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MUTAMENTI LINGUISTICI.
Fenomeni quali migrazione, segregazione e isolamento delle differenti società danno
origine a lingue differenti e reciprocamente incomprensibili.
Comunità linguistica: coloro che parlano una lingua in comune. Una comunità
solitamente possiede sia una lingua standard sia una serie di dialetti.
Vernacolo è la lingua non standard o il dialetto originario di un determinato ambiente o
adottato dal gruppo sociale.
La lingua franca è una seconda lingua che viene appresa accanto e in aggiunta alla
lingua madre. Deve il proprio nome al dialetto parlato nella Gallia e adottato come
lingua veicolare dai crociati in Terrasanta.
Toponimia: studio dei nomi proprio di luogo.
Capitolo 6
ETNOCENTRISMO.
Termine utilizzato per descrivere la tendenza a giudicare e valutare altre culture in
base agli standard della propria cultura di appartenenza e sottintende la convinzione
della superiorità del proprio gruppo etnico.
La teoria dell’amalgamazione è un’espressione formale utilizzata per indicare il
concetto di “meltino pot”, l’unione di molteplici patrimoni culturali e storici di etnie di
immigrati e all’interno di una corrente americana composita.
L’acculturazione indica come gli immigrati adottino i valori, gli atteggiamenti, il modo
di comportarsi e la lingua utilizzati nella società ospitante.
L’assimilazione è il processo di integrazione completo. L’assimilazione
comportamentale è l’integrazione nella vita culturale comune mediante la
condivisione di lingua, matrimoni misti e senso civico.
L’assimilazione strutturale è fusione di etnie di immigrati con gruppi, sistemi sociali e
attività della società ospitante e all’adozione di atteggiamenti e valori comuni.
Capitolo 7
GEOGRAFIA ECONOMICA
E’ lo studio di come una popolazione si guadagni da vivere. Le attività primarie sono
quelle attività che raccolgono o estraggono qualcosa dalla terra. Si collocano all’inizio
del ciclo produttivo.
Le attività secondarie sono quelle che aggiungo valore ai materiali modificandone la
forma o combinando per creare prodotti più utili, dunque di maggiore valore.
Le attività terziarie consistono in quelle occupazioni e specializzazioni lavorative che
forniscono servizi finanziari, commerciali, professionali, amministrative e personali e
costituiscono il vitale collegamento tra produttore e consumatore (attività di
commercio all’ingrosso).
Il quaternario si applica a una quarta classe di attività economiche, interamente
composta dai servizi resi da “colletti bianchi”, professionisti impegnati nel campo
dell’istruzione, del governo, della gestione, dei processi informativi e della ricerca.
Le attività quinarie: per evidenziare il ruolo dei centri decisionali ad alto livello, in tutti
i tipi di organizzazioni su larga scala, pubbliche e private.
Industria: sinonimo di “attività” per indicare queste categorie di impresa economica.
Economia di sussistenza: I beni e i servizi vengono creati a uso dei produttori e dei loro
nuclei familiari. Lo scambio di merci è modesta e il bisogno di mercati limitato.
Economie di mercato: i produttori e i loro agenti commercializzano liberamente merci
e servizi, la legge della domanda e dell’offerta determina i prezzi e quantità e la
concorrenza commerciale costituisce l’elemento chiave per regolare le decisioni
produttive e la distribuzione.
L’agricoltura di sussistenza si divide in ESTENSIVA, vaste aree di superficie e minima
concentrazione di manodopera per ettaro e INTENSIVA, prevede la coltivazione di
piccoli appezzamento attraverso il ricorso a una grande mobilitazione di manodopera
per ettaro.
Nomadismo pastorale, ovvero il movimento migratorio controllato di bestiame che si
alimenta soltanto di vegetazione spontanea, è il sistema di uso del suolo più intensivo.
Capitolo 8
COMPONENTI DELL’ECONOMIA SPAZIALE.
LE ATTIVITA’ ECONOMICHE.
Primarie: legate a risorse naturali che le attività stesse raccolgono o forniscono.
Secondarie: (lavorazione di materiali) richiedono condizioni spaziali diverse dalle
attività del terziario o dei poli di ricerca e dei complessi di uffici delle attività
quaternarie o quinarie.
VINCOLI: Osservazioni del comportamento territoriale umano, in generale e del
comportamento economico in particolare.
Produttori e venditori mirano alla MASSIMIZZAZIONE DEI PROFITTI: costi di produzione
e di quelli derivanti dal mercato.
Meccanismo di mercato: Si fonda sul prezzo, a sua volta il prezzo si considera funzione
della DOMANDA e dell’OFFERTA.
Relazione teorica: più elevato è il prezzo, maggiore quantità sul mercato. Prezzo
elevato, pochi a comprare. Prezzi bassi, più acquirenti più merci.
Equilibrio di mercato: una situazione di prezzo in cui l’offerta equivale alla domanda,
soddisfacendo consumatore sia i fornitori.
Attività secondarie: trasformazione di materie prime in prodotti finiti. Domina la
produzione manifatturiera.
PRINCIPI DI LOCALIZZAZIONE.
COSTI SPAZIALMENTE FISSI: restano invariati ovunque l’industria sia collocata.
COSTI SPAZIALMENTE VARIABILI: sostanziali differenze da un posto all’altro sia per
entità sia per contributo relativo al costo totale di lavorazione.
Costi terminali: tariffe spese di carico, imballaggio, scarico, pratiche e burocratiche e
documenti di viaggio.
Costi di percorso: spese di movimento dei beni caricati.
Punti di rottura del carico: luoghi in cui merci trasferite o trasbordate da un vettore
all’altro.
TEORIA DEL MINOR COSTO:
Si fonda sul lavoro di Alfred Weber ed è la localizzazione ottimale di uno stabilimento
manifatturiero in termini di minimizzazione di tre spese di base: Costi di trasporto, di
manodopera e di agglomerazione.
Costi di trasporto: Elemento principale nel determinare la localizzazione. Costi di
agglomerazione: raggrupparsi di attività produttive e di individui per un vantaggio
reciproco.
MANIFATTURE JUST IN TIME: Ridurre le riserve immagazzinate per il processo
produttivo, procurandosi materie prime solo al momento di usarle e producendo
manufatti al momento di venderli.
VANTAGGIO COMPARATO, OUTSOURCING E OFFSHORING.
Pratiche interconnesse, ciascuna riflette vantaggi di costo e di specializzazione e
ciascuna dipende dal libero commercio e dal flusso di informazioni.
VANTAGGIO COMPARATO: Aree e Paese migliorano al massimo le proprie economie e
gli stnadard di vita tramite la specializzazione e il commercio.
OUTSORCING: Produzione di parti e di prodotti all’estero per il consumo interno.
OFFSHORING: ingaggiare manodopera straniera oppure appaltare ad un fornitore
esterno di servizi per conto il controllo e la gestione di particolari processi o operazioni.
ATTIVITA’ TERZIARIE: forniscono servizi ai settori primario e secondario, alla comunità
in generale e all’individuo e perseguono finalità diverse dall’effettiva produzione dei
beni tangibili.
SETTORE QUATERNARIO: forma avanzata di servizi riguardanti conoscenze
specializzate.
ATTIVITA’ QUINARIE: le professioni dei “colletti d’oro” che rappresenta le qualificate
competenze lavorative (scienziati ricercatori, consulenti finanziari e legali, funzionari
governativi)
Capitolo 9
SVILUPPO: indica la misura in cui le risorse umane e naturali di un’area o di un Paese
sono state mobilitate per la produzione.
SOTTOSVILUPPO: suggerisce la possibilità o il desiderio di applicare, alle risorse base di
un’area, un input nella forma di capitale, manodopera, tecnologia che permetterà alla
popolazione locale di migliorare la qualità della vita.
TECNOLIGIA: Si riferisce all’insieme di strumenti e di metodi impiegati da una società
per produrre articoli essenziali alla sopravvivenza e al benessere.
GAP TECNOLOGICO: un netto contrasto tra la varietà e la produttività dei manufatti
introdotti al centro e quelli di impiegati nella periferia.
REDDITO NAZIONALE LOROD (RNL) esprime il complessivo valore di mercato dei beni e
dei servizi prodotti all’interno di un’economia in un dato periodo. Indicatore delle
prestazioni economiche di uno stato.
CONSUMO ENERGETICO PRO CAPITE: metodo per misurare l’avanzamento tecnologico
del Paese.
LIVELLI DI NUTRIZIONE: Indicatori efficaci dello sviluppo economico di un Paese.
Capitolo 10
SISTEMI URBANI E STRUTTURE URBANE.
MEGACITTA’: aggregazioni urbane che superano i 10 milioni di abitanti. Il termine fu
coniato negli anni 70 dalle Nazioni Unite.
MEGALOPOLI: designa la principale conurbazione presente in Nordamerica, una fascia
urbana quasi continua che si estende da nord di Boston fino a sud di Washington.
CITTA’: più antichi segni della civiltà, risalenti a 6000 anni fa o più.
-Base economica da cui ricava reddito per sostenere se stessa e abitanti
-Non esiste “nel vuoto”, ogni città costituisce un’unità all’interno di un sistema di città
e attrazione per area non urbana circostante.
-Ogni città ha a disposizione interna per usi del territorio, gruppi sociali e funzioni
economiche.
-Tutte le città hanno conosciuto problemi per l’uso del territorio, conflitti sociali e i
timori per l’ambiente.
URBANO: per descrivere realtà quali una cittadina, una città o un sobborgo e un’area
metropolitana.
LEGGERE RANGO-DIMENSIONE: Città che occupa il posto n per grandezza all’interno di
un sistema nazionale di città, avrà dimensioni pari a 1/n di quelle della città più
grande.
CITTA’ PRIMARIE: Una città le cui dimensioni sono molto più del doppio di quelle città
al secondo posto nella graduatoria.
AREE DI INFLUENZA URBANA: zone all’esterno di una città, ma gravitano comunque
intorno ad essa.
LOCALITA’ CENTRALI: centri per la distribuzione di beni e servizi economici alle
popolazioni non urbane circostanti.
STATUS SOCIALE: determinato da reddito, livello di istruzione, tipo di occupazione e
valore di abitazione.
Capitolo 11
L’ORGANIZZZAZIONE POLITICA DELLO SVILUPPO.
STATO:
1 unità politiche che formano una federazione.
2 entità politica indipendente che detiene la sovranità su un certo territorio.
STATO è sinonimo di Paese o nazione.
NAZIONE:
1 unità politica indipendente che detiene la sovranità su un territorio.
2 comunità di individui che condividono una cultura comune o territorio non è dunque
sinonimo di Stato o Paese.
Stato per indicare unità politica indipendente che occupa un territorio ben definito e