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Concetti Chiave

  • L'immunità vaccinale si ottiene attraverso protezione passiva, con anticorpi di persone già immuni, o protezione attiva, mediante vaccinazione o infezione naturale.
  • L'immunizzazione passiva offre protezione rapida ma breve, tramite immunoglobuline umane, sieri iperimmuni, o sieri eterologhi, sebbene questi ultimi possano causare reazioni avverse.
  • L'immunizzazione attiva, tipicamente indotta dai vaccini, è lenta a svilupparsi ma fornisce una protezione prolungata contro i patogeni.
  • I vaccini funzionano inducendo l'immunità umorale, neutralizzando i patogeni prima che infettino le cellule, anche se non sono efficaci contro tutti i tipi di infezioni.
  • L'immunità di gregge riduce la diffusione delle infezioni in una popolazione, ma richiede alti livelli di vaccinazione, come l'80% per la parotite, per prevenire epidemie.

Indice

  1. Modalità di acquisizione dell'immunità
  2. Dettagli sull'immunizzazione passiva
  3. Caratteristiche dell'immunizzazione attiva
  4. Concetto di immunità di gregge

Modalità di acquisizione dell'immunità

L’acquisizione dell’immunità può avvenire in attraverso due modalità:

Protezione passiva – si ottiene utilizzando parte del sistema immunitario di chi è già immune. Alcu-ni esempi sono gli anticorpi naturali iperimmuni materni, che passano attraverso la placenta e vanno al feto; oppure le IgA che vengono trasferite attraverso il colostro o attraverso il siero

Protezione attiva – si ottiene attivando il sistema immunitario del soggetto e quindi mediante infe-zione naturale o vaccino.

Immunizzazione passiva

Dettagli sull'immunizzazione passiva

L’immunizzazione passiva è rrapida, ma dura poco e può essere conferita da:

Immunoglobuline di origine umana – prese da donatori non selezionati. La loro protezione serve a soggetti ipo/agammaglobulinemici (deficit nel produrre immunoglobuline), esempio contro l’epatite A;

Sieri iperimmuni – prelevati da donatori immunizzati o convalescenti che presentano alti titoli di anticorpi specifici e quindi possono dare una protezione utilizzabile velocemente (al contrario, in-vece della vaccinazione, la quale richiede circa 7-10 giorni per la protezione effettiva). Questi sieri possono essere utilizzati nel morbillo, nella parotite, nella rosolia, nella varicella, nell’epatite B, nella rabbia, nella difterite, nel tetano, nella pertosse;

Sieri eterologhi – derivano da animali (generalmente grossi, come il cavallo o il bue, immunizzati con antigeni specifici). Sono utili contro il botulismo, la gangrena gasosa e il veleno dei serpenti. Tali sieri non dovrebbero essere usati più di una volta, in quanto il sistema immunitario del pa-ziente può riconoscerli come estranei oppure perché può verificarsi la malattia da siero

Immunizzazione attiva

Caratteristiche dell'immunizzazione attiva

L’immunizzazione attiva è lenta a svilupparsi, ma ha durata prolungata ed è quella indotta dai vaccini. Come accennato in precedenza, il principio fondamentale dell’immunizzazione è:

“Somministrare una forma uccisa o attenuata di un microorganismo infettivo o un componente microbico che non causa la malattia, ma che tuttavia induce una risposta immune che promuove protezione contro una successiva infe-zione dallo stesso microbo patogeno vivo”

La maggior parte dei vaccini in uso ora solitamente funzionano inducendo l’immunità umorale. Gli anti-corpi, infatti, riescono a neutralizzare il patogeno prima che questo infetti le cellule o i tessuti e sono in grado di favorirne l’eliminazione (tramite fagociti), prima che colonizzi l’ospite. Purtroppo questo è il funzionamento ideale, non è detto però che funzioni con tutti i tipi di infezione. Funziona bene quando le Ig neutra-lizzanti legano in maniera efficacie il microorganismo e lo bloccano subito.

L’immunità di gregge

Concetto di immunità di gregge

“Maggiore è la percentuale delle persone vaccinate all’interno di una data popolazione minore è la probabilità che l’infezione possa trasmettersi tra gli individui che non sono stati vaccinati”. Questo effetto, la cosiddetta immuni-tà di gregge, è evidente solamente quando i livelli di vaccinazione sono molto alti all’interno di una popo-lazione. Ad esempio, per avere immunità di gregge contro la parotite, è necessario che la popolazione sia vaccinata almeno all’80%. Al disotto di questo livello possono verificarsi delle epidemie sporadiche.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le due modalità principali di acquisizione dell'immunità?
  2. L'acquisizione dell'immunità può avvenire attraverso la protezione passiva, che utilizza parte del sistema immunitario di chi è già immune, e la protezione attiva, che attiva il sistema immunitario del soggetto tramite infezione naturale o vaccino.

  3. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell'immunizzazione passiva?
  4. L'immunizzazione passiva è rapida ma di breve durata. Può essere conferita tramite immunoglobuline umane, sieri iperimmuni o sieri eterologhi, ma questi ultimi non dovrebbero essere usati più di una volta per evitare reazioni avverse.

  5. Come funziona l'immunizzazione attiva e quali sono i suoi benefici?
  6. L'immunizzazione attiva è lenta a svilupparsi ma ha una durata prolungata. È indotta dai vaccini che somministrano una forma uccisa o attenuata di un microorganismo per stimolare una risposta immune senza causare la malattia.

  7. Cos'è l'immunità di gregge e quando è efficace?
  8. L'immunità di gregge si verifica quando una percentuale elevata della popolazione è vaccinata, riducendo la probabilità di trasmissione dell'infezione tra individui non vaccinati. È efficace solo con alti livelli di vaccinazione, come l'80% per la parotite.

Domande e risposte

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