Arte digitale

L'arte digitale

L’arte digitale è qualsiasi intenzione artistica che si realizza attraverso l'uso di tecnologie digitali. È semplicemente arte realizzata con strumenti messi a disposizione dalla tecnologia: al posto della tela c’è il monitor e al posto del pennello c’è il mouse o la tavola grafica, i pixel vengono plasmati secondo il pensiero dell'artista. In primo luogo si intende la manipolazione dell'immagine fotografica, (accentuando i colori modificando la luminosità aumentando o diminuendo la nitidezza o il contrasto) che permette di realizzare foto ritoccate che possono essere presentate su monitor o essere stampate. Queste operazioni danno all'opera un significato nuovo e diverso, l'intento è quello di suscitare emozioni. (img) In questa immagine è stato eseguito un fotomontaggio, ritagliando dalla foto di una persona e incollandola in uno sfondo precedentemente creato dall’autore e tramite varie modifiche fotografiche l’autore è riuscito a creare un dipinto digitale. I programmi più comuni sono Photoshop, Gimp, e Paint per Windows, invece Photoshop e IPhoto per Mac. Lo sviluppo hardware e software di questi ultimi anni ha cambiato il mondo: computer, internet, smartphone. Tutto questo è dovuto ad uno sviluppo rapidissimo dell'arte digitale che continuerà sempre di più ad evolversi.
Un artista di arte digitale è Federico Bebber, nasce a Udine nel 1974; si occupa di arte digitale dal 1998. Da allora produce le sue opere utilizzando strumenti digitali su materiali foto-illustrativi; il processo creativo è solitamente lento e notturno. (img) Con questa opera l’artista vuole esprimere un disagio, sceglie artificio e natura per parlare; i toni sono incolori, dal bianco puro al nero assoluto, passando per tutta la scala di grigi; i contenuti sono innaturali, fusi in forme strazianti, fatti oggetto di metamorfosi fantastiche e con ambientazioni immaginarie e surreali. Chi guarda si mette in ascolto, come in attesa di un suono, non riuscendo ad immaginare se sarà musica, parola o un grido. Solo il visitatore saprà scorgere l'umorismo celato dietro l'angoscia.