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Per lo studio del trasformatore il quale, come l’alternatore, è una macchina elettrica si utilizzano dei modelli equivalenti. Uno dei modelli esistenti per lo studio matematico del trasformatore è il modello di Kapp. Di questo modello equivalente, attraverso la prova a vuoto, si determinano i parametri trasversali della macchina mentre, con la prova in cortocircuito, si determinano i suoi parametri longitudinali, i quali dovranno essere riportati alla temperatura di funzionamento della macchina, dato che essi vengono rilevati a temperatura di prova.
⋅
Pn Pn
W [ ]
;
ϕ
= ⋅
A V δ
= ⋅
k cos W
W k Calcolo della tensione misurata dal wattmetro
W W W
div
dfs
¾ PORTATE UTILIZZATE. A V W
1 A 300 V 1 A – 300 V
¾ TABELLE. V W A
N δ δ
δ V W A
k k k
V W A
V W A
*
1 55 2 110 25 0,4 10 8 0,01 0,08
2 65 2 130 33 0,4 13,2 11 0,01 0,11
3 75 2 150 41 0,4 16,4 20 0,01 0,2
4 80 2 160 46,5 0,4 18,6 22,5 0,01 0,225
5 90 2 180 57 0,4 22,8 24 0,01 0,24
6 100 2 200 69 0,4 27,6 34,5 0,01 0,345
7 105 2 210 76 0,4 30,4 39 0,01 0,39
8 115 2 230 93,5 0,4 37,4 50 0,01 0,5
9 120 2 240 103 0,4 41,2 57 0,01 0,57
P
ϕ ϕ
= = ⋅
0
2 2 cos
= − − (var)
Q P tan
(W)
P P R I R I
N 0 0 0 0
⋅
m AW A
0 0 0 U I 0
1 9,955 Valore non accettabile Valore non accettabile
2 13,115 5,714
0,917
3 16,118 25,315
0,537
4 18,243 31,050
0,507
5 22,394 36,960
0,518
6 26,761 63,624
0,388
7 29,328 76,498
0,358
8 35,638 109,379
0,310
9 38,909 131,198
0,284
Tabella 1: Risultati ottenuti dalla prova a vuoto.
ϕ
* La seguente misurazione non è valida perché il cos non può mai essere maggiore di 1. 4
SVOLGIMENTO
¾ DESCRIZIONE DELL’ESERCITAZIONE.
Introduzione.
Lo scopo di questa esercitazione di laboratorio di elettrotecnica è determinare i parametri
trasversali del trasformatore i quali sono la reattanza induttiva, responsabile del flusso
magnetizzante, e la resistenza fittizia, responsabile delle perdite nel ferro, attraverso la prova a
vuoto. Mediante questa prova si determineranno anche i dati di targa della macchina riferiti alla
prova a vuoto che sono la potenza e la corrente assorbite a vuoto percentuali ed il fattore di
potenza a vuoto.
Per lo svolgimento della prova sono stati utilizzati i seguenti strumenti:
a) Un trasformatore monofase della ditta INVET con i dati di targa riportati nella sezione
“Descrizione degli strumenti” e sul quale si dovrà effettuare la prova;
Un variatore di tensione variac della ditta IMA per variare la tensione di alimentazione
b) sull’avvolgimento primario del trasformatore;
Un amperometro elettrodinamico con classe di precisione pari a 0,2 della ditta SEB per la
c) misura della corrente assorbita dal trasformatore monofase a vuoto;
Un voltometro con classe di precisione pari a 0,2 della ditta SEB per la misura della tensione
d) a monte del trasformatore; ϕ
Un wattmetro elettrodinamico con classe di precisione pari a 0,2 ed a basso cos della ditta
e) SEB per la misura delle perdite a vuoto del trasformatore;
Una serie di cavi rossi di lunghezza varia per collegamento del circuito amperometrico;
f)
g) Una serie di cavi neri di lunghezza varia per il collegamento del circuito voltometrico.
Criteri di scelta degli strumenti.
Per eseguire la prova a vuoto e la prova in cortocircuito del trasformatore è necessario
utilizzare degli strumenti di misura con un errore di precisione basso in modo tale che la misura
sia la più precisa possibile. Per questo motivo si è optato nella scelta di un amperometro, un
voltometro ed un wattmetro con classe di precisione pari a 0,2. 5
Per la misura della corrente assorbita a vuoto dal trasformatore si è scelto uno strumento che
abbia una portata in grado di sopportare la corrente di magnetizzazione della macchina e la
corrente per sopperire alle perdite nel ferro dello stesso. Alimentando il trasformatore dal lato alta
tensione si ricava che: S 1500
= = =
n
I 6
,
818 A
1
n U 220
1
n
La corrente assorbita dal trasformatore è al limite, per i trasformatori di piccola potenza, il 10
% della corrente nominale. 10 1
= ⋅ = ⋅ ≈
I I 6
,
818 0
, 682 A
0 1
n
100 10
Uno strumento con portata pari a 1 A, pertanto, è sufficiente a misurare la corrente assorbita
dalla macchina durante la prova a vuoto.
Per la misura della tensione di alimentazione si è scelto un voltometro con portata 300 V
perché la tensione massima di alimentazione raggiunta è 240 V.
Per la misura della potenza dissipata dal trasformatore è stato scelto un wattmetro avente le
portate amperometriche e voltometriche uguali a quelle degli strumenti precedenti però con basso
fattore di potenza per avere una misura più precisa in quanto il trasformatore è un carico
fortemente induttivo.
Per variare la tensione sulla macchina, infine, è stato scelto un variatore di tensione in grado di
non sovrapporre altre armoniche a quella principale. La sovrapposizione di ulteriori armoniche a
quella base comprometterebbe la prova.
Dato che l’alimentazione è fornita dalla rete non è necessario controllare la frequenza dei
segnali con un frequenzimetro perché questa è quella nominale.
Criteri di configurazione degli strumenti di misura.
Gli strumenti di misura sono stati connessi con la configurazione voltometro a monte –
amperometro a valle per poter avere una lettura immediata della corrente effettiva assorbita dagli
avvolgimenti del trasformatore. Questa corrente, inoltre, essendo molto piccola rispetto a quella
nominale, produce una caduta di tensione sull’avvolgimento primario trascurabile rispetto alla
tensione nominale. Per questo motivo si può affermare che la tensione misurata dal voltometro è
6
circa quella effettiva presente ai morsetti del trasformatore e, di conseguenza, è circa quella
nominale.
Esecuzione della prova a vuoto.
Per l’esecuzione della prova sono state effettuate 9 misurazioni alimentando il trasformatore
monofase con una tensione sull’avvolgimento primario variabile dal 50 % al 110 % circa di
quella nominale.
Per i motivi esposti nella nota di pagina 4 non si tiene conto della prima misurazione effettuata
poiché il fattore di potenza non può essere in nessun caso maggiore di 1.
Misura delle perdite a vuoto.
Dai dati riportati nella tabella 1 riguardo alla potenza assorbita dal trasformatore a vuoto si è
ricavato un grafico qualitativo, costruito per punti, per valutare la curva caratteristica di tale
potenza. Attraverso questo grafico qualitativo approssimato si fa una distinzione fra i punti che
appartengono o meno alla curva effettiva delle perdite a vuoto della macchina. Il grafico
qualitativo delle perdite a vuoto è riportato nella figura 2 (allegata a pagina 8).
Dopo un’analisi sul grafico qualitativo si è ricavato che tutti i punti trovati fanno parte, con un
piccolo margine di approssimazione, alla curva effettiva delle perdite a vuoto, riportata nel
grafico di figura 3 (allegata a pagina 9).
Misura della corrente assorbita dal trasformatore a vuoto.
Dai dati riportati nella tabella 1 riguardo alla corrente assorbita dal trasformatore nel
funzionamento a vuoto si è ricavato, come per la potenza, un grafico qualitativo, sempre costruito
per punti, per valutare la curva caratteristica di tale corrente. Con questo grafico qualitativo
approssimato si distinguono i punti che fanno parte della curva effettiva della corrente da quelli
che non ne fanno parte. Il grafico qualitativo della corrente a vuoto è riportato nella figura 4
(allegata a pagina 10).
Facendo un’analisi sul grafico qualitativo della corrente si sono determinati due punti, indicati
con J e J , che non fanno parte della sua curva effettiva. Questo comportamento è dovuto a dei
1 2 7
fenomeni di saturazione che avvengono negli avvolgimenti del trasformatore quando è sottoposto
a delle variazioni di tensione non graduali.
e J si è ricavato il grafico effettivo della corrente assorbita a vuoto dal
Escludendo i punti J 1 2
trasformatore il quale è simile al grafico ideale, differentemente dal grafico qualitativo. Il grafico
effettivo della corrente è riportato nella figura 5 (allegata a pagina 11).
Calcolo del fattore di potenza a vuoto.
Anche per il fattore di potenza a vuoto, come per le due misurazioni precedenti, è stato
ricavato un grafico qualitativo, costruito per punti, per valutare la sua curva caratteristica e
confrontarla con quella ideale. Il grafico qualitativo del fattore di potenza a vuoto è riportato nella
figura 6 (allegata a pagina 12).
Da un’analisi sul grafico qualitativo si è determinato un punto, indicato con C , che non fa
1
parte della curva ideale del fattore di potenza a vuoto.
Escludendo il punto C si è ricavato il grafico convenzionale del fattore di potenza a vuoto del
1
trasformatore riportato nella figura 7 (allegata a pagina 12).
Determinazione dei dati di targa della macchina.
I parametri nominali della macchina determinati sono stati riportati nella tabella 2.
ϕ
U I I P Q
cos
1n 1n 0n 0n 0n
0n
220 V 6,818 A 0,445 A 32,375 W 0,335 91,058 var
Tabella 2: Parametri nominali del trasformatore monofase.
Utilizzando i parametri nominali della macchina sono stati ricavati i dati di targa da aggiungere
relativi alla prova a vuoto. I P
= ⋅ = ⋅
0 n n
0
I P
% 100 % 100
0 0
I S
1
n n
6,527 % 2,158 %
Tabella 3: Dati di targa complementari riguardo la prova a vuoto 8
Per verificare che i calcoli siano stati effettuati correttamente è necessario ricavare il fattore di
% e P %.
potenza a vuoto attraverso i parametri I 0 0
P % 2
,
125
ϕ = = ≈
0
cos 0
,
331
0 n I % 6
,
525
0
Il fattore di potenza nominale a vuoto è all’incirca uguale in entrambi i casi, probabilmente per
via delle approssimazioni.
Determinazione dei parametri trasversali della macchina.
Attraverso i dati di targa iniziali del trasformatore riportati nella sezione “Descrizione degli
strumenti” e i dati di targa aggiuntivi calcolati mediante la prova a vuoto sono stati determinati i
parametri trasversali della macchina R e X per i tre possibili valori di tensione sapendo che il
0 0
% non varia in funzione dell’alimentazione del trasformatore.
valore di P
0 TR alimentato in BT
TR alimentato in AT (220 V) Per 80 V Per 160 V
2 2 2 2 2 2
U U U U U U
= = = = = =
1 1 1 1 1 1
n n n n n n
R X R X R X
0 0 0 0 0 0
P Q P Q P Q
0 n 0 n 0 n 0 n 0 n 0 n
Ω Ω Ω Ω
Ω Ω 197,683 70,283 790,734 281,139
1494,981 531,529 Tabella 4: Parametri trasversali della macchina. 9
Grafici. Figura 2: Grafico qualitativo della potenza assorbita dal trasformatore a vuoto. 10
Figura 3: Grafico effettivo della potenza assorbita dal trasformatore a vuoto 11
Figura 4: Grafico qualitativo della corrente assorbita dal trasformatore a vuoto. 12
Figura 5: Grafico effettivo della corrente assorbita dal trasformatore a vuoto 13
Figura 6: Grafico qualitativo del fattore di potenza a vuoto del trasformatore.
Figura 7: Grafico convenzionale del fattore di potenza a vuoto del trasformatore. 14