Concetti Chiave
- Le valvole cardiache assicurano il flusso unidirezionale del sangue, con le valvole atrioventricolari e semilunari che si aprono e chiudono in base al gradiente di pressione.
- I cardiomiciti sono cellule mononucleate ricche di mitocondri, organizzate in sarcomeri e connessi attraverso giunzioni comunicanti e desmosomi per garantire la contrazione sincrona.
- Il cuore possiede proprietà funzionali come eccitabilità, ritmicità, conducibilità, contrattilità e rilassamento, essenziali per il suo corretto funzionamento.
- Il nodo senoatriale funge da pacemaker naturale, avviando l'impulso elettrico che si propaga attraverso il cuore tramite giunzioni comunicanti e il sistema di conduzione.
- Le cellule del nodo senoatriale hanno una depolarizzazione spontanea, chiamata pre-potenziale, che permette la ritmicità del battito cardiaco anche senza stimolazione esterna.
Indice
Funzione delle valvole cardiache
Garantiscono unidirezionalità del sangue.
-Le atrioventricolari (strutture fibrose) sono:
- tricuspide (dx) = 3 lembi
- mitrale/bicuspide (sx) = 2 lembi
collegate con corde tendinee ai muscoli papillari
- Le valvole semilunari (dx e sx), collegano ventricoli con arteria polmonare e aorta
- Strutture fibrose passive che si aprono o chiudono in funzione del gradiente di pressione attraverso di esse.
Le atrioventricolari: sono aperte durante il rilasciamento del ventricolo (diastole) perchè la pressione nella camera atriale è maggiore di quella ventricolare durante la contrazione la pressione del ventricolo diventa maggiore, si chiude la valvola (sistole), l’aumento è tale che potrebbe far spostare i lembi della valvola ma ciò non accade perchè si contrae il muscolo papillare che tira le corde tendinee.
Le semilunari: non hanno componente muscolare e fibrosa.
Si aprono quando la pressione nel ventricolo è maggiore di quella dell’aorta o arteria polmonare. Si chiudono quando la pressione è maggiore in aorta o arteria, il sangue tende a tornare indietro ma i lembi a forma di coppa lo impediscono.Struttura e funzione delle fibre muscolari cardiache
- Cellule mononucleate, di diametro 20-30 mm
- Sono proteine contrattili organizzate in sarcomeri
- Le fibre sono molto ricche di mitocondri
- Le fibre muscolari sono ramificate e ci sono i dischi intercalari che contengono due tipi di giunzioni: giunzioni comunicanti (ponti citoplasmatici, flusso di correnti elettriche tra cellule adiacenti) e desmosomi (connette il citoscheletro di due fibre muscolari adiacenti)
- Il cuore è un sincizio muscolare, le cellule muscolari devono contrarsi tutte insieme
- Le fibre sono disposte a spirale
Proprietà elettriche del cuore
- eccitabilità/batmotropismo= capacità dei cardiomiociti di rispondere a uno stimolo depolarizzante generando un PA
- ritmicità/cronotropismo= capacità del cuore di eccitarsi e contrarsi ritmicamente spontaneamente grazie alle cellule pacemaker del tessuto di conduzione
- conducibilità/dromotropismo= capacità del cuore di condurre l’eccitazione delle cellule pacemaker in tutto il miocardio
- contrattilità/inotropismo= capacità dei cardiomiociti di rispondere a depolarizzazione con un evento meccanico (contrazione)
- rilassamento/ lusitropismo= capacità del cuore di rilasciarsi al termine dello stimolo elettrico che ha causato la contrazione
Ruolo del nodo senoatriale
- Nodo senoatriale= pacemaker iniziale (genesi impulso elettrico del cuore 70 battiti/min).
Propaga la propagazione agli altri grazie alle giunzioni comunicanti (0,8 m/s). Si propaga anche nel nodo atrioventricolare mediante i tratti internodali con velocità molto bassa (0,55 m/s), esso è il solo che conduce l'impulso verso le fibre del Purkinje attraverso il fascio di His che lo propagano alle fibre ventricolari (4 m/s). Con le giunzioni comunicanti l’impulso si propaga anche tra le fibre adiacenti così che sia raggiunto anche da quelle che non sono in comunicazione con le fibre del Purkinje.
- Nelle cellule del nodo senoatriale anche senza stimolazione non hanno mai un potenziale di riposo stabile e vanno incontro a depolarizzazione spontanea chiamata pre-potenziale/depolarizzazione diastolica.
Al termine di un PA la membrana in modo spontaneo va incontro a una nuova depolarizzazione (pre-potenziale). Il potenziale di membrana più negativo tra due depolarizzazioni è -60mV.
Domande da interrogazione
- Qual è la funzione principale delle valvole cardiache?
- Come sono strutturati i cardiomiciti?
- Quali sono le proprietà funzionali del cuore?
- Come avviene il flusso dell'attività elettrica nel cuore?
- Cosa caratterizza le cellule del nodo senoatriale?
Le valvole cardiache garantiscono l'unidirezionalità del flusso sanguigno, aprendo e chiudendo in base al gradiente di pressione.
I cardiomiciti sono cellule mononucleate con proteine contrattili organizzate in sarcomeri, ricche di mitocondri e con fibre muscolari ramificate.
Le proprietà funzionali del cuore includono eccitabilità, ritmicità, conducibilità, contrattilità e rilassamento.
Il flusso dell'attività elettrica inizia nel nodo senoatriale, si propaga attraverso le giunzioni comunicanti e il nodo atrioventricolare, fino alle fibre del Purkinje.
Le cellule del nodo senoatriale non hanno un potenziale di riposo stabile e subiscono una depolarizzazione spontanea chiamata pre-potenziale.