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Gli elementi costitutivi di uno Stato
Uno Stato è un ente sociale, per la sua esistenza sono necessari tre fattori:
Un territorio, è la porzione di terra delimitata da confini, su cui esso esercita la propria autorità. Il territorio si estende anche al sottosuolo e in alto fino all’atmosfera. Navi e aerei militari, e ambasciate sono considerate territorio dello Stato di cui portano la bandiera, quindi vigono le leggi proprio di questo Stato;
Il popolo, è l’insieme dei cittadini, cioè delle persone legate allo Stato da un rapporto di cittadinanza. La popolazione non va confusa con il popolo;
La sovranità, lo Stato, che possiede un potere assoluto, impone le proprie leggi ai cittadini, minacciandoli con sanzioni se essi non le rispettano. Questo potere prende il nome di sovranità. Essa si manifesta in potere legislativo, che spetta al Parlamento, quello esecutivo, affidato al Governo, e quello giudiziario, riservato a magistrati e giudici.
Le forme di Stato
Forma di Stato → L'espressione forma di Stato indica come sono organizzati gli elementi costitutivi dello Stato (territorio, popolo e sovranità) e i rapporti tra gli organi che detengono il potere e la collettività dei cittadini.
Lo Stato assoluto, si identifica nel sovrano, titolare esclusivo dei poteri. Lo Stato assoluto era denominato anche Stato patrimoniale, in relazione al fatto che il popolo e il territorio facevano parte del patrimonio del re.
Lo Stato liberale, riconosce la libertà dei cittadini e si basa sulla ripartizione dei poteri tra organi diversi: il potere esecutivo è in mano al Parlamento, quello esecutivo al Governo, mentre quello giudiziario ai giudici magistrati.
Lo Stato socialista, si fonda sull’abolizione della proprietà privata, sulla negazione della libertà di iniziativa economica e sulla proprietà statale dei mezzi di produzione.
Lo Stato totalitario, si contraddistingue per la presenza di un regime che controlla ogni potere statale e di un’ideologia esclusiva, che aspira al dominio totale di ogni ambito della società.
Lo Stato democratico
Lo Stato democratico è fondato sul valore della democrazia, vale a dire del riconoscimento della sovranità popolare. Tale sovranità si esercita in due modi:
In forma indiretta, attraverso l’elezione dei propri rappresentanti, che saranno coloro a prendere decisioni;
In forma diretta, in cui i cittadini vanno letteralmente a votare, per esempio durante un referendum.
Le caratteristiche fondamentali di uno Stato democratico sono: il pluralismo politico (esprimere le proprie opinioni politiche e organizzare i partiti), suffragio universale, manifestazione del pensiero, libertà di stampa, libertà di riunione e di associazione, principio di maggioranza, la presenza di uno Stato di diritto.
Lo Stato accentrato, federale e regionale
Lo Stato accentrato, in cui il potere è esercitato solo da organi centrali.
Lo Stato federale, è formato da più Stati, dotati di un’autonoma sovranità sul proprio territorio, ma accomunati da uno stesso Governo in relazione a determinati poteri, quali la politica estera e la difesa.
Lo Stato regionale, è uno Stato unitario in cui alcuni poteri sono affidati a enti locali, come i Comuni e le Regioni.
Le forme di governo: la monarchia
Forma di governo → La forma di governo si fa riferimento delle regole e delle modalità con cui viene distribuito il potere tra gli organi di Stato.
DEF monarchia → La forma di governo monarchica si caratterizza per la presenza, nello Stato, di un sovrano.
Il monarca può accedere a tale carica per elezione o eredità. Ci sono vari tipi di monarchie e sono:
La monarchia assoluta è quando tutti i poteri sono concentrati nel re.
La monarchia costituzionale avviene quando un sovrano regna, ma ha poteri limitati e stabiliti da una costituzione, che sono tuttavia più vasti di quelli di cui godrebbe in una monarchia parlamentare.
Nella monarchia parlamentare il sovrano ricopre un ruolo essenzialmente rappresentativo. I suoi unici poteri sono la nomina del Capo del Governo e dei ministri, alla promulgazione delle leggi e al comando delle forze armate.
Le forme di governo: la repubblica
Repubblica → La forma di governo repubblicana si caratterizza per l’attribuzione dei poteri statali a organi eletti dai cittadini in loro rappresentanza.
La repubblica si distingue in:
Repubblica presidenziale, il Presidente rappresenta l’unità dello Stato e detiene in via esclusiva il potere esecutivo;
Repubblica semipresidenziale, il Presidente rappresenta l’unità dello Stato e detiene, insieme al Capo del Governo, il potere esecutivo, in un rapporto di fiducia con il Parlamento. Cioè le funzioni di governo sono condivise da due “capi”: il Capo del Governo e il Capo dello Stato, che per il bene del Paese è meglio che vadano d’accordo;
Repubblica parlamentare, gli organi politicamente più importanti sono il Parlamento e il Governo e tra essi deve esistere un rapporto di fiducia. Il Presidente della Repubblica rappresenta l’unità nazionale e svolge un ruolo da equilibratore rispetto agli altri organi statali.
Forme di Stato e di Governo
Gli elementi costitutivi di uno Stato – P1
Uno Stato è un ente sociale, per la sua esistenza sono necessari tre fattori:
Un territorio, è la porzione di terra delimitata da confini, su cui esso
esercita la propria autorità. Il territorio si estende anche al sottosuolo e in
alto fino all’atmosfera. Navi e aerei militari, e ambasciate sono considerate
territorio dello Stato di cui portano la bandiera, quindi vigono le leggi
proprio di questo Stato;
Il popolo, è l’insieme dei cittadini, cioè delle persone legate allo Stato da
un rapporto di cittadinanza. La popolazione non va confusa con il popolo;
La sovranità, lo Stato, che possiede un potere assoluto, impone le proprie
leggi ai cittadini, minacciandoli con sanzioni se essi non le rispettano.
Questo potere prende il nome di sovranità. Essa si manifesta in potere
legislativo, che spetta al Parlamento, quello esecutivo, affidato al
Governo, e quello giudiziario, riservato a magistrati e giudici.
Le forme di Stato – P2
DEF Forma di Stato → L'espressione forma di Stato indica come sono
organizzati gli elementi costitutivi dello Stato (territorio, popolo e sovranità) e i
rapporti tra gli organi che detengono il potere e la collettività dei cittadini.
Lo Stato assoluto, si identifica nel sovrano, titolare esclusivo dei poteri.
Lo Stato assoluto era denominato anche Stato patrimoniale, in relazione al
fatto che il popolo e il territorio facevano parte del patrimonio del re.
Lo Stato liberale, riconosce la libertà dei cittadini e si basa sulla
ripartizione dei poteri tra organi diversi: il potere esecutivo è in mano al
Parlamento, quello esecutivo al Governo, mentre quello giudiziario ai
giudici magistrati.
Lo Stato socialista, si fonda sull’abolizione della proprietà privata, sulla
negazione della libertà di iniziativa economica e sulla proprietà statale dei
mezzi di produzione.
Lo Stato totalitario, si contraddistingue per la presenza di un regime che
controlla ogni potere statale e di un’ideologia esclusiva, che aspira al
dominio totale di ogni ambito della società.
Lo Stato democratico – P3
Lo Stato democratico è fondato sul valore della democrazia, vale a dire del
riconoscimento della sovranità popolare. Tale sovranità si esercita in due modi:
1. In forma indiretta, attraverso l’elezione dei propri rappresentanti, che
saranno coloro a prendere decisioni;
2. In forma diretta, in cui i cittadini vanno letteralmente a votare, per
esempio durante un referendum.
Le caratteristiche fondamentali di uno Stato democratico sono: il pluralismo
politico (esprimere le proprie opinioni politiche e organizzare i partiti), suffragio
universale, manifestazione del pensiero, libertà di stampa, libertà di riunione e di
associazione, principio di maggioranza, la presenza di uno Stato di diritto.