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Programmazione della politica economica
Le decisioni di politica economica delle entrate e delle spese pubbliche per raggiungere obbiettivi economici/sociali devono essere coordinate, infatti il Governo ed il Parlamento creano un programma d’intervento con le strategie e gli obbiettivi da raggiungere attraverso strumenti ed il più importante è il bilancio preventivo dello stato cioè un documento giuridico/contabile dove vengono classificate le entrate e le spese
La politica di bilancio è una manovra di politica economica degli organi di indirizzo politico sul proprio bilancio pubblico che riguarda la situazione economica/finanziaria del paese
È di 3 tipi:
espansiva= per la crescita economica
restrittiva= per riequilibrare i conti pubblici
di pareggio= per evitare il deficit pubblico
Tipologie di bilancio
Il bilancio dello stato è un documento contabile approvato ogni anno dal Parlamento che autorizza le spese e la riscossione delle entrate necessarie per attuare le scelte politiche del Governo
Può essere:
preventivo= è un documento approvato dal Parlamento che autorizza la riscossione delle entrate e le spese necessarie per attirare le scelte politiche del Governo
consuntivo= indica le operazioni già avvenute ed i risultati della gestione
In base al tempo è:
annuale= riguarda solo 1 esercizio
pluriennale= riguarda più esercizi per valutare l’andamento delle entrate e delle spese
Il bilancio preventivo può essere:
di competenza= registra le entrate che si prevede di accertare e le spese da impegnare dal momento dell’incasso e del pagamento
di cassa= registra le entrate che si prevede di incassare e le spese che si prevede di pagare nell’esercizio
Le fasi delle entrate sono 3:
accertamento= l’amministrazione indica la ragione del credito dello stato, il soggetto debitore e l’importo
riscossione= il debitore paga gli esattori cioè i soggetti incaricati dallo stato
incasso= gli esattori depositano i soldi nella Tesoreria dello stato
Le fasi delle uscite sono 4:
impegno= matura l’obbligo per lo stato di fare un pagamento verso terzi
liquidazione= indica la somma da pagare ed il soggetto creditore
ordinazione= è l’ordine trasmesso al Tesoriere di pagare il creditore
pagamento= è il passaggio materiale delle somme effettuato dalle Tesorerie
Il bilancio di competenza limita l’attività di spesa perché il Parlamento controlla dal punto di vista giuridico/economico il Governo che non può fare spese superiori a quelle previste anche se c’è il problema dei residui attivi e passivi
Il bilancio di cassa è importante dal punto di vista economico/gestionale perché monitora i flussi finanziari e valuta l’impatto dei tributi e delle spese pubbliche
In questo caso il Governo può andare oltre ai limiti stabiliti e non c’è il problema dei residui attivi e passivi
residui attivi= sono entrate accertate ma non ancora riscosse alla fine dell’esercizio e rappresentano i crediti dello stato nei confronti di terzi
Rimangono in bilancio fino alla loro riscossione
residui passivi= sono le spese impegnate ma non ancora pagate alla fine dell’esercizio finanziario e rappresentano i debiti dello stato nei confronti di terzi
Rimangono in bilancio per un periodo limitato ed una volta trascorso c’è la perenzione contabile cioè vengono eliminati dalle scritture
Principi del bilancio preventivo italiano
Il bilancio pubblico si basa su vari principi:
equilibrio= ci deve essere equilibrio tra le entrate e le spese tenendo conto delle fasi favorevoli (surplus) e di quelle sfavorevoli (deficit)
legalità= il bilancio deve essere portato dal Governo al Parlamento che lo esamina, le Camere lo votano ed il Presidente della Repubblica lo promulga
pubblicità= le leggi dopo la loro promulgazione vengono pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale per farle conoscere ai cittadini
annualità= il bilancio preventivo e consuntivo si riferiscono all’anno finanziario cioè il periodo di tempo entro il quale è delimitata la gestione autorizzata
E leggi di contabilità:
integrità= tutte le entrate e le spese devono essere registrate al lordo senza riduzioni
universalità= tutte le entrate e le spese devono essere scritte in bilancio
unità= il bilancio deve contenere tutte le entrate e spese che devono riferirsi alla loro categoria
Articolo 81 costituzione
Ci sono anche altri 2 principi:
di specializzazione= le voci del bilancio devono essere indicate con precisione e in modo analitico
di veridicità= il bilancio deve essere veritiero
Fasi del processo di bilancio
Il processo di bilancio ha varie fasi:
programmazione
manovra finanziaria
gestione del bilancio
rendicontazione del bilancio
L’elaborazione e l’approvazione del bilancio è un percorso molto complesso, i tempi e gli strumenti devono rispettare le regole stabilite dall’Unione Europea in particolare dal Semestre Europeo che coordina le politiche economiche, sociali, di bilancio e del lavoro degli stati membri
Le fasi principali del ciclo di bilancio sono 2:
programmatica
attuativa
La fase programmatica si apre entro il 10 aprile di ogni anno, il Governo presenta il DEF che contiene la situazione economica/finanziaria del paese e gli obiettivi
Entro il 30 aprile il Governo invia il Programma di Stabilità e il Programma Nazionale di Riforma che si trovano nel DEF al Consiglio ed alla Commissione Europea che esprimono le loro raccomandazioni
Dopo eventuali modifiche entro il 27 settembre il Governo presenta una Nota di Aggiornamento del DEF chiamata NADEF
Infatti a volte capita che si verifichino nuove entrate o spese rispetto alle previsioni chiamate variazioni di bilancio, per le entrate non ci sono problemi ma per le spese c’è il problema della copertura con maggiori entrate, riduzioni di spesa oppure fondi speciali
Lo strumento che serve per attutare queste modifiche è il bilancio di assestamento
La fase successiva è la sessione di bilancio tramite la quale vengono adottate le norme per realizzare gli obiettivi
Entro il 20 ottobre il Governo presenta al Parlamento il disegno di legge di bilancio che contiene la manovra finanziaria triennale che si basa sulla:
legge di bilancio= contiene un bilancio di previsione a legislazione vigente
legge di stabilità= contiene le riforme
A partire dal 2016 però per semplificare la procedura viene presentata solo la legge di bilancio che deve essere approvata entro il 31 dicembre
Inoltre entro gennaio il Governo deve presentare gli eventuali disegni di legge e finisce così il processo di bilancio
Il rendiconto è formato da 2 documenti importanti:
il conto del bilancio= ci sono i risultati della gestione finanziaria in base alle previsioni di bilancio
il conto generale del patrimonio= c’è la situazione patrimoniale dello stato
contiene
DEF
Il documento di economia e finanzia è il documento principale di programmazione della politica economica nazionale e contiene:
gli obbiettivi di politica economica
il quadro generale
i possibili disegni di legge
Indica le modalità e la tempistica per programmare un risanamento per raggiungere obbiettivi di occupazione, innovazione, istruzione, integrazione sociale e per l’ambiente definiti dall’Unione Europea
È formato da 3 parti:
programma di stabilità= contiene gli obiettivi di politica economica ed il quadro delle previsioni economiche e finanziarie
analisi e tendenze della finanza pubblica= contiene l’analisi di come vanno i conti pubblici
programma nazionale di riforma= contiene l’avanzamento delle riforme ed indica le priorità del paese
Classificazioni del bilancio
Il bilancio dello stato si divide in:
decisionale= serve per l’approvazione del Parlamento
gestionale= serve per la gestione
Il bilancio decisionale è formato da un unico stato di previsione delle entrate e da tanti stati di previsione della spesa per quanti sono i Ministeri
Le entrate sono divise in 4 livelli:
fonte= tributarie ed extratributarie, alienazione ed ammortamento di beni patrimoniali e riscossione dei crediti ed accensione dei prestiti
natura= ricorrenti e non ricorrenti
tipologia= entrate tributarie ed altre entrate
attività= attività ordinaria, accertamento e controllo e proventi
Le spese sono divise in 4 livelli:
missioni= funzioni ed obbiettivi principali di strategia perseguiti
programmi= indicano i risultati da perseguire e sono l’unità di voto per l’approvazione del bilancio
macroaggregati= in base alla natura della spesa
centri di responsabilità amministrativa= sono strutture amministrative dei Ministeri che si occupano delle risorse finanziarie
Il bilancio gestionale è lo strumento contabile per la gestione e la rendicontazione delle risorse finanziarie
È formato da 2 livelli:
capitoli= in base all’oggetto della spesa
piani gestionali= danno più flessibilità per la gestione delle risorse
Saldi di bilancio
La classificazione economica distingue la parte corrente del bilancio da quella in conto capitale e misura gli obbiettivi dell’attività pubblica
Entrate:
entrate correnti= entrate tributarie ed extratributarie
entrate in conto capitale= entrate per l’alienazione dei beni patrimoniale ed il rimborso dei crediti
Spese:
spese di parte corrente= spese per il funzionamento, la produzione dei servizi pubblici e la distribuzione de reddito
spese di parte capitale= spese per l’attività di investimento
I saldi del bilancio sono 4:
risparmio pubblico= totale entrate correnti - totale spese correnti che formano il risparmio pubblico
positivo= misura le risorse correnti per finanziare le spese in conto capitale
negativo= misura il deficit corrente
saldo netto da finanziare (fabbisogno)= entrate finali - spese finali
misura il ricorso al mercato per coprire le spese finali che sono maggiori rispetto alle entrate finali
indebitamento netto= totale entrate - totale spese sia correnti che in conto capitale
positivo= accreditamento
negativo= indebitamento
ricorso al mercato= entrate finali - spese complessive
Misura quanto lo stato deve chiedere in prestito al mercato per pagare l’intervento publico e le spese per i prestiti concessi
Controllo sulla gestione e sulle risultanze di bilancio
Il controllo sul bilancio può essere:
interno= viene fatto dalla Ragioneria Generale dello stato sugli atti che comportano impegni di spesa e ordini di pagamento a carico del bilancio dello stato
esterno= viene fatto dal Parlamento mentre la Corte dei Conti fa un controllo preventivo di legittimità sugli atti del Governo e tramite il giudizio di parificazione dimostra che i dati del rendiconto dello stato e quelli del bilancio di previsione coincidono
Disavanzo pubblico
Secondo la teoria classica in condizioni normali il bilancio deve essere in pareggio (entrate ordinarie = spese ordinarie) mentre in eventi eccezionali il bilancio è in disavanzo (spese ordinarie > entrate ordinarie)
Secondo Keynes invece bisogna ricorrere al deficit spending (spese ordinarie > entrate ordinarie) che viene coperto con entrate straordinarie formate da:
emissione di carta moneta= è il metodo più semplice per finanziare il debito dello stato, prima spettava alla Banca d’Italia ma poi con l’entrata nell’Unione Economica Monetaria questo compito è passato alla Banca Centrale Europea ed al Sistema Europeo delle Banche Centrali, è uno strumento che deve essere usato con molta attenzione perché può causare l’inflazione
vendita dei beni del patrimonio dello stato= i beni del patrimonio dello stato vengono venduti ma in modo poco produttivo perché vengono disprezzati
tributi straordinari= sono imposte/tasse da applicare in situazioni eccezionali esempio terremoto per via di spese straordinarie o per raggiungere obbiettivi particolari di politica economica
prestito pubblico= è la fonte più importante e frequente di entrate straordinarie, ai risparmiatori esempio famiglie, imprese o banche vengono ceduti titoli pubblici dietro il versamento di denaro, quindi lo stato diventa debitore nei loro confronti e nasce il debito pubblico cioè l’insieme dei mezzi finanziari acquisiti con il ricorso ai prestiti pubblici per coprire il fabbisogno pubblico
Debito pubblico e politiche europee
Uno dei problemi più gravi nel nostro paese è l’elevato debito pubblico, infatti se lo stato ha un debito pubblico troppo alto deve ricorrere continuamente al prestito pubblico
Per questo motivo il Trattato di Maastricht ha fissato alcuni parametri che i paesi devono rispettare:
disavanzo pubblico non superiore al 3% del PIL
debito pubblico non superiore al 60% del PIL
È stato introdotto anche il Patto di Stabilità e Crescita con il quale i paesi si impegnavano ulteriormente ma è stato insufficiente e per questo motivo il Consiglio Europeo ha creato il Semestre Europeo cioè uno strumento di coordinamento delle politiche economiche degli stati dell’Unione Europea
In questi ultimi anni però si è verificata una vera e propria crisi del debito pubblico che si è cercato di contenere
Spending review
La spending review è un insieme di interventi per il contenimento e la riqualificazione della spesa pubblica per ottenere una maggiore qualità della spesa ed un uso più efficiente delle risorse
Il suo obbiettavo principale è quello di superare i tagli lineari in bilancio cioè tagli uguali per ogni tipo di spesa, infatti ridefinisce le priorità e cerca di evitare gli sprechi
È diventata permanente insieme al controllo qualitativo/quantitativo della spesa pubblica grazie anche a strutture che raccolgono dati per il rapporto triennale sulla spesa che indica l’attività della spending review con la composizione e l’evoluzione della spesa
La spending review è stata attuata con un decreto legge cioè un atto del Governo con forza di legge che si adotta in una situazione d’emergenza durante il Governo Monti, ma questa riforma non è stata accolta bene infatti sono stati fatti dei tagli lineari cioè tagliare una spesa senza vedere se è buona o eccessiva e senza preoccuparsi di come inciderà sul cittadino
I tagli lineari sono stati fatti ai principalmente ai dipendenti/dirigenti pubblici ed ai servizi come la sanità e la scuola e per questo motivo i sindacati si sono ribellati
PNRR: piano nazionale di ripresa e resilienza
Il Governo trasmette al Parlamento il PNRR che si trova nel programma Next Generation dell’Unione Europea per riprendersi dalla crisi della pandemia
Le sue missioni sono:
promuovere la digitalizzazione e l’innovazione ed investire nel turismo e nella cultura
migliorare la sostenibilità del sistema economico nel rispetto dell’ambiente come per esempio la gestione dei rifiuti e dei trasporti
rafforzare il sistema educativo e la ricerca
garantire l’accesso al mercato del lavoro e l’inclusione sociale
rafforzare il sistema sanitario e la prevenzione
Il Piano prevede anche molte riforme per cercare di raggiungere tutti questi obbiettivi
I beneficiari principali sono:
i giovani che rappresentano il futuro del paese
le donne per sostenerle soprattutto nell’ambito economico ed imprenditoriale
il mezzogiorno per ridurre il divario tra nord e sud
Recovery fund
Il Recovery Fund è un programma messo a disposizione dall’Unione Europea per affrontare la crisi del Coronavirus infatti permette ai paesi che lo utilizzano di far ripartire la propria economica grazie a dei fondi con sovvenzioni e prestiti, l’espressione “Recovery Fund” significa proprio “Fondo di Recupero” necessario ed urgente per la ripresa
L’ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha chiesto l'introduzione di questo strumento per proteggere l’economia del nostro paese per far riprende la situazione, all’inizio però ci sono stati molti ostacoli ma nel dicembre del 2020 è stato ufficialmente approvato
I suoi obbiettivi sono per esempio la creazione di nuovi posti di lavoro, aiuti alle imprese ed una crescita generale
Approfondimento: il bilancio socio-ambientale
Il bilancio socio-ambientale è un documento informativo che contiene le relazioni tra l’azienda e l’ambiente
Si occupa dell’ambiente:
economico= dove l’azienda offre lavoro e genera ricchezza
ecologico= dove l’azienda sfrutta le risorse naturali per benessere collettivo
sociale= dove l’azienda rispetta i diritti dei lavoratori
Il bilancio socio-ambientale viene pubblicato volontariamente dalle aziende e si rivolge a tutti gli stakeholder per esempio i finanziatori, i fornitori ed i clienti
Il suo obbiettivo è creare un rapporto di fiducia e rafforzare l’impegno verso la collettività e l’ambiente
In questo modo l’impresa utilizza in modo efficiente le risorse a sua disposizione ed allo stesso tempo è etica perché ha un ruolo sociale molto importante
Deve rispettare alcuni principi:
responsabilità
trasparenza
verificabilità delle informazioni
coerenza tra gli obiettivi e le scelte
Un’azienda molto importante è la multinazionale CocaCola
dal punto di vista ambientale gestisce l’attività con un business sostenibile, infatti ricicla i materiali con i quali vengono realizzati i prodotti
dal punto di vista sociale promuove uno stile di vita attivo infatti sostiene molte manifestazioni sportive ed utilizza processi sicuri, sostenibili e innovativi per la produzione delle bevande
In conclusione quindi alla base del bilancio socio ambientale c’è il concetto di responsabilità sociale dell’impresa che è il modello vincente per il futuro
alla loro categoria
Articolo 81 costituzione
Ci sono anche altri 2 principi:
- d
i specializzazione= le voci del bilancio devono essere indicate con
precisione e in modo analitico
- d
i veridicità= il bilancio deve essere veritiero
FASI DEL PROCESSO DI BILANCIO
Il processo di bilancio ha varie fasi:
1. p
rogrammazione
2. m
anovra finanziaria
3. g
estione del bilancio
4. r
endicontazione del bilancio
L’elaborazione e l’approvazione del bilancio è un percorso molto complesso, i
tempi e gli strumenti devono rispettare le regole stabilite dall’Unione Europea
in particolare dal Semestre Europeo che coordina le politiche economiche,
sociali, di bilancio e del lavoro degli stati membri
Le fasi principali del ciclo di bilancio sono 2:
• p
rogrammatica
• a
ttuativa
La fase programmatica si apre entro il 10 aprile di ogni anno, il Governo
presenta il DEF che contiene la situazione economica/finanziaria del paese e gli
obiettivi
Entro il 30 aprile il Governo invia il Programma di Stabilità e il Programma
Nazionale di Riforma che si trovano nel DEF al Consiglio ed alla Commissione
Europea che esprimono le loro raccomandazioni
Dopo eventuali modifiche entro il 27 settembre il Governo presenta una Nota di
Aggiornamento del DEF chiamata NADEF
Infatti a volte capita che si verifichino nuove entrate o spese rispetto alle
previsioni chiamate variazioni di bilancio, per le entrate non ci sono problemi
ma per le spese c’è il problema della copertura con maggiori entrate, riduzioni
di spesa oppure fondi speciali
Lo strumento che serve per attutare queste modifiche è il bilancio di
assestamento
La fase successiva è la sessione di bilancio tramite la quale vengono adottate
le norme per realizzare gli obiettivi
Entro il 20 ottobre il Governo presenta al Parlamento il disegno di legge di
bilancio che contiene la manovra finanziaria triennale che si basa sulla:
legge di bilancio= contiene un bilancio di previsione a legislazione vigente
legge di stabilità= contiene le riforme
A partire dal 2016 però per semplificare la procedura viene presentata solo la
legge di bilancio che deve essere approvata entro il 31 dicembre
Inoltre entro gennaio il Governo deve presentare gli eventuali disegni di legge e
finisce così il processo di bilancio
Il rendiconto è formato da 2 documenti importanti:
1. il conto del bilancio= ci sono i risultati della gestione finanziaria in base alle
previsioni di bilancio
2. il conto generale del patrimonio= c’è la situazione patrimoniale dello stato
contiene
DEF
Il documento di economia e finanzia è il documento principale di
programmazione della politica economica nazionale e contiene:
- g
li obbiettivi di politica economica
- i
l quadro generale
- i
possibili disegni di legge
Indica le modalità e la tempistica per programmare un risanamento per
raggiungere obbiettivi di occupazione, innovazione, istruzione, integrazione
sociale e per l’ambiente definiti dall’Unione Europea
È formato da 3 parti:
1. programma di stabilità= contiene gli obiettivi di politica economica ed il
quadro delle previsioni economiche e finanziarie
9. a
nalisi e tendenze della finanza pubblica= contiene l’analisi di come
vanno i conti pubblici
10. p
rogramma nazionale di riforma= contiene l’avanzamento delle riforme
ed indica le priorità del paese
CLASSIFICAZIONI DEL BILANCIO
Il bilancio dello stato si divide in:
• d
ecisionale= serve per l’approvazione del Parlamento
• g
estionale= serve per la gestione
Il BILANCIO DECISIONALE è formato da un unico stato di previsione delle
entrate e da tanti stati di previsione della spesa per quanti sono i Ministeri
Le entrate sono divise in 4 livelli:
1. fonte= tributarie ed extratributarie, alienazione ed ammortamento di beni
patrimoniali e riscossione dei crediti ed accensione dei prestiti
11. n
atura= ricorrenti e non ricorrenti
12. t
ipologia= entrate tributarie ed altre entrate
13. a
ttività= attività ordinaria, accertamento e controllo e proventi
Le spese sono divise in 4 livelli:
1. m
issioni= funzioni ed obbiettivi principali di strategia perseguiti
2. p
rogrammi= indicano i risultati da perseguire e sono l’unità di voto per
l’approvazione del bilancio
3. m
acroaggregati= in base alla natura della spesa
4. c
entri di responsabilità amministrativa= sono strutture amministrative
dei Ministeri che si occupano delle risorse finanziarie
Il BILANCIO GESTIONALE è lo strumento contabile per la gestione e la
rendicontazione delle risorse finanziarie
È formato da 2 livelli:
1. capitoli= in base all’oggetto della spesa
14. p
iani gestionali= danno più flessibilità per la gestione delle risorse
SALDI DI BILANCIO
La classificazione economica distingue la parte corrente del bilancio da quella
in conto capitale e misura gli obbiettivi dell’attività pubblica
Entrate:
• e
ntrate correnti= entrate tributarie ed extratributarie
• e
ntrate in conto capitale= entrate per l’alienazione dei beni patrimoniale ed il
rimborso dei crediti
Spese:
• s
pese di parte corrente= spese per il funzionamento, la produzione dei servizi
pubblici e la distribuzione de reddito
• s
pese di parte capitale= spese per l’attività di investimento
I saldi del bilancio sono 4:
1. risparmio pubblico= totale entrate correnti - totale spese correnti che
formano il risparmio pubblico
- p
ositivo= misura le risorse correnti per finanziare le spese in conto capitale
- n
egativo= misura il deficit corrente
2. saldo netto da finanziare (fabbisogno)= entrate finali - spese finali
misura il ricorso al mercato per coprire le spese finali che sono maggiori
rispetto alle entrate finali
15. i
ndebitamento netto= totale entrate - totale spese sia correnti che in
conto capitale
- p
ositivo= accreditamento
- n
egativo= indebitamento
4. ricorso al mercato= entrate finali - spese complessive
Misura quanto lo stato deve chiedere in prestito al mercato per pagare
l’intervento publico e le spese per i prestiti concessi
CONTROLLO SULLA GESTIONE E SULLE RISULTANZE DI BILANCIO
Il controllo sul bilancio può essere:
• i
nterno= viene fatto dalla Ragioneria Generale dello stato sugli atti che
comportano impegni di spesa e ordini di pagamento a carico del bilancio dello
stato
• e
sterno= viene fatto dal Parlamento mentre la Corte dei Conti fa un controllo
preventivo di legittimità sugli atti del Governo e tramite il giudizio di
parificazione dimostra che i dati del rendiconto dello stato e quelli del bilancio
di previsione coincidono
DISAVANZO PUBBLICO
Secondo la teoria classica in condizioni normali il bilancio deve essere in
pareggio (entrate ordinarie = spese ordinarie) mentre in eventi eccezionali il
bilancio è in disavanzo (spese ordinarie > entrate ordinarie)
Secondo Keynes invece bisogna ricorrere al deficit spending (spese ordinarie >
entrate ordinarie) che viene coperto con entrate straordinarie formate da:
• e
missione di carta moneta= è il metodo più semplice per finanziare il debito
dello stato, prima spettava alla Banca d’Italia ma poi con l’entrata nell’Unione
Economica Monetaria questo compito è passato alla Banca Centrale Europea
ed al Sistema Europeo delle Banche Centrali, è uno strumento che deve
essere usato con molta attenzione perché può causare l’inflazione
• v
endita dei beni del patrimonio dello stato= i beni del patrimonio dello
stato vengono venduti ma in modo poco produttivo perché vengono
disprezzati
• t
ributi straordinari= sono imposte/tasse da applicare in situazioni
esempio
eccezionali terremoto per via di spese straordinarie o per
raggiungere obbiettivi particolari di politica economica
• p
restito pubblico= è la fonte più importante e frequente di entrate
esempio
straordinarie, ai risparmiatori famiglie, imprese o banche vengono
ceduti titoli pubblici dietro il versamento di denaro, quindi lo stato diventa
debitore nei loro confronti e nasce il debito pubblico cioè l’insieme dei mezzi
finanziari acquisiti con il ricorso ai prestiti pubblici per coprire il fabbisogno
pubblico
DEBITO PUBBLICO E POLITICHE EUROPEE
Uno dei problemi più gravi nel nostro paese è l’elevato debito pubblico, infatti
se lo stato ha un debito pubblico troppo alto deve ricorrere continuamente al
prestito pubblico
Per questo motivo il Trattato di Maastricht ha fissato alcuni parametri che i
paesi devono rispettare:
- d
isavanzo pubblico non superiore al 3% del PIL
- d
ebito pubblico non superiore al 60% del PIL
È stato introdotto anche il Patto di Stabilità e Crescita con il quale i paesi si
impegnavano ulteriormente ma è stato insufficiente e per questo motivo il
Consiglio Europeo ha creato il Semestre Europeo cioè uno strumento di
coordinamento delle politiche economiche degli stati dell’Unione Europea
In questi ultimi anni però si è verificata una vera e propria crisi del debito
pubblico che si è cercato di contenere
SPENDING REVIEW
La spending review è un insieme di interventi per il contenimento e la
riqualificazione della spesa pubblica per ottenere una maggiore qualità della
spesa ed un uso più efficiente delle risorse
Il suo obbiettavo principale è quello di superare i tagli lineari in bilancio cioè
tagli uguali per ogni tipo di spesa, infatti ridefinisce le priorità e cerca di evitare
gli sprechi
È diventata permanente insieme al controllo qualitativo/quantitativo della
spesa pubblica grazie anche a strutture che raccolgono dati per il rapporto
triennale sulla spesa che indica l’attività della spending review con la
composizione e l’evoluzione della spesa
La spending review è stata attuata con un decreto legge cioè un atto del
Governo con forza di legge che si adotta in una situazione d’emergenza
durante il Governo Monti, ma questa riforma non è stata accolta bene infatti
sono stati fatti dei tagli lineari cioè tagliare una spesa senza vedere se è buona
o eccessiva e senza preoccuparsi di come inciderà sul cittadino
I tagli lineari sono stati fatti ai principalmente ai dipendenti/dirigenti pubblici ed
ai servizi come la sanità e la scuola e per questo motivo i sindacati si sono
ribellati
PNRR: PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA Next
Il Governo trasmette al Parlamento il PNRR che si trova nel programma
Generation dell’Unione Europea per riprendersi dalla crisi della pandemia
Le sue missioni sono:
• p
romuovere la digitalizzazione e l’innovazione ed investire nel turismo e nella
cultura
• m
igliorare la sostenibilità del sistema economico nel rispetto dell’ambiente
come per esempio la gestione dei rifiuti e dei trasporti
• r
afforzare il sistema educativo e la ricerca
• g
arantire l’accesso al mercato del lavoro e l’inclusione sociale
• r
afforzare il sistema sanitario e la prevenzione
Il Piano prevede anche molte riforme per cercare di raggiungere tutti questi
obbiettivi
I beneficiari principali sono:
- i
giovani che rappresentano il futuro del paese
- l
e donne per sostenerle soprattutto nell’ambito economico ed imprenditoriale
- i
l mezzogiorno per ridurre il divario tra nord e sud
RECOVERY FUND
Recovery Fund
Il è un programma messo a disposizione dall’Unione Europea per
affrontare la crisi del Coronavirus infatti permette ai paesi che lo utilizzano di far ripartire la
propria economica grazie a dei fondi con sovvenzioni e prestiti, l’espressione “Recovery
Fund” significa proprio “Fondo di Recupero” necessario ed urgente per la ripresa
L’ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha chiesto l'introduzione di questo
strumento per proteggere l’economia del nostro paese per far riprende la situazione,
all’inizio però ci sono stati molti ostacoli ma nel dicembre del 2020 è stato ufficialmente
approvato esempio
I suoi obbiettivi sono per la creazione di nuovi posti di lavoro, aiuti alle imprese ed
una crescita generale
APPROFONDIMENTO: IL BILANCIO SOCIO-AMBIENTALE
Il bilancio socio-ambientale è un documento informativo che contiene le
relazioni tra l’azienda e l’ambiente
Si occupa dell’ambiente:
- e
conomico= dove l’azienda offre lavoro e genera ricchezza
- e
cologico= dove l’azienda sfrutta le risorse naturali per benessere collettivo
- s
ociale= dove l’azienda rispetta i diritti dei lavoratori
Il bilancio socio-ambientale viene pubblicato volontariamente dalle aziende e si
esempio