Concetti Chiave
- La contabilità analitica può essere tenuta a costi pieni o a costi variabili, a seconda della configurazione di costo.
- La contabilità per commessa è utilizzata per produzioni discontinue, come nelle imprese edili e di costruzioni navali.
- La contabilità per processo si applica a produzioni a ciclo continuo, tipiche di raffinerie e industrie chimiche.
- La contabilità può essere a costi consuntivi o preventivi, in base al momento della rilevazione.
- L'imputazione dei costi indiretti può avvenire su base unica o multipla di centro, influenzando la determinazione dei costi.
A) in base alla configurazione di costo (perché la contabilità può essere tenuta):
-contabilità a costi pieni (costi diretti + costi indiretti)
-contabilità a costi variabili
B) in base alle caratteristiche della produzione
-contabilità per commessa (produzioni discontinue) [es. imprese edili, costruzioni navali etc.]
Per commessa si intende l’ordine di una determinata lavorazione
-contabilità per processo (produzioni a ciclo continuo) [es.
-contabilità per lotti (produzioni in serie con varianti rispetto il modello base) [es. settore meccanico, tessile etc.]
C) in base al momento
-contabilità a costi consuntivi
-contabilità a costi preventivi
Base unica e base multipla di centro
L’imputazione su base unica o su base multipla “di centro” si basa sull'imputazione dei costi indiretti anziché sugli oggetti di costo (prodotto x , y etc.) su centri di costo (es. reparto x etc.).
Una volta imputati i costi ai centri di costo,vengono ripartiti da questi agli oggetti di costo.
È inoltre importante sottolineare come la scelta dei criteri d’imputazione influenzi pesantemente la determinazione dei costi.