• possedere una solida formazione di base e la padronanza specifica delle discipline geografiche, economiche e sociologiche, delle materie culturali e giuridiche;
• possedere gli strumenti teorici, tecnici e metodologici necessari per l'interpretazione e la rappresentazione e del territorio e dello spazio prodotto dalle attività umane e del rapporto tra queste e l’ambiente fisico;
• essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza;
• essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, per lo scambio di informazioni generali e possedere adeguate conoscenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione, nell'ambito specifico di competenza.
• comprendono in ogni caso attività finalizzate all'acquisizione di conoscenze di base nei vari campi della geografia e dell'evoluzione ambientale, culturale e sociale, connettendo i vari saperi specialistici all'interno di un sistema coerente di conoscenze teoriche e abilità operative;
• comprendono in ogni caso una quota di attività formative orientate all’acquisizione di capacità operative anche con riferimento ai servizi culturali e ambientali.
Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale è pari almeno al 60 per cento dell'impegno orario complessivo, con possibilità di percentuali minori per singole attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.