Concetti Chiave
- I prolungamenti degli osteociti si estendono nei canalicoli, permettendo il contatto reciproco tra osteociti di lacune vicine.
- Le giunzioni intercellulari, in particolare quelle comunicanti, sono cruciali per il contatto tra cellule nei canalicoli.
- Nei canalicoli non ci sono vasi sanguigni, poiché lo spazio è troppo piccolo per ospitarli, ma è essenziale per il nutrimento degli osteociti.
- Gli osteoblasti formano una fila lungo il margine dell'osso, aderendo alla superficie e contribuendo alla costruzione della matrice ossea.
- Osteoblasti attivi mostrano un citoplasma abbondante e basofilo, nuclei chiari e grandi, e nucleoli ben definiti.
Contatto tra osteociti
Si è dibattuto a lungo se i prolungamenti degli osteociti fossero in grado di addentrarsi nel canalicolo fino a raggiungere prolungamenti degli osteociti di lacune vicine. Sembra proprio che le cellule siano in grado di mantenere questo contatto reciproco, quindi ciascun canalicolo possiede al suo interno i prolungamenti di due osteociti che a metà strada si incontrano trovando contatto reciproco.
Rete di canalicoli
Quando si menziona il concetto di contatto reciproco fra cellule si pensa alle giunzioni intercellulari e queste giunzioni includono il tipo comunicante. Attenzione: la rete di canalicoli è determinante
per provvedere al nutrimento degli osteociti, ma nel canalicolo non decorrono vasi sanguigni. Questo è impossibile perché basta pensare all’ordine di grandezza delle strutture implicate: un osteocita è poco più grande di un globulo rosso e i canalicoli ospitano i suoi prolungamenti.
Caratteristiche degli osteoblasti
Si osservi il margine dell’osso, ossia il confine tra osso e il connettivo circostante (fig. 3): lungo il margine si nota una fila ininterrotta di cellule che sembrano aderire alla superficie dell’osso: questi sono osteoblasti, le cellule attivamente impegnate nella costruzione della matrice ossea. Sono cellule voluminose ed hanno citoplasma basofilo. ci sono tre caratteristiche rilevanti che ci permettono di riconoscere che tali osteoblasti sono in attività: il citoplasma è abbondante e intensamente basofilo; il nucleo è chiaro e grande; il nucleolo è ben rappresentato e definito.