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Nel documento allegato si può trovare un modello di bilancio preventivo di un'azienda agraria, con calcoli della PLV, quote, calendario agricolo, calcolo dei compensi.
SEMINATIVO 3 00 00
orzo 4 00 00
mais 3 00 00
grano 1 00 00
fava 2 00 00
avena 5 00 00
erba medica
COLTURE ARBOREE 2 00 00
oliveto 1 00 00
1 00 00
melo 2 00 00
susino 1 00 00
vigneto 1 00 00
ciliegio
albicocco 1 00 00
COLTURE ORTICOLE 1 00 00
cavolfiore 2 00 00
finocchio 3 00 00
peperono 2 00 00
1 00 00
pomodoro 2 00 00
zucchine 1 00 00
cipolla
fagioli
insalata
QUADRO DELLA PLV
La produzione lorda vendibile rappresenta il valore della produzione lorda
realizzata nell’azienda, al netto del valore dei prodotti reimpiegati nell’azienda
e consumati nella produzione.
Ha PRODUZIONE Prezzo
COLTURE o REIMPIEGO PLV IMPORTO
cap unità
Unitari Totale
i a
ORZO 3 Q/Ha 90 q 45 q 45 15.00€ 675.00€
ha 30 q Al q.
MAIS 4 Q/Ha 360 q 360 q - 20.00€ 0.00€
ha 90 Al q.
GRANO 3 Q/Ha 90 q - 90 25.00€ 2250.00€
ha 30 q Al q.
FAVA 1 Q/Ha 24 q - 24 30.00€ 720.00€
ha 24 q Al q.
AVENA 2 Q/Ha 60 q 60 q - 15.00€ 0.00€
ha 30 Al q.
ERBAIO 5 Q/Ha 2000 q 2000 q - 25.00€ 0.00€ 4
ha 100 Al q.
OLIVETO 2 Q/Ha 120 q - 120 60.00€ 7200.00€
ha 60 q Al q.
MELO 1 Q/Ha 250 q - 250 40.00€ 10000.00€
ha 250 q Al q.
SUSINO 1 Q/Ha 200 q - 200 60.00€ 12000.00€
ha 200 q Al q.
VIGNETO 2 Q/Ha 160 q - 160 55.00€ 8800.00€
ha 80 q Al q.
CILIEGIO 1 Q/Ha 100 q - 100 350.00 35000.00€
ha 100 q €
Al q.
ALBICOCCO 1 Q/Ha 200 q - 200 50.00€ 10000.00€
ha 200 q Al q.
CAVOLFIORE 1 Q/Ha 220 q - 220 200.00 44000.00€
ha 220 q €
Al q.
FINOCCHIO 1 Q/Ha 250 q - 250 50.00€ 12500.00€
ha 250 q Al q.
PEPERONE 2 Q/Ha 500 q - 500 200.00 100000.00€
ha 250 q €
Al q.
POMODORO 3 Q/Ha 1200 q - 120 45.00€ 54000.00€
ha 400 0 q Al q.
ZUCCHINE 2,5 Q/Ha 225 q - 225 40.00€ 9000.00€
ha 150 q Al q.
CIPOLLA 1 Q/Ha 350 q - 350 20.00€ 7000.00€
ha 350 q Al q.
FAGIOLI 2 Q/Ha 180 q - 180 70.00€ 12600.00€
ha 90 q Al q.
INSALATA 1 Q/Ha 200 q - 200 40.00€ 8000.00€
ha 200 q Al q.
SUINI DA 250 1,50q 375 q - 375q 400.00€ 150000.00€
MACELLO cap Al q.
(CARNE) i
CONIGLI 500 3 kg 15q - 15q 350.00€ 5250.00€
(CARNE) cap Al q.
i
GALLINE 500 1 500 - 500x180 0.20€ 18000.00€
(UOVA) cap uovo uova (6 mesi) Ognuno
i al =90000u
giorn
o 5
BOVINI 50 15 l 660 l 6 660x180 0.40€ 47520.00€
(LATTE) cap (6 mesi) Al litro
i =118800
litri
CAPRINI 100 2 l 180 l 10 15 l di 12.00€ 51804.00€
cap latte = a Al kg
(FORMAGGIO) i 2kg di
formaggi
o
180/15x
2
=24Kg x
180=
4320kg
OVINI 150 229.5 l 15 15 l di 11.50€ 62100.00€
cap 1.7 l latte = a Al kg
(FORMAGGIO) i 2kg di
formaggi
o
229.5/15
x2
=30Kg x
180=
5400kg
(LANA) 150 1.5 225 kg - 225 kg x 0.40€ 180€
Kg (2volte Al kg
all’anno)
= 450
IMPORTO TOTALE ------- 668599.00 €
668599,00€
L’IMPORTO TATALE DELLA PLV E’ UGUALE A
SPECIE CAPI RAZIONE PRODUZIONE TOTALE
ZOOTECNICHE MANTENIMENTO
CAPI X GG X PESO X C CAPI x Q di prod. X C 6
50x365x5x0.75 50x50x0.33 69265.5
50
mucche 150x365x0.5x0.75 20605.5
150x1,5x0.33
150
ovini 100x365x0.5x0.75 13737
100x1.5x0.33
100
caprini 1295225
125x180x75x0.75
(150-2)x1x200
250
maiali 7950
500x365x0.03x0.75 500x500x0.33
500
galline 86606.25
500x365x0.04x0.75 500x15x0.33
500
conigli CALCOLO DELLE PASSIVITA’
AZIENDALI
L'analisi di bilancio mira a comprendere la gestione economica, finanziaria e
patrimoniale di un'azienda tramite lo studio del bilancio di esercizio e dei dati
da questo ricavabili. L'analisi può essere di due tipi: statico, basata sullo studio
di indici e dinamico, detta analisi perflussi. L'analisi risulta poi differente, a
7
causa della differenza nel tipo e nel numero di informazioni disponibili, a
seconda che sia condotta da un analista interno oppure da un analista esterno
all'organizzazione aziendale. Il punto di partenza dell'analisi di bilancio è
costituito dallo studio del sistema impresa nel caso generale; l'equilibrio
economico dell'impresa viene infatti raggiunto quando siano soddisfatte le
seguenti condizioni:
i ricavi conseguiti riescono a coprire i costi ed assicurano una congrua
remunerazione ai fattori in posizione residuale
si raggiunge un'adeguata potenza finanziaria
Altrimenti detto: gli obiettivi dell'impresa sono il profitto, lo sviluppo e la
sopravvivenza.
Il problema della scelta delle fonti di finanziamento per l'impresa si risolve a
sistema considerando, perlomeno, i seguenti elementi: intensità del margine
operativo, costo dei capitali, caratteristiche del fabbisogno finanziario.
Al fine dell'analisi per indici si sostiene una correlazione temporale fra le classi
di impieghi dell'attivo e le classi delle fonti di finanziamento: il capitale
investito è costituito dall'Attivo Fisso (AF; investimenti che si recuperano in
maniera graduale attraverso l'imputazione di quote di ammortamento) che
avrebbe, pertanto, bisogno di fonti di finanziamento che si recuperino,
analogamente, in maniera graduale (ad esempiomutui o crediti a medio-lungo
termine o Capitale Proprio) e dall'Attivo Circolante (AC) che, invece, necessita
di un finanziamento a più rapido rigiro, in linea con le proprie caratteristiche.
CALCOLO DELLE QUOTE
Il prezzo della quota di un fondo di investimento è ottenuto dalla somma del
valore corrente di tutti i titoliin portafoglio, al netto delle spese, diviso per il
numero totale delle quote del fondo. Il calcolo delle quote si effettua sui capitali
agrari e fondari. Per quanto riguarda quello fondiario comprende i fabbricati e
le lavorazione sistemazioni effettuato sul terreno, mentre quelle agrarie
–
comprende le scorte vive e morte. Le quote di questa azienda si sono ricavate
stimandoli valore dei fabbricatie del bestiame nelle loro rispettive unità di
misure e infine le altre quote cioè l’assicurazione, l’ammortamento e
manutenzione e alla fine si ricave l’importo totale. 8
QUOTE IMPORTO
VALORE
CAPITALI ASSICU- MANTE- AMMORTA- TOTALE
RAZIONE NIMENTO MENTO 9
CAPITALE
FABBRICATI
-casa canonica 200000 0.1 1 1 2.1 4200€
300mq
-stalla bovini
250mq 125000 0.1 2 2 4.1 5125€
-ovi caprini
400mq 160000 0.1 2 2.5 4.6 7360€
-porcilai 100mq
-magazzino 40000 0.1 2 2.5 4.6 1810€
300mq
-fienile 100mq 150000 0.1 1.5 2 3.6 3400€
IMPIANTI 50000 0.1 1 1 2.1 1050€
ARBOREI
-Vigneto
-FRUTTETO
-Impianti irrigui 20000 0.5 - 4 4.5 1800€
CAPITALE 20000 0.5 - 5 5.5 1100€
AGRARIO 150000 1 1 5 7 10500€
Scorte vive
-mucche
-ovi.caprini
-suini
Scorte morte
-trattore 125000 1 - 10 11 13750€
cingolato 80 CV 25000 1 - - 1 250€
-trattore 50000 1 - - 1 500€
gommato 80 CV 40000 1 2 5 8 3200€
36000 1 2 8 11 6160€
Importo totale 64705.00
CALCOLO DELLE SPESE VARIE
Costi derivanti dall’acquisto di tutti quei beni e servizi che vengono legati nel
processo produttivo e che si “distruggono” con esso.
OGGETTO PREZZO IMPORTO
QUANTITA’ 10
CONCIMI
-azotati 8q 30€ 240.00€
-fosfatici 6q 35€ 210.00€
-potassici 15q 40€ 600.00€
-complessi 18q 42€ 756.00€
-diserbanti 4q 12€ 48.00€
-insetticidi 2q 10€ 20.00€
-anticrittogamici 25q 15€ 375.00€
-Diserbante 3q 10€ 30.00€
-rame 1q 3€ (al kg) 300.00€
SEMENTI E PIANTINE
-pomodoro 120000piantine 6000.00€
0.05€ l’uno
-zucchine 10000piantine 800.00€
0.08€l’uno
-cipolla 50000piantine 2500.00€
0.05€l’uno
-Fagioli 1.5q 18.00€
12.00€ al q
-insalata 150000piantine 7500.00€
0.05€l’uno
-orzo 4q 60.00€
15.00€ al q
-mais 5q 100.00€
20.00€ al q
-grano 3q 75.00€
25.00€ al q
-fava 2q 60.00€
30.00€ al q
-avena 2q 30.0€
15€al q
CARBURANTI
-gasolio a uso agricolo 50q 4700.00€
0.95€ al litro
NOLEGGI
-mietitrebbia 14 Ha 2100.00€
150.00€/Ha
-trincia per il mais 4Ha 680.00€
170.00€/Ha
-piantarice per il mais e 6 Ha 780.00€
130.00€/ha
fagioli
SPESE DI STALLA
Veterinario - 3000.00€
3000.00€
Inseminazione artificiale 25 1250.00€
50.00€
CONTATORI E SPESE
-enel - 3000.00€
-gas - 1500.00€
-telefono - 3000.00€
-acqua - 1000.00€
40732.00€
Inporto totale
CALCOLO DEL BENEFICIO FONDARIO
Facendo riferimento al canone d’affitto per fondi simili, al netto di tutte le spese
che colpiscono il capitale fondiario (es. imposte, manutenzione straordinaria
etc.) E si può applicare un tasso d’interesse al valore del fondo (es. 2%)
Bf= Vo x r x t CALCOLO VO 11
TERRENI Ha Valore IMPORTO
unitario
-seminativi 18 22000€ 396000€
-frutteto 8 15000€ 120000€
-pascolo 12 2000€ 24000€
-vigneto 2 25000€ 50000€
-boschi 5 2000€ 10000€
-oliveto 2 1000€ 2000€
-fabbricato 300000€
rurali 902000.00€
Importo totale
ora per il calcolo del beneficio fondario apllicheremo la formula sopra citata:
Bf= Vo x r x t 902000 x 0.02 x 1 =18040€
18040.00€
Il beneficio fondario è uguale a
CALCOLO DEI TRIBUTI
Sono compensi che si danno alla quinta persona economica cioè lo stato e
coincidono con la plv circa il 7-10%
Il tributo è una prestazione patrimoniale coattiva, consistente in beni
in denaro o in natura, che deve essere corrisposta allo Stato o ad un altro ente
pubblico, per effetto dell'esercizio della potestà impositiva da parte dello Stato
o altro ente pubblico, per il soddisfacimento della spesa connessa ai bisogni
pubblici. Secondo la Corte Costituzionale sono definibili tributi quelle entrate
erariali caratterizzate dalla "doverosità della prestazione e nel collegamento di
questa alla pubblica spesa, con riferimento ad un presupposto
economicamente rilevante. Nel linguaggio corrente per indicare genericamente
i tributi viene spesso usato impropriamente il termine "Tasse".
I tributi sono classificati in:
Imposte
Tasse
Contributi
12
L'imposta è una prestazione coattiva di ricchezza finalizzata al soddisfacimento
di bisogni pubblici indivisibili (quali secondo la dottrina classica la difesa dello
Stato, la giustizia e l'ordine pubblico) ed è prelevato in relazione ad un fatto
economico che esprime capacità contributiva, come il reddito nell'Imposta
personale, il consumo nell'imposta sul valore aggiunto, ecc.. secondo il
cosiddetto principio del sacrificio.
La tassa è una prestazione che viene richiesta per la fruizione anche potenziale
di un servizio pubblico divisibile, come ad es. l'istruzione (tassa universitaria) o
la sanità (ticket sanitario) in base al principio del beneficio. Solitamente, la
tassa non copre totalmente il costo delservizio pubblico, che quindi viene in
parte finanziato anche da imposte.
Il contributo è una categoria non ben definita dalla dottrina, in quanto secondo
parte di essa è possibile ricondurlo nei casi concreti alla tassa(es. contributo di
utenza stradale), in quanto dovuto per uno specifico servizio, o
all'imposta (contributo al servizio sanitario nazionale), in quanto il suo importo
tende a coprire o comunque ha relazione con il costo del servizio (contributi
previdenziali, contributi di bonifica). A differenza della tassa, che si applica
quando si richiede un servizio, il contributo può essere attivato
obbligatoriamente dall'Ente Pubblico per tutti coloro che ricadono nell'ambito
della prestazione di un determinato servizio. Ad esempio nei il consorzi di
bonifica si applica obbligatoriamente a tutti coloro che sono proprietari di
immobili nel territorio del consorzio. Comunque le tasse che andremo a pagere
sarà l’ICI, l’IRES, la TARSU e pagheremo un’aliquota del 33% sul reddito
dominicale e agrario dei nostri terreni.
L'Imposta comunale sugli immobili meglio nota con l'acronimo "ICI" è un tributo
comunale che grava sui fabbricati e sui terreni agricoli ed edificabili
della Repubblica Italiana.
Nata come Imposta straordinaria sugli immobili con il decreto legislativo 11
luglio 1992, n. 333 del Governo Amato, l'ICI ha preso la forma attuale con
il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504 e si è rapidamente evoluta
divenendo una delle entrate più importanti nel bilancio dei comuni italiani,
sostituendo trasferimenti di fondi dallo Stato centrale. L'ICI è un'imposta sul
patrimonio immobiliare; non è progressiva come le imposte sul reddito, ma
grava sul valore del fabbricato con una percentuale fissa decisa dal Comune
con un'apposita delibera del Consiglio Comunale, da emanarsi entro il 31
dicembre di ogni anno con effetto per l'anno successivo. 13