Concetti Chiave
- Il metodo sperimentale di Galileo Galilei è composto da tre fasi: osservazione, formulazione di un'ipotesi, e sperimentazione in diversi luoghi e tempi.
- I dati raccolti dagli esperimenti devono essere organizzati in tabelle o rappresentazioni grafiche per verificare l'ipotesi.
- Quando esperimenti ripetuti in condizioni diverse confermano gli stessi risultati, si può formulare una legge generale.
- Le rappresentazioni grafiche possono variare: ideogrammi, cartogrammi, istogrammi, areogrammi e diagrammi cartesiani.
- I grafici sono interpretati attraverso legende che spiegano la funzione dei simboli e dei colori utilizzati.
Il metodo sperimentale e la raccolta dei dati di un esperimento scientifico
Il metodo sperimentale fu applicato per la prima volta alla fine del 1500 dallo scienziato Galileo Galilei. Questo metodo è suddiviso in tre fasi principali:
1) bisogna osservare il fenomeno;
2) bisogna formulare un'ipotesi affinché la nostra idea venga spiegata;
3) bisogna eseguire degli esperimenti per verificare che l'esperimento di verifichi in luoghi anche diversi da quelli dell'esecuzione ed in tempi diversi.
I dati ottenuti devono essere raccolti ed organizzati in tabelle oppure rappresentati graficamente. Solamente alla fine si potrà controllare se l'ipotesi coincide o no con i risultati ottenuti. Quando numerosi esperimenti, eseguiti da persone diverse, in luoghi diversi ed in periodi diversi, portano al medesimo risultato, si può formulare una legge generale. Le rappresentazioni grafiche possono essere diverse, ma tutte possono essere lette ed interpretate attraverso la legenda che indica la funzione dei vari simboli. Eccone alcuni tipi: