Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • Un gene controlla la produzione di un polipeptide specifico fornendo informazioni che la cellula traduce in una catena polipeptidica.
  • La sintesi proteica si divide in due fasi principali: trascrizione e traduzione.
  • Durante la trascrizione, un filamento di DNA serve da stampo per sintetizzare una molecola di mRNA complementare.
  • L'mRNA si sposta nel citoplasma e funge da stampo per la sintesi proteica nei ribosomi.
  • Nella traduzione, il tRNA lega un amminoacido specifico e traduce l'mRNA in una catena polipeptidica.

Indice

  1. Il ruolo del gene
  2. Fasi della sintesi proteica

Il ruolo del gene

Un gene svolge una funzione fondamentale: il controllo della produzione di uno specifico polipeptide (catena di amminoacidi). Il gene non costruisce il polipeptide direttamente, ma fornisce le informazioni che la cellula “traduce” producendo la catena polipeptidica corrispondente. Per questo motivo, è possibile dire che il gene “si esprime” producendo un singolo polipeptide (dogma centrale della biologia molecolare - enunciato da Crick).

Fasi della sintesi proteica

La sintesi proteica si articola in due fasi distinte:

1) Trascrizione: un filamento di DNA di un particolare gene viene utilizzato come stampo per la sintesi di una molecola complementare di RNA (RNA messaggero o mRNA). L’mRNA si sposta poi nel citoplasma dove, a livello dei ribosomi, serve da stampo per la sintesi delle proteine (la sintesi proteica avviene nel citoplasma). Il processo con cui si forma l’mRNA prende il nome di trascrizione.

2) Traduzione: una seconda molecola di RNA (RNA transfer o tRNA) capace di legarsi a uno specifico amminoacido e di riconoscere una sequenza di nucleotidi, riconosce il messaggio genetico contenuto nell’mRNA e traduce il linguaggio del DNA nel linguaggio delle proteine, sintetizzando così una specifica catena polipeptidica. Questo processo processo prende il nome di traduzione.

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