Daniele
Genius
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Obiettivi formativi
I laureati di laurea della classe hanno come obiettivo la formazione di "tecnici del progetto" che:
• possiedano conoscenze che li rendano in grado di svolgere la funzione di raccordo tra il momento di ideazione e quello di produzione coprendo le diverse attività che, dalla progettazione del prodotto alsuo sviluppo ed ingegnerizzazione fino alla fase di produzione su larga scala, declinano i numerosi apporti tecnico-progettuali che conducono alla definizione del prodotto stesso;
• possiedano conoscenze teoriche e tecniche caratterizzanti i campi delle comunicazioni visive, multimediali e interattive, ed essere in grado di applicarle nella progettazione e realizzazione delle relative interfacce comunicative, dei prodotti industriali e dei servizi;
• siano capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano.

Sbocchi Lavorativi
Compito del laureato è quello di operare direttamente e di collaborare alla produzione nei settori industriali del prodotto, della comunicazione, dei servizi e dei nuovi media.
I laureati della classe svolgeranno attività professionali in diversi ambiti, quali la libera professione, le istituzioni e gli enti pubblici e privati, gli studi e le società di progettazione, le imprese e le aziende che operano nel campo del disegno industriale, delle comunicazioni visive e multimediali.

Materie del corso di studio
Il percorso formativo dei corsi di studio, che può svilupparsi nei diversi orientamenti del prodotto industriale, delle comunicazioni visive, multimediali e interattive, introduce agli strumenti della progettazione, coerentemente col loro sviluppo nei campi del disegno industriale.
Ciò comporta una solida preparazione di base nell’ambito delle discipline di progetto, tesa ad approfondirne gli aspetti metodologici e quelli tecnico-operativi. La preparazione richiede altresì l’acquisizione di competenze scientifico-tecnologiche proprie dei settori delle scienze ingegneristiche.

Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale è pari almeno al 50 per cento dell'impegno orario complessivo, con possibilità di percentuali minori per singole attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.

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