
Il caldo sembra essersi trasferito nel nostro Paese in pianta stabile e se a molti già fa pensare all’estate, al mare e al divertimento, allo studente universitario ricorda solo che la sessione estiva è sempre più vicina. Infatti le lezioni universitarie stanno terminando e tra poco inizieranno le poco sane full immersion nei libri che servono solo ad aumentare stress ed ansia a discapito della concentrazione. Come fare a ritrovarla in questi momenti? Semplice, grazie alla musica.
RIEMPIRE LE PAUSE - Il nostro cervello ha bisogno di momenti di respiro proprio come noi necessitiamo dell’aria. Infatti, riempirlo di concetti su concetti senza mai farlo riposare, non aiuta per niente la memorizzazione come molti pensano. Ecco perché le pause aiutano lo studio. Teoricamente servirebbero 10 minuti di stop per ogni 50 di studio perché la nostra mente ha bisogno di staccare dedicandosi ad altro. Si, ma a cosa si può dedicare in quei 10 minuti?
STOP A RITMO DI MUSICA - Infatti, questa manciata di tempo non è sufficiente né per una passeggiata con il cane, né per un film. Si potrebbe fare uno spuntino, ma non dopo ogni ora di studio. In realtà, la soluzione non è così difficile: la musica. Avete mai provato a sdraiarvi sul divano con le cuffie nelle orecchie chiudendo per un momento gli occhi? I suoi effetti si notano immediatamente: le spalle si rilassano, il respiro si fa più lento e la mente inizia a vagare altrove allontanando la tensione tipica della sessione estiva.
CLASSICA O DANCE? - La tipologia di musica da ascoltare in questi momenti varia da persona a persona. Indubbiamente, la musica classica o comunque più tranquilla, come per esempio il jazz, rilassa ed allontana lo stress. Ma non è quello di cui si ha sempre il bisogno. Infatti, anche il corpo dopo ore passate seduto alla scrivania ad ingobbirsi ha bisogno di muoversi. In questo caso, anche una bella musica da discoteca può allontanare la tensione distendendo i nervi e aiutando a portare la mente lontana dai libri. In questo senso, una mano la dà anche la discoteca stessa.
E LA SERA TUTTI IN PISTA! - Infatti, dopo una giornata passata a studiare grigie formule e nozioni, il corpo, l’anima e la mente hanno bisogno di svagarsi e quale luogo è più adatto della discoteca per farlo? Uscire la sera con gli amici, magari non il giorno prima dell’esame, per andare a ballare distende i nervi mettendo di buonumore. Insomma, una serata a scatenarsi sulla pista da ballo aiuta indubbiamente a divertirsi conoscendo gente nuova. In questo senso anche l’autostima guadagna punti andando ad alimentare la propria sicurezza, necessaria ad affrontare il prof il giorno dell’esame.
IN DISCO SI, MA IN CROCIERA! - Senza contare che se la discoteca si unisce ad un viaggetto alla fine delle lezioni per recuperare le energie in vista della sessione di studio è ancora meglio. Magari proprio a bordo di una nave MSC per una fantastica crociera universitaria insieme al team di Skuola.net. Proprio la scorsa settimana siamo partiti insieme a tanti studenti universitari e prossimamente lo rifaremo, magari proprio insieme a voi!
Serena Rosticci