Concetti Chiave
- Giovanni Keplero, astronomo e matematico tedesco, succede a Tycho Brahe come matematico imperiale dopo la sua morte, contribuendo notevolmente all'astronomia.
- Keplero sviluppa tre leggi del moto planetario, introducendo l'idea che i pianeti seguono orbite ellittiche con il Sole in uno dei fuochi.
- La sua seconda legge afferma che la linea che unisce un pianeta al Sole copre aree uguali in tempi uguali, mentre la terza legge collega il periodo orbitale alla distanza media dal Sole.
- Oltre all'astronomia, Keplero effettua progressi significativi nel campo dell'ottica e descrive fenomeni celesti come la supernova del 1604.
- Il suo libro "Somnium" è considerato una delle prime opere di fantascienza per la sua rappresentazione di un viaggio immaginario verso la Luna.
Infanzia e carriera di Keplero
Giovanni Keplero (1571-1630) nasce e trascorre l'infanzia in Svevia. Grazie ad una borsa di studio, nel 1589 frequenta l'università, allievo di Michael Maestlin, il maggiore astronomo tedesco dell'epoca. Nel 1600 Tycho Brahe lo invita a lavorare con lui nel castello Benàtky,a Praga. Alla morte di Tycho, Keplero gli succede nel ruolo di matematico imperiale. Dopo la morte della moglie e di cinque dei suoi sette figli avuti con un'altra donna, muore di febbre nel 1630.
Contributi all'astronomia
Prima del XVII secolo, tutti gli astronomi sono anche astrologi, come Keplero, impegnati nello studio dello spostamento dei corpi celesti osservabili. Le loro previsioni si basano sugli studi di Copernico. Il suo modello eliocentrico, tuttavia, prevede orbite circolari dei pianeti attorno al Sole. Keplero valuta i relativi percorsi dei singoli pianeti. Solo nel 1608, dopo dieci anni di lavoro e osservazioni, trova la soluzione ai calcoli approssimativi di Copernico. Sostiene che i pianeti percorrono un'ellissi, un cerchio il cui allungamento è misurato con una quantità nota come Keplero concentra i suoi studi su Marte e sul suo moto apparente retrogrado -periodo in cui inverte la direzione del moto- su un'orbita ellittica, dimostrandolo in seguito anche per gli altri pianeti osservabili. Comprese che il quadrato del periodo orbitale è proporzionale al cubo della distanza media del pianeta dal Sole, la sua terza legge.
Scoperte e opere di Keplero
Keplero compie importanti progressi nello studio dell'ottica. Descrive la supernova avvistata nell'ottobre del 1604 -visibile, a quel tempo, ad occhio nudo per 18 mesi-. Comprende che i cieli sono in mutamento. Per di più dalla sua fervida fantasia scaturisce il libro Somnium, in cui prende in esame un viaggio verso la Luna indicandone la geografia lunare che il visitatore potrebbe aspettarsi all'arrivo. E' considerata da molti la prima opera di fantascienza.
Pubblica l'Epitome astronomiae copernicanae, che fra il 1630 e il 1650 diviene l'opera astronomica più utilizzata.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali leggi del moto planetario scoperte da Keplero?
- In che modo Keplero ha contribuito allo studio dell'ottica?
- Qual è l'importanza del libro "Somnium" scritto da Keplero?
Keplero ha scoperto tre leggi del moto planetario: la prima legge afferma che i pianeti si muovono su orbite ellittiche con il Sole in uno dei fuochi; la seconda legge stabilisce che la linea che unisce un pianeta al Sole descrive aree uguali in tempi uguali; la terza legge indica che il quadrato del periodo orbitale è proporzionale al cubo della distanza media del pianeta dal Sole.
Keplero ha compiuto importanti progressi nello studio dell'ottica, descrivendo fenomeni come la supernova avvistata nel 1604, dimostrando che i cieli sono in mutamento.
"Somnium" è considerato da molti la prima opera di fantascienza, in quanto esamina un viaggio verso la Luna e descrive la geografia lunare che un visitatore potrebbe aspettarsi all'arrivo.