Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Dante inizia il Purgatorio con una metafora di una navigazione più tranquilla, lasciando alle spalle l'inferno tumultuoso.
  • Chiede l'aiuto delle Muse, in particolare di Calliope, per elevare il suo stile poetico e cantare il secondo regno, dove le anime si purificano.
  • La visione di quattro stelle nel cielo meridionale simboleggia le virtù cardinali, uniche all'emisfero australe e perdute nel mondo corrotto dal peccato.
  • Incontra Catone l'Uticense, un'anima venerabile, che chiede come Dante e Virgilio siano sfuggiti all'Inferno e siano giunti al Purgatorio.
  • Virgilio spiega che Dante è guidato da una volontà celeste per ottenere la libertà dal peccato e che non è ancora morto, ma rischiava la dannazione.

Per intraprendere una navigazione più gradevole la barchetta del mio talento artistico, che si lascia alle spalle un mare tanto burrascoso, innalza le vele; [tutta la terzina è costituita da una perifrasi che definisce il Purgatorio]

e canterò il secondo regno [Purgatorio] in cui lo spirito umano si purifica per diventare degno di salire in cielo.

Indice

  1. Invocazione alle Muse
  2. Visione delle Stelle
  3. Dialogo con Catone

Invocazione alle Muse

Ma qui la poesia che fino ad ora ha cantato le anime dannate risorga, o Sante Muse, poiché vi appartengo come poeta e qui Calliope elevi il mio stile poetico [Calliope è considerata , fra tutte, la musa più importante ed è per questo che essa è invocata individualmente]

accompagnando il mio poetare con quella melodia di cui le sciagurate Pieridi avvertirono così violenta la forza che le sconfisse da perdere la speranza di vincere e di venire perdonate [Dante si riferisce all’episodio mitologico delle nove figlie di Pierio, re della Tessaglia, che osarono sfidare nel canto le Muse e per questo gesto, una volta sconfitte, furono trasformate in gazze]

Visione delle Stelle

Un gradito azzurro, il quale si radunava nella placida serenità dell’aria, intatta e trasparente fino al circolo dell’orizzonte,

rinnovò il piacere della vista ai miei sensi, appena evasi dall’atmosfera infernale che mi aveva offuscato la capacità visiva e lo spirito

Venere che predispone all’amore risplendeva completamente l’oriente coprendo con la sua luce la costellazione dei Pesci che si trovava allora sotto la sua guida.

Mi girai a destra, e concentrai la mia attenzione verso il polo sud, e vidi quattro stelle contemplate fino ad ora soltanto dai primi uomini [si tratta delle quattro virtù cardinali: Prudenza, Giustizia, Fortezza e Temperanza, che furono contemplate da Adamo e Eva]

Il cielo sembrava gioire della luce proveniente da esse o emisfero settentrionale abbandonato, dal momento in cui sei escluso dalla possibilità di contemplarle [l’emisfero boreale, l’unico abitato, come si credeva in quel tempo, e privo della quattro virtù cardinali perché è corrotto dal peccato e, pertanto, ha perduto la sua innocenza]

Quando smisi di contemplarle [le stelle], , girandomi un po’ verso il polo artico, in direzione de luogo in cui il Carro [l’Orsa Maggiore] era ormai scomparsa,

notai vicino a me un vecchio che stava da solo, degno nell’aspetto di tanta riverenza non inferiore a quella che deve portare ogni figlio al proprio padre.

[si tratta di Catone l’Uticense che per evitare di consegnarsi a Cesare ed assistere alla fine della Repubblica e della libertà preferì togliersi la vita; essendo pagano egi avrebbe dovuto trovarsi o nel Limbo oppure all’inferno fra i suicidi, ma Dante preferisce collocarlo a guardia del Purgatorio perché egli costituisce un grande esempio di opposizione alla schiavitù]

Portava la barba lunga e brizzolata, simile ai capelli dei quali due ciocche cadevano sul petto

I raggi delle quattro stelle [le quattro luci sante] ornavano il suo volto da intensa luce che io lo vedevo come se la luce del sole lo colpisse frontalmente.

Dialogo con Catone

“Chi siete voi che risalendo il fiume infernale [ cieco perché invisibile a causa dell’oscurità], avete evitato l’Inferno [Catone crede che Virgilio e Dante siano due dannati che sono riusciti a fuggire dall’Inferno]? Chiese egli muovendo la canizie dei capelli e della barba che gli conferiva un aspetto dignitoso [oneste piume]

“Chi vi ha guidato e quale luce vi ha illuminato per uscire dalla profonda oscurità che rende sempre nero l’abisso infernale?

Le leggi dell’ Inferno sono in tal modo infrante [da voi]? Oppure è stato fissato in cielo un nuovo decreto che ha cambiato quello vecchio? in modo che, pur essendo dannati, vi presentate alle rocce da me custodite?”

La mia guida, allora mi afferrò, e con l’aiuto di parole,di mani e con cenni del capo mi fece inginocchiare e abbassare gli occhi [In questo verso, è da segnalare il polisindeto: “e con…… e con….. e con….” Il polisindeto produce un effetto di rallentamento]

Dopodiché, gli rispose: “Non sono arrivato qui di mia iniziativa: scese una donna dal cielo [Beatrice] e a seguito delle sue preghiere io aiutai costui guidandolo.

Ma dal momento che tu vuoi che la nostra situazione venga chiarita più ampiamente come essa è veramente, la mia volontà [il mio voler] non può rifiutarsi di darti le spiegazioni che hai richiesto.

Costui non ha ancora visto l’ultima sera [non è morto]; , ma a causa della sua corruzione morale si è avvicinato talmente alla morte fisica che sarebbe bastato pochissimo tempo per dannarsi per tempo.

Come ho già detto, io fui inviato presso di lui per salvarlo; e non vi era strada diversa per raggiungere questo scopo.

Gli ho mostrato tutti i dannati; ed ora gi voglio mostrare quelle anime che si purificano sotto la tua custodia.

Sarebbe lungo raccontarti in che modo io l’abbia condotto qui; dal cielo scende una forza ed una volontà [virtù] che mi aiuta a portarlo davanti a te e ad ascoltare le tue parole.

Ora ti prego di gradire la sua venuta:egli sta cercando quella libertà dal peccato che è tanto preziosa come ben sa colui che per essa decide di suicidarsi [Catone l’Uticense preferì suicidarsi, cioè morre da libero piuttosto che restare in vita, ma privo di libertà, a causa della presa di potere da parte di Cesare, suo nemico]

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato della "barchetta del talento artistico" nel contesto del testo?
  2. La "barchetta del talento artistico" rappresenta il viaggio poetico di Dante attraverso il Purgatorio, un percorso di purificazione e crescita spirituale.

  3. Perché Dante invoca Calliope tra le Muse?
  4. Dante invoca Calliope, la musa più importante, per elevare il suo stile poetico e ottenere ispirazione per cantare il Purgatorio, un regno di purificazione.

  5. Qual è il significato delle quattro stelle viste da Dante?
  6. Le quattro stelle rappresentano le virtù cardinali (Prudenza, Giustizia, Fortezza e Temperanza) e simboleggiano la purezza e l'innocenza perdute dall'emisfero boreale a causa del peccato.

  7. Chi è il vecchio che Dante incontra e qual è il suo ruolo?
  8. Il vecchio è Catone l'Uticense, che Dante colloca a guardia del Purgatorio come simbolo di opposizione alla schiavitù e di ricerca della libertà.

  9. Come risponde Virgilio alle domande di Catone riguardo alla loro presenza?
  10. Virgilio spiega che sono stati guidati da una donna celeste (Beatrice) e che Dante non è morto, ma è in cerca di purificazione e libertà dal peccato.

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