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La pianta Il genere Nicotiana, istituito da Linneo nel
1753, appartiene alla famiglia delle Solanacee
comprendente circa 2.000 specie di piante, tra
le quali molte usate nell'alimentazione
(pomodoro, melanzana, patata, peperoncino),
in medicina (belladonna, scopolia,
giusquiamo, stramonio) e a scopo
ornamentale (petunia, salpiglossa).
La Nicotiana tabacum è un'erba annuale o
talvolta poliennale, con fusto eretto, alto 1-3
metri, con foglie ellittiche o lanceolate, fiori
raccolti in infiorescenze a pannocchia rosa o
rossi, il frutto è una capsula contenente semi
piccolissimi (circa 10.000 per grammo) di
colore bruno, sferici o ellittici, non tossici e
vitali per 4-5 anni in condizioni ordinarie di
ambiente. La foglia verde produce sostanze
importanti nel determinare l'aroma e il gusto
del fumo del tabacco. Il contenuto del
principale alcaloide, la nicotina, varia
normalmente tra 0,2 e 5% del peso secco, ma
alcune varietà raggiungono l'8%.
La Nicotiana rustica ha un fusto eretto, più piccolo (1,5 metri), con foglie subovali o lanceolate,
fiori in infiorescenze a pannocchia giallo- verdi, semi piccolissimi contenuti in capsula. Il
contenuto in nicotina è più alto e può raggiungere il 16%. La rustica è utilizzata soprattutto
per i tabacchi da fiuto. by Skuola.net
Il ciclo di coltivazione
La pianta del tabacco presenta un buon adattamento al sistema di produzione, basato
soprattutto sulla semplificazione delle operazioni colturali, della raccolta e della cura,
finalizzate alla riduzione dei costi e all'ottenimento di prodotti di qualità. Le tecniche di
produzione delle piantine, di preparazione del terreno, le operazioni di diserbo, concimazione
di base, trapianto, difesa sono simili per i vari tipi di tabacco, mentre cambiano la
concimazione azotata, l'epoca di cimatura, i sistemi di raccolta e cura.
Il ciclo completo della coltura comprende tre
fasi: semenzaio, coltivazione in campo, cura.
Senza entrare nel dettaglio tecnico di tutto il
ciclo, ricordiamo soltanto che:
- il trapianto si attua quando le piantine
hanno uno sviluppo di 6-7 foglie, con distanze
di trapianto diverse per ogni tipo di tabacco,
in relazione al terreno e al clima, dipendendo
la quantità e qualità del prodotto dalla densità
di investimento;
- le operazioni colturali sono necessarie per il
migliore sviluppo delle piante;
- l'asportazione dell'infiorescenza principale
(cimatura) e dei germogli ascellari, dove
praticata, ha lo scopo di aumentare il peso
delle foglie;
- la raccolta a foglie singole, a pianta intera o
mista, va effettuata quando le medesime
hanno raggiunto un giusto grado di
maturazione industriale;
- soprattutto una cura razionale assicura
l'ottenimento di prodotti con le caratteristiche
qualitative richieste dall'industria
manifatturiera.
Infine, per non vanificare tutto il complesso lavoro di coltivazione, è necessario difendere il
tabacco nel ciclo vegetativo, durante il quale è soggetto a malattie, parassiti e avversità,
intervenendo con mezzi preventivi di difesa e con appropriati trattamenti.
Le classi di tabacco
Si differenziano secondo il processo di cura, durante il quale le foglie si seccano, perdono il
loro colore verde e assumono un colore variante dal giallo al rosso-bruno o nero-bruno,
secondo il trattamento.
Ai flue-cured appartengono i tabacchi curati ad aria calda (Virginia Bright) in appositi locali,
detti bulk-curing, nei quali umidità e temperatura sono appositamente regolati. Il processo di
cura dura circa 6-7 giorni, e determina processi fermentativi nel tabacco, con un colore
by Skuola.net
variante dal giallo limone all'arancio scuro o rosso. Il prodotto è usato principalmente
dall'industria delle sigarette.
Ai fire-cured appartengono i tabacchi curati a fuoco (Kentucky) in appositi locali in
muratura, mediante l'esposizione delle foglie al fumo ottenuto bruciando legna secca di
essenza forte e non resinosa (come la quercia): il fumo penetra lentamente nelle foglie del
tabacco, che assumono un colore variante dal bruno al nero e un caratteristico aroma. I
tabacchi sono utilizzati per sigari, per trinciati forti ed anche per sigarette scure.
I light air-cured comprendono i tabacchi chiari (Burley, Maryland) trattati ad aria calda in
condizioni atmosferiche naturali, ottenute generalmente con stendaggi in piani coperti da fogli
di plastica e opportunamente ventilati. Le foglie assumono un colore che varia dal marrone
chiaro al rosso. Sono usati per sigarette e trinciati dolci.
Alla classe dei dark air-cured appartengono i tabacchi scuri (Havanna, Paraguay) sottoposti
allo stesso tipo di cura della classe precedente. Sono utilizzati per la fabbricazione di sigari,
sigarette di gusto forte e per tabacchi da mastico.
Alla classe dei sun-cured appartengono i tabacchi curati esponendo le foglie direttamente al
sole, nei mesi estivi, su telaini di legno all'aperto. La cura si applica per i tabacchi levantini o
orientali (Xanthi, Samsun) di aroma molto accentuato (aroma orientale). Sono usati come
componenti delle sigarette di gusto americano e per sigarette di tipo turco.
La coltivazione in Italia
I tabacchi coltivati in Italia appartengono tutti alla varietà N. tabacum (alla N. rustica
apparteneva fino a pochi anni fa il Brasile selvaggio) e sono raggruppati in scuri e chiari.
Ai primi appartengono i tabacchi Havanna,
Paraguay, Beneventano, gli ibridi di
Badischer Geudertheimer e Kentucky; i
tabacchi chiari comprendono il tipo
nordamericano (Virginia Bright, Burley,
Maryland, Badischer Burley) e il tipo
orientale (Xanthi, Perustitza, Erzegovina,
Samsun).
by Skuola.net
Per classi di cura i tabacchi flue-cured e light
air-cured costituiscono più dei due terzi della
produzione nazionale, soprattutto ad opera
del Bright e del Burley (37 e 34%,
rispettivamente, del totale nazionale). Anche
se la tabacchicoltura si estende su quasi tutta
la penisola, il 98% del tabacco viene prodotto
in sette regioni; quasi la metà della
produzione italiana si concentra in Campania,
un terzo in Umbria e Veneto.
La produzione campana è
incentrata in prevalenza sul
Burley tradizionale (a foglia di
tipo leggero), mentre la
coltivazione degli ibridi di
Badischer Geudertheimer,
dopo un periodo di forte
espansione, è in regresso.
I tabacchi levantini sono
coltivati prevalentemente in
Puglia; il Kentucky in
Campania, Toscana, Veneto e
Lazio; il Bright in Umbria e
Veneto; il Burley, Maryland,
Havanna e gli ibridi di
Badischer Geudertheimer in
Campania e Lazio.
Il consumo
In Italia i tabacchi prodotti sono impiegati dall'industria manifatturiera esclusivamente per
prodotti da fumo (sigarette, sigari e sigaretti, trinciati). I tabacchi curati devono rispondere a
determinati requisiti merceologici, per permettere alle manifatture l'ottenimento di prodotti
con precise caratteristiche qualitative e degustative.
by Skuola.net