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Spesa pubblica
La spesa pubblica è l’insieme dei mezzi monetari che lo stato e gli enti pubblici erogano per raggiungere obbiettivi collettivi.
Il fabbisogno finanziario è la quantità di moneta necessaria alla pubblica amministrazione per realizzare i vari interventi.
La spesa pubblica per essere significativa deve essere confrontata con altre grandezze esempio la dimensione economica, la popolazione e il grado d’inflazione.
Per evitare difetti di calcolo si fa riferimento al suo rapporto con il prodotto interno lordo cioè la pressione della spesa pubblica.
Purtroppo questo metodo è impreciso perché:
il valore della pressione tende a crescere anche se non ci sono state spese aggiuntive quando il valore del PIL diminuisce
il dato della pressione non tiene conto dell’incidenza dell’economia sommersa cioè la ricchezza prodotta nel sistema che non è registrata dalla contabilità nazionale e dipende da varie cause esempio l’evasione fiscale e il commercio di prodotti illegali; in Italia è pari al 20% del PIL
e della popolazione che usa i beni/servizi finanziati con la spesa pubblica
Nonostante questo però il dato della pressione è importante perché indica l’incidenza della finanzia pubblica sul sistema economico
Classificazione della spesa pubblica
Oltre al valore complessivo della spesa pubblica ed alla sua incidenza sul sistema economico è importante conoscere come viene ripartita infatti ha 3 fonti di spesa:
attività istituzionale= per la difesa, la giustizia e il mantenimento dell’ordine pubblico che richiedono più risorse per modernizzare gli strumenti
attività sociale= per il benessere dei cittadini e l’equità sociale e consiste nelle prestazioni previdenziali/assistenziali
attività economica= per impiegare in modo efficiente le risorse e correggere gli squilibri del mercato e richiede elevati investimenti pubblici per esempio strade e aeroporti
Ci sono vari criteri di classificazione delle spese: (tabella)
regime giuridico
obbligatorie= sono imposte dalla legge esempio stipendi dipendenti pubblici
facoltative= esempio esecuzione di un’opera
tempo
ordinarie= si ripetono periodicamente
straordinarie= sono eccezionali esempio aggiustare una strada
scopo
di governo= servono per soddisfare bisogni pubblici esempio servizi pubblici
di esercizio= servono per acquisire e gestire le entrate esempio riscuotere i tributi
effetti economici
spese per beni/servizi= per acquistare beni/servizi sul mercato
trasferimenti= hanno finalità redistributive esempio indennità di disoccupazione
incidenza economica
correnti o di consumo= per l’organizzazione e il funzionamento dei servizi pubblici
in conto capitale= per investimenti diretti o indiretti esempio costruzione di un porto
soggetto erogatore
statali= erogate dallo stato esempio stipendi dei docenti delle scuole statali
locali= erogate dagli entri locali esempio stipendi degli impiegati comunali
previdenziali= erogata dagli istituti previdenziali esempio pensioni
Ci sono anche altri modi per suddividere le spese pubbliche:
classificazione contabile= usata per la redazione del bilancio dello stato
classificazione funzionale= usata dagli operatori di politica economica e suddivide la spesa in base alla sua funzione; attualmente si utilizza il modello Cofog che è quello standard del sistema europeo di contabilità
Problema di controllo della spesa pubblica
L’aumento progressivo della spesa pubblica ha mandato in deficit lo stato che per cercare di coprirla fa prestiti pubblici attraverso l’emissione di titoli di stato presso i risparmiatori
Ora il debito pubblico è molto elevato mentre le spese sociali rimangono abbastanza stabili anche se non è stata migliorata la quantità e la qualità dei servizi offerti
In questo modo il paese investe poco nella crescita e impiega molte risorse per risanare il debito pubblico passato
Il trattato di Maastricht (1992) e il patto di stabilità e crescita (1997) hanno stabilito politiche economiche per ridurre la spesa pubblica dei paesi aderenti all’unione monetaria riducendo gli sprechi e tagliando alcune spese
Controllare la spesa pubblica però è molto difficile perché:
è rigida
molte spese sono dovute a prestazioni di servizio svolte dal personale che non può essere sostituto dalle macchine
lo stato offrirebbe servizi scarsi
per ragioni politiche perché non conviene eliminare le spese per i servizi richiesti dai cittadini che poi andranno a votare
Efficienza della spesa pubblica
Per migliorare la spesa pubblica si possono tagliare i servizi pubblici oppure rendere la spesa più efficiente infatti i paesi membri dell’Unione Europea si sono impegnati per migliorarla con una politica di contenimento (spending review)
Per migliorare l’efficienza della spesa si fa intervenire l’operatore privato nella produzione di beni/servizi pubblici perché l’impresa privata ha un’offerta migliore (qualità e costo basso) ma il suo obbiettivo è guadagnare e quindi non segue sempre gli interessi generali
La finanzia di progetto è un sistema per realizzare lavori pubblici attraverso l’opera e il finanziamento privato ma è un’operazione complessa perché la società privata realizza e gestisce l’opera pubblica in accordo con lo stato per soddisfare interessi generali e in cambio la ottiene in concessione per un periodo di tempo e può guadagnare esempio parcheggio pubblico
Politica della spesa pubblica
La politica della spesa pubblica consiste nel determinare il tipo e la quantità della spesa pubblica per raggiungere gli obbiettivi economici e sociali, serve l’equazione del reddito nazionale di Keynes
Y= C + I + G
La domanda aggregata è composta dalla domanda dei privati per beni di consumo (C) e per investimenti (I) e dalla domanda di beni di consumo e di investimenti del soggetto pubblico (G), è la somma delle spese monetarie dei privati e dei soggetti pubblici per acquistare beni di consumo e investimento, mentre la Y è il reddito nazionale cioè la somma di tutti i redditi
L’obbiettivo è raggiungere il reddito di piena occupazione che si realizza impiegando tutti i fattori produttivi presenti nel sistema
Reddito nazionale= spesa totale (privata + pubblica)
Secondo Keynes però la spesa privata non è sempre sufficiente e quindi una parte di risparmio rimane improduttivo
La spesa pubblica ha un effetto economico espansivo ma non in tutte le spese pubbliche che si dividono in:
spesa pubblica sostitutiva= viene finanziata prelevando reddito ai privati e realizza effetti redistributivi
spesa pubblica aggiuntiva= viene finanziata con prestiti che usano il risparmio improduttivo e realizza effetti espansivi della ricchezza
L’effetto espansivo si realizza in modo diverso in base al tipo di spesa pubblica:
spesa di produzione= spesa per acquistare beni/servizi per erogare servizi pubblici e aumenta la spesa pubblica
trasferimento= somme erogate a favore di soggetti e aumentano la spesa privata per consumi
spese correnti= somme periodiche per per il funzionamento della pubblica amministrazione e aumentano i consumi pubblici e privati
spese in conto capitale= spese per investimenti pubblici o trasferimenti per quelli privati e aumentano gli investimenti pubblici
La politica della spesa ha anche effetti redistributivi perché trasferisce reddito attraverso il prelievo fiscale dai soggetti benestanti a quelli più poveri con sussidi o servizi gratuiti, ma anche nei confronti delle imprese con contributi a fondo perduto per favorire alcuni settori svantaggiati
La spesa redistribuiva ha un effetto economico espansivo perché riduce la quota di risparmio improduttivo dei soggetti benestanti aiutando quelli più poveri ed incrementa i consumi generali
Un altro effetto della spesa pubblica è la stabilizzazione del sistema economico alternando una politica di espansione dove viene ridotta la spesa pubblica e aumentato il prelievo fiscale ad una di recessione dove vengono aumentate le spese aggiuntive finanziate in deficit e quelle distributive, il tutto per correggere gli squilibri del sistema causati dalle fluttuazioni cicliche
Stato sociale
Nello stato sociale o welfare state le autorità pubbliche si interessano del benessere dei cittadini per aiutare i più bisognosi, nella nostra costituzione sono molto importanti:
articolo 2= c’è il principio di solidarietà politica, economica e sociale tra i cittadini
articolo 3 (comma 2)= le istituzioni si impegnano a rimuovere tutti gli ostacoli compresi quelli economici che impediscono alle persone di avere pari dignità e stesso trattamento giuridico
articolo 32= c’è l’assistenza sanitaria
articolo 38= c’è l’assistenza e la previdenza sociale
La spesa sociale quindi sono tutte le uscite monetarie sostenute dai soggetti pubblici per finanziare gli interventi dello stato sociale per consentire a tutti i cittadini una vita dignitosa, per esempio trasferimenti in denaro o servizi gratuiti
I settori principali sono:
l’assistenza sociale (articolo 38 comma 1)
la previdenza sociale (articolo 38 comma 2)
l’assistenza sanitaria (articolo 32)
Che insieme formano il sistema della sicurezza sociale
La spesa sociale assorbe molte risorse pubbliche per questo motivo sono state fatte delle riforme per ridimensionare i settori dello stato sociale, potenziare il ruolo degli enti locali (comuni, province e regioni) e collaborare con il soggetto privato, nonostante gli sforzi però la spesa sociale è molto alta
Le prestazioni sociali hanno 2 sistemi di finanziamento:
sistema fiscale= consiste nel prelevare risorse a tutti i contribuenti attraverso le imposte e serve per finanziare prestazioni sociali collettive, infatti si basa sul principio di solidarietà e viene usato per finanziare l’assistenza sociale
sistema parafiscale= consiste nel prelevare risorse solo ai beneficiari delle prestazioni attraverso contributi da versare obbligatoriamente, infatti si basa sul principio del beneficio e della solidarietà interna e viene usato per finanziare la previdenza sociale
Previdenza sociale
La previdenza sociale è un sistema di tutela per impedire che conseguenze economiche/sanitarie per un evento futuro che colpisce o potrebbe colpire il lavoratore esempio vecchiaia o malattia ricadano solo su di lui o sul datore di lavoro, infatti l’articolo 38 comma 2 dice che i lavoratori hanno diritto ad essere assicurati e ad avere mezzi adeguati alla loro esigenze in caso di infortuno, malattia, vecchiaia o disoccupazione involontaria
Il sistema previdenziale è una specie assicurazione contro i rischi, l’assicurato infatti versa periodicamente dei premi all’assicurazione in cambio di prestazioni se si verifica l’evento; nella previdenza l’assicurazione è obbligatoria
Gli assicuratori sono le assicurazioni sociali e le più importanti sono l’INPS (istituto nazionale della previdenza sociale) e l’INAIL (istituto nazionale delle assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro)
I soggetti dell’assicurazione sociale tra i quali si forma un rapporto giuridico previdenziale sono:
lavoratore= è l’assicurato che riceve le prestazioni previdenziali
datore di lavoro= è l’assicurante che paga il premio all’assicurazione sotto forma di contributi
ente previdenziale= è l’assicuratore
I datori di lavoro devono versare periodicamente i contributi a favore dell’ente previdenziale e la loro misura dipende dalla retribuzione del lavoratore infatti una piccola parte è a suo carico, il datore di lavoro poi versa i contributi che trattiene dalla retribuzione con la trattenuta; anche i lavoratori autonomi devono versare i propri contributi (ad una previdenza privata) e ne sono responsabili.
Se i tributi non vengono pagati i lavoratori ricevono lo stesso le prestazioni perché sono automatiche (principio di automaticità delle prestazioni previdenziali) ma questo non vale per i lavoratori autonomi.
Agevolazioni contributive statali
Lo stato interviene per sostenere gli imprenditori in 2 modi:
con sgravi contributivi= cioè riduce per un periodo di tempo gli oneri contributivi dovuti all’INPS per le aziende di alcune aree del paese per far sviluppare i settori in crisi aumentando l’occupazione
fiscalizzando gli oneri sociali= cioè il finanziamento pubblico dei contributi obbligatori a carico delle imprese per ridurre il costo del lavoro favorendo l’occupazione
Purtroppo questo strumento di politica economica si scontra con la normativa antitrust perché gli sgravi fiscali e i contributi possono essere aiuti di stato cioè un vantaggio economico accordato tra un’impresa e lo stato che danneggia la libera concorrenza; gli aiuti infatti possono essere dati solo in alcune occasioni e solo con l’approvazione della Commissione Europea
Gestione dei contributi
I contributi versati si usano per pagare le prestazioni previdenziali con 2 sistemi diversi:
a capitalizzazione= i contributi accantonati durante il periodo lavorativo vengono investiti sui mercati finanziari e formano il capitale per finanziare le pensioni di chi li ha versati; purtroppo però c’è l’inflazione che fa perdere alla somma accantonata il potere d’acquisto.
a ripartizione= i contributi raccolti in un periodo dai lavoratori attivi vengono usati per pagare le pensioni di quelli inattivi; è un patto tra generazioni ma purtroppo se la popolazione occupata diminuisce, calano i livelli retributivi e contributivi, aumenta la durata media della vita e il n°dei pensionati le risorse non saranno più sufficienti per finanziare il sistema pensionistico, per questo motivo sono state fatte delle modifiche esempio aumento dell’età pensionabile.
SPESA PUBBLICA
La spesa pubblica è l’insieme dei mezzi monetari che lo stato e gli enti •
pubblici erogano per raggiungere obbiettivi collettivi
Il fabbisogno finanziario è la quantità di moneta necessaria alla pubblica •
amministrazione per realizzare i vari interventi
La spesa pubblica per essere significativa deve essere confrontata con altre
esempio
grandezze la dimensione economica, la popolazione e il grado
d’inflazione
Per evitare difetti di calcolo si fa riferimento al suo rapporto con il prodotto
interno lordo cioè la pressione della spesa pubblica
:
Purtroppo questo metodo è impreciso perché
il valore della pressione tende a crescere anche se non ci sono state -
spese aggiuntive quando il valore del PIL diminuisce
il dato della pressione non tiene conto dell’incidenza dell’economia -
sommersa cioè la ricchezza prodotta nel sistema che non è registrata dalla
esempio
contabilità nazionale e dipende da varie cause l’evasione fiscale e il
commercio di prodotti illegali; in Italia è pari al 20% del PIL
e della popolazione che usa i beni/servizi finanziati con la spesa pubblica -
Nonostante questo però il dato della pressione è importante perché indica
l’incidenza della finanzia pubblica sul sistema economico
CLASSIFICAZIONE DELLA SPESA PUBBLICA
Oltre al valore complessivo della spesa pubblica ed alla sua incidenza sul
sistema economico è importante conoscere come viene ripartita infatti ha 3
:
fonti di spesa
attività istituzionale= per la difesa, la giustizia e il mantenimento . 1
dell’ordine pubblico che richiedono più risorse per modernizzare gli
strumenti
attività sociale= per il benessere dei cittadini e l’equità sociale e consiste .
2
nelle prestazioni previdenziali/assistenziali
attività economica= per impiegare in modo efficiente le risorse e . 3
correggere gli squilibri del mercato e richiede elevati investimenti pubblici
esempio
per strade e aeroporti
Ci sono vari criteri di classificazione delle spese: (TABELLA)
regime giuridico • esempio
obbligatorie= sono imposte dalla legge stipendi dipendenti -
pubblici esempio
facoltative= esecuzione di un’opera -
tempo •
ordinarie= si ripetono periodicamente -
esempio
straordinarie= sono eccezionali aggiustare una strada -
scopo • esempio
di governo= servono per soddisfare bisogni pubblici servizi -
pubblici esempio
di esercizio= servono per acquisire e gestire le entrate riscuotere i -
tributi
effetti economici •
spese per beni/servizi= per acquistare beni/servizi sul mercato -
esempio
trasferimenti= hanno finalità redistributive indennità di -
disoccupazione
incidenza economica •
correnti o di consumo= per l’organizzazione e il funzionamento dei servizi -
pubblici esempio
in conto capitale= per investimenti diretti o indiretti costruzione -
di un porto
soggetto erogatore • esempio
statali= erogate dallo stato stipendi dei docenti delle scuole statali -
esempio
locali= erogate dagli entri locali stipendi degli impiegati comunali -
esempio
previdenziali= erogata dagli istituti previdenziali pensioni -
:
Ci sono anche altri modi per suddividere le spese pubbliche
classificazione contabile= usata per la redazione del bilancio dello stato •
classificazione funzionale= usata dagli operatori di politica economica e •
suddivide la spesa in base alla sua funzione; attualmente si utilizza il
modello Cofog che è quello standard del sistema europeo di contabilità
PROBLEMA DI CONTROLLO DELLA SPESA PUBBLICA
L’aumento progressivo della spesa pubblica ha mandato in deficit lo
stato che per cercare di coprirla fa prestiti pubblici attraverso l’emissione di
titoli di stato presso i risparmiatori
Ora il debito pubblico è molto elevato mentre le spese sociali rimangono
abbastanza stabili anche se non è stata migliorata la quantità e la qualità dei
servizi offerti
In questo modo il paese investe poco nella crescita e impiega molte risorse per
risanare il debito pubblico passato
trattato di Maastricht patto di stabilità e crescita
Il (1992) e il (1997)
hanno stabilito politiche economiche per ridurre la spesa pubblica dei paesi
aderenti all’unione monetaria riducendo gli sprechi e tagliando alcune spese
:
Controllare la spesa pubblica però è molto difficile perché
è rigida -
molte spese sono dovute a prestazioni di servizio svolte dal personale che -
non può essere sostituto dalle macchine
lo stato offrirebbe servizi scarsi -
per ragioni politiche perché non conviene eliminare le spese per i servizi -
richiesti dai cittadini che poi andranno a votare
EFFICIENZA DELLA SPESA PUBBLICA
Per migliorare la spesa pubblica si possono tagliare i servizi pubblici oppure
rendere la spesa più efficiente infatti i paesi membri dell’Unione Europea si
(spending
sono impegnati per migliorarla con una politica di contenimento
review)
Per migliorare l’efficienza della spesa si fa intervenire l’operatore privato
nella produzione di beni/servizi pubblici perché l’impresa privata ha un’offerta
migliore (qualità e costo basso) ma il suo obbiettivo è guadagnare e quindi non
segue sempre gli interessi generali
La finanzia di progetto è un sistema per realizzare lavori pubblici attraverso
l’opera e il finanziamento privato ma è un’operazione complessa perché la
società privata realizza e gestisce l’opera pubblica in accordo con lo stato per
soddisfare interessi generali e in cambio la ottiene in concessione per un
esempio
periodo di tempo e può guadagnare parcheggio pubblico
POLITICA DELLA SPESA PUBBLICA
La politica della spesa pubblica consiste nel determinare il tipo e la quantità
della spesa pubblica per raggiungere gli obbiettivi economici e sociali, serve
l’equazione del reddito nazionale di Keynes
Y= C + I + G
La domanda aggregata è composta dalla domanda dei privati per beni di
consumo (C) e per investimenti (I) e dalla domanda di beni di consumo e
di investimenti del soggetto pubblico (G), è la somma delle spese
monetarie dei privati e dei soggetti pubblici per acquistare beni di consumo e
investimento, mentre la Y è il reddito nazionale cioè la somma di tutti i
redditi
L’obbiettivo è raggiungere il reddito di piena occupazione che si realizza
impiegando tutti i fattori produttivi presenti nel sistema
Reddito nazionale= spesa totale (privata + pubblica)
Secondo Keynes però la spesa privata non è sempre sufficiente e quindi una
parte di risparmio rimane improduttivo
La spesa pubblica ha un effetto economico espansivo ma non in tutte le
:
spese pubbliche che si dividono in
spesa pubblica sostitutiva= viene finanziata prelevando reddito ai privati .
1
e realizza effetti redistributivi
spesa pubblica aggiuntiva= viene finanziata con prestiti che usano il . 4
risparmio improduttivo e realizza effetti espansivi della ricchezza
L’effetto espansivo si realizza in modo diverso in base al tipo di spesa
:
pubblica
spesa di produzione= spesa per acquistare beni/servizi per erogare servizi •
pubblici e aumenta la spesa pubblica
trasferimento= somme erogate a favore di soggetti e aumentano la spesa •
privata per consumi
spese correnti= somme periodiche per per il funzionamento della pubblica •
amministrazione e aumentano i consumi pubblici e privati
spese in conto capitale= spese per investimenti pubblici o trasferimenti •
per quelli privati e aumentano gli investimenti pubblici
La politica della spesa ha anche effetti redistributivi perché trasferisce
reddito attraverso il prelievo fiscale dai soggetti benestanti a quelli più poveri
con sussidi o servizi gratuiti, ma anche nei confronti delle imprese con
contributi a fondo perduto per favorire alcuni settori svantaggiati
La spesa redistribuiva ha un effetto economico espansivo perché riduce la
quota di risparmio improduttivo dei soggetti benestanti aiutando quelli più
poveri ed incrementa i consumi generali
Un altro effetto della spesa pubblica è la stabilizzazione del sistema
economico alternando una politica di espansione dove viene ridotta la spesa
pubblica e aumentato il prelievo fiscale ad una di recessione dove vengono
aumentate le spese aggiuntive finanziate in deficit e quelle distributive, il tutto
per correggere gli squilibri del sistema causati dalle fluttuazioni cicliche
STATO SOCIALE
Nello stato sociale o welfare state le autorità pubbliche si interessano del
benessere dei cittadini per aiutare i più bisognosi, nella nostra costituzione