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Concetti Chiave

  • Linfociti T helper follicolari sono indotti da IL-6 e definiti da IL-21, influenzando l'attivazione e la differenziazione dei linfociti B.
  • La polarizzazione della risposta T helper dipende dall'interazione con le cellule linfoidi innate, attivate da dendritiche, macrofagi o neutrofili.
  • Le ILC1 e NK producono IFN-γ, influenzando i macrofagi in modo simile ai TH1 e CTL.
  • Le ILC2, indotte da elminti, producono IL-13 e IL-5, con azione su eosinofili, basofili e mast cellule, simile ai TH2.
  • Le ILC3 rispondono a batteri extracellulari producendo IL-17 e IL-22, agendo sui neutrofili, come i TH17.

Indice

  1. Ruolo delle citochine IL-21 e IL-6
  2. Interazione tra cellule linfoidi innate e dendritiche
  3. Produzione di citochine da parte delle ILC
  4. Ruolo delle cellule innate sensoriali

Ruolo delle citochine IL-21 e IL-6

Indotti dalla IL-6, agiscono prevalentemente sui linfociti B quindi la citochina che li definisce è IL-21 ma poi possono diventare TH1, TH2 o TH17 a seconda del tipo di antigene che ha stimolato la cellula dendritica. L’attivazione avviene attraverso STAT3 e Bcl6 (Bcl6 è richiesta per l’espressione di CXCR5, il recettore di CXCL13, prodotto dalle cellule stromali del follicolo). IL-21 aumenta la proliferazione dei linfociti B e la sopravvivenza, insieme alla differenziazione in plasmacellule.

Attraverso la produzione di piccole quantità di citochine dei vari TH subset si determina lo switch isotipico (il T helper follicolare si sviluppa in parallelo agli altri subset e poi c’è la maturazione dell’affinità).

Interazione tra cellule linfoidi innate e dendritiche

Questa polarizzazione della riposta T helper dipende anche da un’interazione con altre cellule della riposta innata che sono le cellule linfoidi innate (ILC), le quali vengono attivate dalle dendritiche, dai macrofagi o dai neutrofili all’inizio di una riposta contro un parassita che stimola l’infiammazione. Ciò avviene prima che la cellula dendritica migri al linfonodo, successivamente avviene la produzione di IL-12 che riconosce il batterio intracellulare/virus e agisce su ILC1 e NK nella produzione di IFN-γ (NK è in grado anche di attaccare la cellula bersaglio e lisarla mentre ILC1 ha una riposta di tipo citochinico quindi è più simile ai TH1).

Produzione di citochine da parte delle ILC

Il gruppo delle ILC2 invece viene indotto a produrre IL-12 e IL-5 dall’entrata di elminti, quindi hanno una risposta più di tipo TH2, da parte delle cellule epiteliali che producono TSLP, IL-33 e IL-25.

Il gruppo delle ILC3 viene indotto a produrre IL-17 e IL-22, quindi hanno una risposta più di tipo TH17, dalla captazione di batteri extracellulari.

Ruolo delle cellule innate sensoriali

le cellule innate sensoriali producono delle citochine pro-infiammatorie, come TNF-α, che attivano un’infiammazione non specifica. Che successivamente, in riposta all’espressione di questi microbial associated molecular pattern (MAMPs) unici o a una combinazione di MAMPs, produrranno differenti pattern di citochine che attivano differentemente delle specifiche sottopopolazioni di ILC e da un precursore che esprime il fattore di trascrizione ID2 si differenziano i vari subset visti in precedenza quindi ILC1 e NK (grazie alla produzione di IL-7, Il-12 e IL-15), ILC2 (grazie alla produzione di IL-7, TSLP, IL-33 e IL-25) o ILC3 (grazie alla produzione di IL-7, IL-23 e IL-1).

- Le NK e ILC1 producono IFN-γ che va ad agire sui macrofagi, come per i TH1 e i CTL;

- Le ILC2 producono IL-13 e IL-5 che agiscono su eosinofili, basofili e mast cellule, come per i TH2;

- Le ILC3 producono IL-17 e IL-22 che agiscono sui neutrofili, come per TH17.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo principale dei linfociti T helper follicolari?
  2. I linfociti T helper follicolari, indotti dalla IL-6, agiscono principalmente sui linfociti B, promuovendo la loro proliferazione e sopravvivenza attraverso la citochina IL-21.

  3. Come avviene la polarizzazione della risposta T helper?
  4. La polarizzazione della risposta T helper dipende dall'interazione con le cellule linfoidi innate (ILC), che vengono attivate da cellule dendritiche, macrofagi o neutrofili, e dalla produzione di specifiche citochine.

  5. Quali sono le funzioni delle diverse sottopopolazioni di ILC?
  6. Le ILC1 e NK producono IFN-γ che agisce sui macrofagi; le ILC2 producono IL-13 e IL-5 che agiscono su eosinofili, basofili e mast cellule; le ILC3 producono IL-17 e IL-22 che agiscono sui neutrofili.

  7. Quali citochine influenzano la differenziazione delle ILC?
  8. La differenziazione delle ILC è influenzata da citochine come IL-7, IL-12, IL-15 per ILC1 e NK; IL-7, TSLP, IL-33, IL-25 per ILC2; e IL-7, IL-23, IL-1 per ILC3.

Domande e risposte