. Proprio per questo, Skuola.net mette loro a disposizione una piccola guida al secondo test all’interno delle Prove Invalsi, quella di Matematica.
Questa è, sicuramente, la parte che più preoccupa gli studenti. Ma perché? La Prova è realizzata dall’Istituto Invalsi, al contrario di quanto succede per i contenuti dell’esame vero e proprio, proposti, invece, dai docenti interni. La paura, quindi, è quella che i contenuti della prova non rispecchino quelli dei programmi scolastici, con il rischio di ritrovarsi ad affrontare argomenti mai studiati in classe. Il Dirigente Scientifico Invalsi Roberto Ricci, in un’intervista a Skuola.net, ha voluto tranquillizzare i ragazzi in questo senso: “le domande saranno suddivise per gradi di difficoltà”, ha spiegato, “e il peso maggiore in termini di valutazione sarà dato a quelle più semplici, alle quali si risponde senza troppi calcoli né ragionamenti”.

PROVA DI MATEMATICA, COM’E’ - Esattamente come la prova di Italiano, anche la parte che riguarda l'invalsi di Matematica si compone di una serie di domande a risposta multipla e a risposta aperta. Per quanto riguarda queste ultime, è importante ricordare che non va scritta solo la risposta, ma anche i procedimenti ed i calcoli utilizzati per arrivarci. Gli argomenti che costituiranno oggetto d’esame non risulteranno poi così nuovi agli studenti, in quanto, in linea di massima, rappresentano le basi dei programmi di Matematica di tutta Italia, perciò niente paura! Potrebbero capitare, ad esempio, domande su:
- numeri naturali, frazioni e decimali, interi, rapporto, proporzione, percentuale;
- per geometria: rette ed angoli, figure piane e solide, congruenza e similitudine, teorema di Pitagora e sue applicazioni, rappresentazione di punti, segmenti e figure sul piano cartesiano, simmetria;
- sulle relazioni e le funzioni: espressioni algebriche, equazioni e formule, relazioni, rappresentazione grafica di funzioni di proporzionalità diretta e inversa;
- su misure, dati e previsioni: attributi ed unità; strumenti, tecniche e formule; raccolta di dati e organizzazione; rappresentazione dei dati; interpretazione dei dati; probabilità.

Rivedi l'intervista al responsabile Invalsi della Skuola|Tv

MATERIALI, TEMPI, VALUTAZIONE – E’ possibile che durante l’esame di Stato i prof permettano l’utilizzo della calcolatrice, ma per quanto riguarda le Prove Invalsi questo non è assolutamente consentito. Avrete invece la possibilità di utilizzare righello, goniometro e altri strumenti simili. Per terminare il test, avrete a disposizione 75 minuti. Le Prove Invalsi si svolgono tutte in una sola giornata, ma non c’è da preoccuparsi perché tra un test e l’altro avrete la possibilità di godervi una pausa di circa 15 minuti. In caso di risposta errata o mancante, a quella domanda non verrà assegnato nessun punto, in caso di risposta corretta verranno assegnati da 1 a 2 punti, in base al tipo di domanda.

Francesca Fortini