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La completa delocalizzazione dei sei elettroni in un
unico orbitale contenente sei elettroni è rappresentato
graficamente con un anello interno all’esagono ai cui
vertici sono collocati i sei atomi di carbonio.
H H
H H b
H H
a
Le lunghezze dei legami C-C sono tutte uguali a 1.39 Å,
Le lunghezze dei legami C-C sono tutte uguali a 1.39 Å,
intermedie fra quella dei legami semplici (1.54 Å) e
intermedie fra quella dei legami semplici (1.54 Å) e
quella dei legami doppi (1.34 Å).
quella dei legami doppi (1.34 Å).
H CH3
1.54 Å
H
H CH2
1.54 Å
1.39 Å CH
1.34 Å
H
H CH2
H C H
Naftalene 10 8
I 10 carboni del naftalene sono tutti ibridati sp e
2
ciascuno di essi contribuisce con 1 elettrone alla
aromaticità dell’idrocarburo
a b
137 pm 142 pm 139 pm
1
2
140 pm 3 121°
La imperfetta delocalizzazione dei 10 elettroni nell’orbitale
che racchiude la struttura carboniosa del naftalene comporta
distanze diverse per i carboni vicinali. fenantrene
antracene
naftalene
pirene benzopirene
Derivati alchilici del benzene
H C CHCH
CH CH CH
CH CH 3 3
3 2
2 3
metilbenzene etenilbenzene
2-propilbenzene
etilbenzene
(toluene) (stirene)
Derivati alchilici del benzene
CH CH
CH CH 3 3
3 3
CH
3 H C CH
CH 3 3
3 CH
3
1,2-dimetilbenzene 1,3-dimetilbenzene 1,3,5-trimetilbenzene
1,3,5
1,4-dimetilbenzene
(o-xilene) (m-xilene) (mesitilene)
(p-xilene)
Sostituzione elettrofila
Meccanismo generale E
H H H
H H +
E +
H H H
H H H
H
L’elettrofilo H è sostituito
+
dall’elettrofilo E +
Clorurazione del benzene
Cl
Cl Cl
HCl
Meccanismo della sostituzione elettrofila
Cl
C Cl
l H -
1 +
FeCl FeCl
+ +
3 4
La molecola di cloro reagisce con il catalizzatore.
Si forma uno ione tetracloroferrato.
Lo ione Cl attacca il benzene e si lega ad uno dei sei atomi di
+
carbonio, utilizzando due degli elettroni dispersi nell’orbitale
Meccanismo della sostituzione elettrofila
Cl
C Cl
l H -
1 +
FeCl FeCl
+ +
3 4
+ Cl
Cl
Cl H
H
H +
+
La probabilità che questo intermedio si formi è dovuta alla sua
stabilizzazione per risonanza.
L’eliminazione di un protone consente il ripristino della aromaticità
Cl
C Cl
l H -
1 +
FeCl FeCl
+ +
3 4
+ Cl
Cl
Cl H
H
H +
+ Cl
Cl + H +
H
2 +
-
3 + H + HCl
FeCl FeCl
+ 3
4
NITRAZIONE DEL BENZENE
O H
O N O
4-
HSO
H SO
N OH 2 4 H
O
O O
O H H O
N
N O 2
H O
O ione nitronio
O H H
H N NO 2 NO
H H
O
H
H 2
H
+ H
H H H
H
+
H
H H H
H nitrobenzene
Effetto dei sostituenti
nella reazione di sostituzione elettrofila
I gruppi alchilici legati al benzene aumentano la
disponibilità di cariche elettriche negative delocalizzate
nell’anello aromatico CH
3
H
H C H O H
O N O
4-
HSO
H SO
N OH 2 4 H
O
O O
O H H O
N
N O 2
H O
O ione nitronio
O CH CH
CH 3 3
3 N NO
2
O
o o +
H
+
p 2-nitro-metilbenzene NO
2
+ 4-nitro-metilbenzene
N O
O fenolo
L’ossidrile fenolico esercita effetto elettron-attrattore
sull’anello ma, per l’effetto mesomerico, le posizioni
meno impoverite di elettroni sono le posizioni orto e para .
OH
OH OH OH
Iodinazione dell’amminoacido tirosina
COOH
COOH CHNH
CHNH 2
2 CH
CH 2
2 H H
H H I I + H-I
H I
H H OH
OH
tirosina 3-iodiotirosina
amminobenzene
Il doppietto elettronico dell’azoto del gruppo amminico
è delocalizzato nell’anello.
La densità elettronica è maggiore nelle posizioni 2, 4 e 6
dell’anello che nelle posizioni 3 e 5.
NH
NH NH NH
2
2 2 2
nitrobenzene
L’effetto elettron-attrattore e l’effetto mesomerico
impoveriscono di elettroni sopratutto le posizioni
2,4 e 6 dell’anello aromatico. O