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Concetti Chiave

  • Il colore delle stelle varia in base alla temperatura e alla radiazione predominante nel loro spettro.
  • L'analisi spettrale è fondamentale per studiare le radiazioni emesse dalle stelle tramite spettri di assorbimento.
  • Le stelle sono classificate in sette classi spettrali (O, B, A, F, G, K, M) basate sul colore e temperatura.
  • I movimenti delle stelle, come avvicinamento o allontanamento dalla Terra, sono analizzati attraverso l'effetto Doppler.
  • Lo spostamento delle righe di assorbimento nello spettro indica il movimento della stella rispetto all'osservatore.
Le stelle: analisi spettrale - colore e temperatura

Le stelle sono sorgenti di radiazioni elettromagnetiche che possono avere colori diversi a seconda della radiazione che predomina per intensità nel suo spettro. Il colore dipende però anche dalla temperatura: minore è la temperatura, più piccola sarà la frequenza delle onde irraggiate e più grande la lunghezza d’onda.
L’analisi spettrale
Uno dei metodi più importanti per lo studio delle radiazioni emesse da una stella è l’analisi spettrale, mediante l’utilizzo di spettri di assorbimento.

Infatti la luce emessa da una stella attraversa la sua atmosfera, densa di gas e di polveri celesti: la luce assorbita da questi corrisponde alle bande nere osservabili in uno spettro di assorbimento, mediante in quale è possibile effettuare anche un’analisi chimica della superficie stellare, costituita principalmente da idrogeno ed elio.
In base alla presenza di bande nello spettro, le stelle possono essere suddivise in classi spettrali: ne abbiamo 7 (O, B, A, F, G, K, M), con le rispettive sottoclassi (da 0 a 9) che corrispondono a una colorazione della radiazione emessa che va dall’azzurro al rosso (da 30000K delle stelle azzurre, ai 3000K di quelle rosse). Tutte le stelle sono in movimento, tuttavia a causa dell’enorme distanza che ci separa da esse, il nostro occhio non è in grado di cogliere le diverse posizioni assunte. Ancora più difficile da individuare è l’avvicinamento o l’allontanamento di una stella rispetto alla Terra. Tali movimenti possono essere analizzati esclusivamente mediante l’analisi dello spettro di una stella, per vedere se esso presenta l’effetto Doppler: esso consiste nella variazione della frequenza di una radiazione, causata dal movimento relativo della sorgente rispetto all’osservatore; se sorgente e osservatore si avvicinano la frequenza della radiazione aumenta e diminuisce la lunghezza d’onda; se si allontanano diminuisce. Quando una stella è in allontanamento, dal suo spettro si evince che le righe di assorbimento sono interamente spostate verso il rosso; quando invece è in allontanamento sono interamente spostate verso il blu.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo dell'analisi spettrale nello studio delle stelle?
  2. L'analisi spettrale è fondamentale per studiare le radiazioni emesse dalle stelle, utilizzando spettri di assorbimento per analizzare la composizione chimica della loro superficie e classificare le stelle in classi spettrali.

  3. Come influisce la temperatura sul colore delle stelle?
  4. La temperatura di una stella determina il colore della radiazione emessa; stelle più calde emettono radiazioni con frequenze più alte e lunghezze d'onda più corte, risultando in colori che vanno dall'azzurro al rosso.

  5. In che modo l'effetto Doppler è utilizzato per analizzare il movimento delle stelle?
  6. L'effetto Doppler permette di determinare il movimento relativo delle stelle rispetto alla Terra, osservando lo spostamento delle righe di assorbimento nello spettro: verso il rosso se la stella si allontana, verso il blu se si avvicina.

Domande e risposte